Influenza aviaria e suina, Ecdc pubblica la guida europea per il rischio umano
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha pubblicato una nuova guida operativa per supportare i Paesi dell’Unione europea nella prevenzione e gestione delle minacce influenzali di origine animale con potenziale trasmissione all’uomo, alla luce dell’aumento dei casi di influenza aviaria A(H5N1) registrato nell’autunno 2025 tra uccelli selvatici e pollame in diversi Stati membri.
Il documento fornisce un quadro strutturato di risposta sanitaria che copre diversi scenari, dall’attuale fase in cui nell’Ue e nello Spazio economico europeo non sono stati segnalati casi umani di infezione da virus aviari, fino a situazioni più critiche che includono la possibilità di infezioni nell’uomo e di una eventuale trasmissione interumana con rischio pandemico.
«Sebbene il rischio attuale per la popolazione europea sia basso, l’influenza aviaria resta una seria minaccia per la salute pubblica a causa dei focolai diffusi negli animali in tutta Europa», afferma Edoardo Colzani, responsabile dell’unità Respiratory Viruses dell’Ecdc. «È essenziale che i segnali di allerta precoce non vengano trascurati e che le azioni di sanità pubblica siano tempestive, coordinate ed efficaci. Questa guida offre ai Paesi un framework chiaro e adattabile per prepararsi a rispondere alla possibile trasmissione dei virus influenzali dagli animali all’uomo».
Fonte: doctor33


