Tag: Sars-CoV-2
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Covid-19, il lungo viaggio dagli animali all’uomo
Secondo un lavoro appena pubblicato in forma di preprint, ovvero non ancora sottoposto a peer review (“revisione tra pari”), il betacoronavirus responsabile della Covid-19, SARS-CoV-2, sarebbe emerso nel 2019 in Cina differenziandosi in due distinti “lineages”, A e B, il secondo apparentemente più diffuso rispetto al primo e circolante ab initio nell’ormai famoso mercato del ... -
A proposito dell’assenza di un veterinario nel CTS….
E’ pubblicata sulla rivista British Medical Journal (BMJ) un approfondimento di Maurizio Ferri, responsabile scientifico SIMeVeP, alla “Letter to the Editor” di Giovanni Di Guardo – già docente di Patologia generale e Fisiopatologia veterinaria nell’Università di Teramo – «No veterinarians (yet) on the Italian covid-19 scientific committee». Prendendo spunto dalle osservazioni del Prof. Di Guardo, ... -
SARS-CoV-2, aumenta il numero delle specie animali sensibili
E’ di poche settimane fa la notizia relativa alla presenza di anticorpi anti-SARS-CoV-2 – il famigerato coronavirus responsabile della CoViD-19 – in un’elevata percentuale (40%) di “cervi a coda bianca” popolanti la regione nord-orientale degli USA. Ciò desta preoccupazione per una serie di motivi, come ho anche riferito in una mia “Lettera all’Editore” pubblicata sulla ... -
Usda conferma la positività di alcuni cervi a SARS-CoV-2
Il 27 agosto 2021 i National Veterinary Services Laboratories (NVSL) del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) hanno confermato il rilevamento di SARS-CoV-2 in alcuni cervi selvatici dalla coda bianca in Ohio. Si tratta del primo caso di confermato in tutto il mondo. Studi precedenti avevano dimostrato che i cervi possono essere infettati sperimentalmente dal ... -
No veterinarians (yet) on the Italian covid-19 scientific committee
E’ stata pubblicata sulla prestigiosa rivista British Medical Journal (BMJ) la Letter to the Editor di Giovanni Di Guardo – già docente di Patologia generale e Fisiopatologia veterinaria nell’Università di Teramo – “No veterinarians (yet) on the Italian covid-19 scientific committee“, che prende spunto dall’articolo “Covid-19: Failures of leadership, national and global“, pubblicato a giugno sulla ... -
La nuova variante Delta
La nuova variante Delta di SARS-CoV-2, identificata per la prima volta ad ottobre 2020 in India e segnalata ad oggi in 98 paesi, sta disegnando una nuova fase della pandemia Covid-19 nell’era post-vaccinazione a causa di una trasmissibilità aumentata dal 40 al 60% rispetto alla variante Alfa (B1.1.7 o inglese), capacità di evadere il sistema ... -
Covid-19 e animali. Di Guardo: tamponi ai domestici e controlli sui cetacei
Il sito kodami.it ospita un’intervista al Prof. Giovanni Di Guardo, già docente di Patologia generale e Fisiopatologia veterinaria nell’Università di Teramo, sulla necessità di monitorare la presenza di SARS-CoV-2 nei mammiferi acquatici, con particolare riferimento ai Cetacei che popolano i nostri mari. In generale lo stato di salute degli animali domestici, soprattutto, e di quelli ... -
Sulla dibattuta origine di SARS-CoV-2
Nel dibattito sull’origine di SARS-CoV-2, recentemente riacceso dall’ipotesi che l’agente della CoViD-19 abbia avuto origine nei laboratori dell’Istituto di Virologia di Wuhan in Cina, l’ipotesi dell’origine “artificiale” si interseca con quella dell’origine “naturale” di SARS-CoV-2. Secondo Giovanni Di Guardo – già Professore di Patologia Generale e Fisiopatologia Veterinaria presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università ... -
Covid e varianti: i pericoli per l’uomo e gli animali
Nell’ottica dell’approccio “One Health” sarebbe molto importante, in tema di varianti di SARS-CoV-2, analizzare non solo le “variants of concern” (VOC) di SARS-CoV-2 capaci di infettare l’uomo, ma anche le dinamiche d’interazione di ciascuna di esse con le diverse specie animali domestiche e selvatiche. Ciò al fine di caratterizzarne i rispettivi gradi di suscettibilità (o ... -
Ipotesi patogenetiche sulle (pur rarissime) affezioni trombotiche post-vaccinali
Il Professor Giovanni Di Guardo, già Docente di Patologia Generale e Fisiopatologia Veterinaria presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Teramo, in una “Lettera all’Editore” recentemente pubblicata sul prestigioso “British Medical Journal” avanza alcune ipotesi patogenetiche in merito a quella rarissima condizione trombotica che va sotto il nome di “vaccine-induced, thrombotic, immune-mediated ...