Sfruttare la potenza dei dati per la salute pubblica e animale
Pubblicato dall’Ema un un piano di lavoro per ottimizzare l’uso dei dati e dell’intelligenza artificiale (IA). Una roadmap per la gestione, l’analisi e la condivisione dei dati in rete, nel rispetto di elevati standard di sicurezza ed etici
Realizzato e pubblicato il piano “Dati e intelligenza artificiale nella regolamentazione dei medicinali fino al 2028”, frutto di un lavoro congiunto di Ema e dei responsabili delle agenzie regolatorie per i medicinali (Hma), che illustra come la rete europea di regolamentazione dei medicinali intende sfruttare grandi volumi di dati normativi e sanitari, nonché nuovi strumenti per promuovere la ricerca e l’innovazione e supportare il processo decisionale normativo per farmaci migliori che raggiungano i pazienti più rapidamente.
Il piano di lavoro definisce una roadmap per la gestione, l’analisi e la condivisione dei dati in rete, nel rispetto di elevati standard di sicurezza ed etici. Fornisce inoltre un quadro di coordinamento per affrontare le nuove iniziative legislative dell’Unione Europea (Ue), in particolare la legislazione farmaceutica, lo Spazio Europeo dei Dati Sanitari (Ehds), l’Interoperable Europe Act e l’IA Act.
“In vista dell’esplosione di dati dovuta alla tecnologia – afferma Peter Arlett, responsabile del Data Analytics and Methods Task Force dell’Ema e co-presidente del Network Data Steering Group (Ndsg) – dobbiamo allinearci strategicamente in tutta l’Ue in termini di governance dei dati, gestione e strumenti di analisi basati sull’intelligenza artificiale per trasformare i dati in benefici tangibili per la salute pubblica e animale.”
Questo nuovo gruppo consultivo strategico, che unisce l’ex Big Data Steering Group e il Network Data Board, supervisionerà l’attuazione del piano di lavoro.
“Siamo entusiasti di unire le forze per sfruttare i dati e l’intelligenza artificiale per migliorare la salute pubblica in tutta l’Ue e realizzare la visione della rete nella sua strategia fino al 2028. Attraverso la collaborazione, il coinvolgimento delle parti interessate, la formazione e l’orientamento, puntiamo a produrre risultati significativi” aggiunge Karl Broich, presidente dell’Istituto federale tedesco per i farmaci e i dispositivi medici (BfArM) e copresidente del Network Data Steering Group (Ndsg).
Fonte: panoramadellasanita.it