Spreco alimentare, la SIMeVeP aderisce alla Piattaforma iononsprecoperche.it

Si è svolta stamattina alla Camera dei Deputati, alla presenza dell’on.le Maria Chiara Gadda promotrice della legge 166/2016 contro gli sprechi, la conferenza stampa “Spreco alimentare e farmaceutico, donazioni e Terzo Settore” nel corso della quale sono state presentate alcune novità necessarie per allargare il campo d’azione della legge e la piattaforma virtuale www.iononsprecoperche.it

Sono stati infatti depositati e sono quindi in attesa di approvazione, alcuni emendamenti alla legge di bilancio per estendere i benefici della legge anche ad altri prodotti – oltre al cibo ed i farmaci – come quelli destinati all’igiene e alla cura della persona e della casa, integratori alimentari, biocidi, presidi medico chirurgici e prodotti farmaceutici, prodotti di cartoleria e di cancelleria.

Le modifiche consentirebbero inoltre di allargare la platea dei donatari di farmaci, includendo le farmacie e viene data maggiore uniformità e armonia al testo di legge, ora coordinato con la recente riforma del terzo settore, proseguendo nella via della semplificazione burocratica e fiscale.

Nell’occasione è stata presentata anche la piattaforma online www.iononsprecoperche.it, che intende facilitare l’incontro fra tutti gli attori della filiera alimentare.

Per la SIMeVeP era presente il Dott. Pierluigi Ugolini che ha ufficializzato l’adesione della nostra Società scientifica al progetto e ha ribadito che “il ruolo dei veterinari nel campo del contrasto allo spreco alimentare è quello di favorire l’incontro fra domanda e offerta di alimenti in eccedenza, assicurando la salubrità degli alimenti recuperati e donati, siamo quindi dei facilitatori e garanti a livello locale nel sostenere e favorire la donazione degli alimenti invenduti attraverso la formazione e sensibilizzazione in tema di sicurezza igienico-sanitaria degli operatori delle associazioni beneficiarie che li acquisiscono e li ridistribuiscono”.

In questo ambito la SIMeVeP fornisce supporto informativo e tecnico per l’interpretazione delle norme in materia di sicurezza alimentare, e la loro acquisizione e ridistribuzione gratuita dai soggetti beneficiari; partecipa e sostiene campagne di comunicazione volte alla riduzione dello spreco alimentare lungo tutta la filiera agroalimentare; promuove e sostiene programmi e corsi di educazione alimentare, di economia ed ecologia domestica per rendere i soggetti della filiera agroalimentare e i consumatori consapevoli degli sprechi alimentari e dei conseguenti impatti ambientali, economici e sociali fornendo indicazioni per l’ acquisto consapevole, per la conservazione, la preparazione e lo smaltimento corretto degli alimenti.

La SIMeVeP segue con attenzione il tema dello spreco alimentare a partire dai lavori preparatori per Expo 2015 e ha concretizzato nel tempo il proprio impegno per giungere a superare definitivamente il concetto di “spreco” sostituendolo con quello di “eccedenze”, ricco di possibilità e potenzialità, nell’ottica della collaborazione e sinergia con tutti gli attori coinvolti. In quest’ottica l’adesione e la partecipazione della SIMeVeP alla piattaforma ci è sembrato un passo naturale e doveroso” ha detto Antonio Sorice, Presidente SIMeVeP. “In questo modo contribuiamo a trasformare gli sprechi in risorse, grazie al paradosso illuminato dell’economia circolare, che rappresenta l’unica strada sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale per affrontare il tema della disponibilità alimentare”.




V giornata contro lo spreco alimentare – il cibo che non nutre nessuno

Si celebra oggi la V Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, un’occasione per riflettere sul tema e ricordare che lo spreco di cibo è una questione etica ed economica, ma anche sociale e ambientale.

