Il dl Rilancio è legge, bonus Ecm a tutti i professionisti sanitari
Con l’approvazione definitiva, il 16 luglio, del cd DL Rilancio (Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza da COVID-19), viene esteso a tutti i professionisti sanitari il bonus ECM grazie al quale si intende già maturato un terzo dei crediti ECM del triennio 2020-2022.
La legge 17 luglio 2020, n. 77 pubblicata in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.180 del 18-07-2020 – Suppl. Ordinario n. 25 stabilisce infatti che “I crediti formativi del triennio 2020-2022, da acquisire, ai sensi dell’articolo 16-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e dell’articolo 2, commi da 357 a 360, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, attraverso l’attivita’ di formazione continua in medicina, si intendono gia’ maturati in ragione di un terzo per tutti i professionisti sanitari di cui alla legge 11 gennaio 2018, n. 3, che hanno continuato a svolgere la propria attivita’ professionale nel periodo dell’emergenza derivante dal COVID-19.”
La richiesta di estendere a tutte le professioni sanitarie il bonus – inizialmente previsto solo per medici, odontoiatri, infermieri e farmacisti – era arrivata da più parti compresa la Commissione nazionale per la formazione continua, oltre che da SIVeMP e SIMeVeP
Il Presidente SIMeVeP aveva sottolineato come l’estensione fosse necessaria in particolare per “i Medici Veterinari, che in via prioritaria hanno garantito tutte le attività considerate “indifferibili”, previste anche dalle Circolari del Ministero, hanno garantito la continuità produttiva del settore agroalimentare e dell’allevamento, attraverso controlli, ispezioni, farmacosorveglianza, certificazioni sanitarie. Oltre a garantire la attività di Sanità pubblica su tutto il territorio nazionale, hanno prestato la loro collaborazione all’interno delle Aziende Sanitarie Locali affiancando sinergicamente i colleghi Medici e gli altri professionisti della salute, per fronteggiare l’emergenza Sars-CoV- 2″
“La previsione che da tempo l’OMS va fornendo, e cioè che il 75% delle malattie emergenti e ri-emergenti che interessano l’uomo, a partire dal XXI secolo, sono rappresentate da zoonosi deve davvero rappresentare un monito per tutti i governi che troppo spesso non danno il giusto credito agli organismi sovranazionali”.
VetNeve 2020 “I nuovi regolamenti europei: sanità animale e sicurezza alimentare”si svolgerà a Folgaria dal 8 al 15 febbraio.
Antonio Sorice, Presidente SIMeVeP è intervenuto in qualità di direttore del Dipartimento Veterinario dell’Ats di Bergamo all’incontro per la sottoscrizione tra ACSS Lombardia – l’Agenzia di Controllo del Sistema Sociosanitario lombardo e l’Istituto Zooprofilattico della Lombardia ed Emilia-Romagna ( IZSLER) dell’accordo di collaborazione per sviluppare progettualità per la lotta all’antimicrobico resistenza e per la sorveglianza della fauna selvatica.
A seguito dell’emergenza Coronavirus e alle disposizioni in materia, con particolare riferimento al DPCM 9 marzo 2020, il personale della SIMeVeP opera in ottemperanza delle disposizioni di sicurezza e prevenzione del contagio mediante modalità di lavoro agile.
Il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice è intervenuto l’11 dicembre al Coordinamento Nazionale Beni Materiali organizzato da Caritas Italiana che si è svolto a Roma nelle giornate del 10 e 11 dicembre.
Nell’ambito del progetto “Emporio Solidale in Valsessera” SIMeVeP e AVCI (
Il diritto di ricorso e controperizia degli operatori in relazione alle attività di campionamento nel contesto dei controlli ufficiali è attualmente contemplato negli articoli 11 (metodi di campionamento e di analisi) e 54 (azioni in caso di non conformità alla normativa) del Regolamento CE 882/2004.