Quando il cibo viene perso o sprecato, vengono sprecate anche le risorse naturali utilizzate per la catena di approvvigionamento: terreni, nutrienti, fertilizzanti, energia e acqua. Ogni successivo passaggio della catena aggiunge risorse ed emissioni, per cui il cibo sprecato a livello di somministrazione e consumo produce il più elevato impatto ambientale. Lo spreco alimentare grava, inoltre, sul clima a causa dell’emissione di anidride carbonica (se è vero che per produrre 1 kg di cibo se ne immettono nell’atmosfera 4,5 kg), ma anche per la decomposizione dei rifiuti alimentari e la produzione di metano, gas ad effetto serra (responsabile riscaldamento globale), 21 volte più potente dell’anidride carbonica.
Sono ormai tutti concordi sul fatto che non si può utilizzare una sola leva per aggredire il nodo degli sprechi alimentari, piuttosto c’è bisogno di un lavoro di filiera, che interseca il ruolo delle aziende e delle istituzioni e i comportamenti dei consumatori.

A partire dal percorso di avvicinamento a Expo 2015 passando per il convegno Nazionale del 28 ottobre 2016 a Bergamo “Il cibo che non nutre nessuno. Le tante facce dello Spreco Alimentare tra Etica, Salute, Economia e Ambiente” fino all’approvazione della Legge 166/2016 “Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi” (cd Legge Gadda), la SIMeVeP è fortemente e entusiasticamente impegnata nell’applicazione della legge e nella collaborazione e sinergia con tutti gli attori coinvolti, anche attraverso una serie di eventi formativi che hanno toccato varie città, da Milano a Salerno, da Brescia a Oristano, Palermo a Trento, coinvolgendo complessivamente circa 300 Veterinari di tutta Italia.

In particolare i “corsi per formatori”, organizzati congiuntamente con il Ministero della salute e Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana, hanno permesso di formare più di 100 fra veterinari e medici del Servizio sanitario nazionale, che ora possono preparare a loro volta gli operatori alimentari degli enti caritatevoli o altre associazioni affini che, secondo la Legge Gadda, devono essere adeguatamente formati per la corretta manipolazione e utilizzo degli alimenti da acquisire e ridistribuire.

Il ruolo dei veterinari nel campo del contrasto allo spreco alimentare è quello di favorire l’incontro fra domanda e offerta di alimenti in eccedenza, assicurando la salubrità degli alimenti recuperati e donati. Siamo quindi dei facilitatori e in questo modo contribuiamo a trasformare gli sprechi in risorse, grazie al paradosso illuminato dell’economia circolare, che rappresenta l’unica strada sostenibile dal punto di vista etico, ambientale, economico e sociale per affrontare il tema della disponibilità alimentareI” ha detto il presidente SIMeVeP Antonio Sorice




Lo spreco alimentare: da spreco a risorsa- Salerno 28 gennaio 2018

spreco alimentareSi terrà a Salerno il 28 gennaio il corso, accreditato per 5,3 crediti ecm “Lo spreco alimentare: da spreco a risorsa. Il ruolo delle aziende sanitarie“.

L’iniziativa è promossa dall’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno e dal Banco Alimentare Campania, in collaborazione con l’ASL Salerno, la Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Salerno ed il Banco Farmaceutico Fondazione Onlus.

Sarà presente anche il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, con un intervento su “Il ruolo della Medicina Veterinaria Pubblica nello spreco alimentare”.

Seguirà la tavola rotonda “Legge Gadda contro gli sprechi alimentari: il ruolo delle istituzioni”, che vedrà la partecipazione di: On. Tommaso Amabile, Presidente VI Commissione Istruzione e Cultura, Ricerca Scientifica, Politiche Sociali della Regione Campania; Avv. Antonio D’Alessio, Consigliere comunale di Salerno; Dr. Luigi Tamburro, Presidente Nazionale Fondazione Banco delle Opere di Carità; Prof. Orlando Paciello, Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno; Dr. Ferdinando de Francesco, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Salerno; Dr. Antonio Sorice, Presidente della SIMeVeP, nonché Direttore del Distretto Veterinario ASL Bergamo; Dr. Antonio Giordano, Direttore Generale dell’ASL Salerno; Prof. Gaetano Oliva, Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Maggiore Vincenzo Ferrara, Comandante NAS Salerno; Avv. Francesco Aversano, Esperto in Diritto Alimentare; Dr. Giuseppe Iovane, Comitato Tecnico per la Nutrizione e la Sanità Animale del Ministero della Salute – Sezione Consultiva per i farmaci; Dr. Mario D’Elia, Delegato Fondazione Banco Farmaceutico Onlus – Sede Territoriale Salerno; On. Tino Iannuzzi, Vice Presidente Commissione Ambiente della Camera dei Deputati; Dr. Roberto Tuorto, Direttore Banco Alimentare Campania.

Le conclusioni sono affdate all’on.le Maria Chiara Gadda




Pubblicato su Sanità Informazione il contributo del dott. Maurizio Ferri

E’ pubblicato sui Sanità Informazione il contributo di Maurizio Ferri, coordinatore scientifico SIMeVeP “Lo Spreco alimentare tra etica, salute, economia e ambiente“.




Pubblicati atti Convegno “IL CIBO CHE NON NUTRE NESSUNO”

Di seguito il materiale dei singoli interventi che si sono succeduti al Convegno “IL CIBO CHE NON NUTRE NESSUNO, le tante facce dello Spreco Alimentare tra Etica, Salute, Economia ed Ambiente” che SIMeVeP e SIVeMP hanno organizzato il 28 ottobre a Bergamo.

L’opuscolo con tutti gli atti

La rassegna stampa

Il comunicato e il protocollo d’intesa con Banco Alimentare

Antonio Sorice, Presidente SIMeVeP
Video
Articolo “Spreco alimentare come risorsa, il paradosso illuminato dell’economia circolare”

 

 

 

 

On.le Maria Chiara Gadda, relatrice della legge sullo spreco alimentare
Video
Intervista “Prevenire e ridurre lo spreco alimentare, una legge per tutta la filiera”

 

 

 

Aldo Grasselli, Segretario Nazionale SIVeMP
Video
Articolo “Noi cittadini veterinari e lo spreco alimentare”

 

 

 

 

Maurizio Ferri, Coordinatore scientifico SIMeVeP
Video
Articolo “Le tante facce dello spreco alimentare tra etica, salute, economia e ambiente”
Slides

 

 

 

Riccardo Negrini, Direttore tecnico AIA
Video
Articolo “Sprechi alimentari: gli allevatori dicono no”
Slides

 

 

 

Alberto Allodi, Presidente ASSALZOO
Video
Articolo “L’industria mangimistica, un alleato per ridurre lo spreco alimentare”
Slides

 

 

 

Ermanno Coppola, Responsabile Ufficio Qualità e Certificazioni, COLDIRETTI
Video
Articolo “Contro lo spreco del cibo”
Slides

 

 

 

Stefano Crippa, Direttore Area Comunicazione e Ricerche FEDERDISTRIBUZIONE
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Articolo“Il ruolo della GDO nella lotta allo spreco alimentare”

 

 

 

Gian Paolo Angelotti, Presidente FIESA CONFESERCENTI
Video
Articolo“Contrastare lo spreco, combattere le nuove povertà”

 

 

 

 

Marco Lucchini, Direttore Generale BANCO ALIMENTARE
Video
Articolo“Recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari”

 

 

 

Don Claudio Visconti, Direttore della CARITAS diocesana di Bergamo
Video
Articolo“Servizi di aiuto alimentare promossi dalle Caritas diocesiane”

 

 

 

Silvio Barbero, cofondatore SLOW FOOD
Video
Articolo“Documento di posizione sulle perdite e gli sprechi alimentari”

 

 

 

Ettore Terribili, Direzione Soci COOP LOMBARDIA
Video
Articolo “Buon fine”: le eccedenze alimentari ai bisognosi”
Slides

 

 

 

Bartolomeo Biolatti, Presidente SISVeT
Video
Articolo “Riflessioni sul possibile utilizzo degli scarti alimentari”
Slides

 

 

 

Emilia Guberti, Giunta esecutiva SItI
Video
Articolo “Alimentare la salute, il punto di partenza”
Slides




La Rassegna stampa – Convegno Bergamo

“IL CIBO CHE NON NUTRE NESSUNO, le tante facce dello Spreco Alimentare tra Etica, Salute, Economia ed Ambiente” che si è tenuto a Bergamo il 28 ottobre.

Rassegna stampa della giornata:
Il cibo che non nutre nessuno. Le tante facce dello spreco alimentare tra etica, salute, economia e ambiente – Tavola rotonda

Il cibo che non nutre nessuno. Convegno nazionale a Bergamo

Il cibo che non nutre nessuno

Il cibo che non nutre nessuno

Il cibo che non nutre nessuno’, convegno nazionale a Bergamo

Il cibo che non nutre nessuno, un convegno nazionale a Bergamo

“Il cibo che non nutre nessuno”, a Bergamo il convegno nazionale

Spreco alimentare come risorsa, il paradosso illuminato dell’economia circolare

‘Il cibo che non nutre nessuno’, convegno nazionale a Bergamo

Contro sprechi cibo Veterinari e Banco alimentare assieme

Il cibo non nutre nessuno- firmato primo protocollo tra Banco Alimentare e Società Italiana di Medicina Veterinaria

 

 




IL CIBO CHE NON NUTRE NESSUNO, le tante facce dello Spreco Alimentare tra Etica, Salute, Economia ed Ambiente

SIMeVeP e Banco alimentare firmano un protocollo d’intesa

Superare il concetto di “spreco” per assimilare e portare avanti quello di “eccedenze”, ricco di possibilità e potenzialità. Il Convegno Nazionale “IL CIBO CHE NON NUTRE NESSUNO, le tante facce dello Spreco Alimentare tra Etica, Salute, Economia ed Ambiente” organizzato da SIMeVeP – Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva – ha messo d’accordo tutti gli interlocutori arrivati a Bergamo sulla necessità di iniziare un percorso completamente nuovo, puntando sulla collaborazione e sinergia di tutte le forze che devono sentirsi coinvolte: Istituzioni, Società Scientifiche, Professionisti, Imprenditori, Operatori e Associazioni di settore.

Partendo da una data da considerare storica per il nostro Paese, il 14 settembre 2016 in cui è finalmente diventata realtà la Legge 19 agosto 2016 n. 166, la cosiddetta “Legge Gadda” sugli sprechi alimentari e farmaceutici fortemente voluta e sostenuta in Parlamento dal l’onorevole Maria Chiara Gadda. L’Italia – secondo Paese europeo a dotarsi di una normativa di questo tipo, dopo che la Francia lo scorso febbraio ha approvato una legge contro gli sprechi – non deve perdere la chance di diventare un modello da imitare per tutta l’Europa. E lo potrà fare sulle fondamenta create a Bergamo con tutti gli attori scesi in campo a proporre soluzioni anti spreco alimentare.

Secondo SIMeVeP è “possibile trasformare gli sprechi in una risorsa grazie al paradosso illuminato dell’economia circolare – come ha spiegato alla platea il Presidente Antonio Sorice – nell’ambito della quale anche i rifiuti hanno un valore, come insegna la natura che non produce scarti e che rappresenta quindi l’unica strada sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale“.

I dati mondiali sullo spreco alimentare sono impressionanti. Il cibo buttato è un terzo del totale prodotto pari a 2.600 miliardi di dollari all’anno buttati nel secchio. Uno spreco che per di più genera ben l’8% delle emissioni totali di gas serra. Quasi quanto genera il settore dei trasporti su strada. Il Segretario Nazionale SIVeMP – Sindacato dei Veterinari di Medicina Pubblica – Aldo Grasselli ha spiegato come “occorre comprendere e far capire che lo spreco di cibo non è solo una questione etica e economica, ma che influisce sul consumo dell’ambiente, dell’acqua e di tutte le risorse naturali limitate.

Alla fine del convegno è stato firmato un protocollo d’intesa tra S.I.Me.Ve.P e Fondazione Banco Alimentare Onlus per rafforzare la collaborazione tra le due organizzazioni nel promuovere azioni volte ad aumentare il recupero e la distribuzione di eccedenze alimentari.

La firma del protocollo tra la Società Italiana di Medicina Veterinaria, a poco più di un mese dall’entrata in vigore della Legge 166/16, dice della validità operativa della legge stessa – afferma Marco Lucchini Direttore Generale della Fondazione Banco Alimentare Onlus. Per la Fondazione è una tappa fondamentale per raggiungere l’obiettivo di recuperare 1.000.0000 di tonnellate cibo perfettamente commestibile e di qualità per donarlo ai più poveri in Italia. La competenza dei Veterinari di Medicina Preventiva e la loro capillare presenza sul territorio, siamo certi, favorirà una corretta informazione e uniforme applicazione della legge su tutto il territorio nazionale, in modo che tutti i soggetti della filiera agroalimentare possano collaborare alla riduzione degli sprechi alimentari, non perché obbligati e sanzionati, ma perché protagonisti di vera responsabilità sociale, portando anche a nuove forme d’innovazione nel campo del recupero di cibo, collaborando a un reale welfare di comunità“.

Leggi il comunicato in pdf

Il Il cibo che non nutre nessuno_lorenzin, Beatrice Lorenzin

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Guarda la registrazione video dell’intero Convegno




Il Presidente SIMeVeP a “DENTRO I FATTI CON LE TUE DOMANDE” di Sky TG24

Il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, insieme al Direttore Generale di Banco Alimentare, Marco Lucchini, interverrà il 25 ottobre alla trasmissione “DENTRO I FATTI CON LE TUE DOMANDE” di Sky TG24, condotta da Paola Salluzzi in onda dalle 10.00 alle 12.00 sulla piattaforma Sky (canali 100 e 500 di Sky )e su Sky TG24 (canale 50 del digitale terrestre visibile in chiaro), sul tema dello spreco alimentare.

E’ possibile seguire la trasmissione anche in streaming sul sito di Sky TG24 e tramite la App del canale Sky TG24.

L’hashtag della trasmissione è #FattieDomande.




Il cibo che non nutre nessuno. Le tante facce dello Spreco Alimentare tra Etica, Salute, Economia ed Ambiente

Bergamo, 28 ottobre 2016

Una giornata di confronto e approfondimento tra Istituzioni, Società Scientifiche, Professionisti, Imprenditori, Operatori e Associazioni di settore che vedrà la partecipazione di tutti gli attori in causa, dalla produzione primaria al consumatore, passando attraverso tutte le fasi di trasformazione e commercializzazione, nell’obiettivo comune della riduzione dello spreco alimentare.

Programma del convegno

La partecipazione è gratuita
Per garantire l’accesso in aula l’iscrizione è obbligatoria.

Per iscriversi è necessario inviare una mail a segreteria@veterinariapreventiva.it indicando il nominativo, ente di appartenenza e recapiti del partecipante.

 




Dopo audizione SIMeVeP, Governo accoglie ODG Formigoni

logo simevepLa Commissione Agricoltura della Camera, nell’ambito dell’esame di provvedimenti sullo spreco alimentare, ha approvato un’ordine del giorno del Presidente della Commissione, Roberto Formigoni, che accoglie pienamente le osservazioni avanzate dalla SIMeVeP in audizione.

L’ordine del giorno impegna, tra l’altro il Governo:

  • ad adottare tutte le iniziative volte ad assicurare una adeguata formazione degli operatori degli enti assistenziali, per assicurare la salubrità degli alimenti donati alle persone bisognose;
    in tal senso, a considerare l’importanza delle figure dei medici veterinari con riferimento agli alimenti di origine animale e dei medici deputati ai servizi di igiene e prevenzione delle malattie, quanto alla diffusione della conoscenza delle corrette prassi igienico-sanitarie per la donazione e il recupero del cibo, anche mediante campagne informative e divulgative rivolte ai consumatori;
  • a considerare anche le ulteriori possibili destinazioni delle eccedenze alimentari diverse dal consumo umano, quali la destinazione alla produzione di mangimi e di alimenti per gli animali e la produzione di bioenergie;
  • a collaborare con le competenti istituzioni europee per l’adozione e l’attuazione di iniziative comuni contro lo spreco alimentare e la diffusione e condivisione di buone prassi di utilizzo e trattamento dei cibi.

Nella seduta del 13 luglio Il governo ha accolto l’ordine del giorno

Leggi il testo integrale dell’Odg