Strumenti e opportunità contro lo spreco alimentare. Il gusto di un mondo più giusto

logo SIMeVePConvegno + cena solidale contro gli sprechi alimentari

La SIMeVeP è stata invitata a partecipare, con l’intervento di Francesco Sardu “Donazione e sicurezza alimentare”, all’evento dedicato al recupero delle eccedenze alimentari che si terrà stasera a Oristano, organizzato dal Comune, in collaborazione con Confcommercio, “Formula Ambiente” (la società che in città gestisce il servizio di igiene urbana) e la società Energetica, per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di un problema che, gestito adeguatamente, consentirebbe da un lato di migliorare la qualità dell’ambiente attraverso la riduzione dei rifiuti, dall’altro di dare un concreto aiuto a chi non può contare sul minimo indispensabile per l’alimentazione quotidiana.

Il Programma

Il Comunicato del Comune di Oristano




Si è concluso con successo il primo Convegno Nazionale EMERVET

Parte con il piede giusto la neo nata associazione EMERVET che insieme alla SIMeVeP ha organizzato nelle Marche il Convengo: “La Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare negli eventi sismici: esperienze a confronto”.

Lo dimostra l’autorevole partecipazione di tutte le istituzioni che hanno accettato l’invito del dott. Antonio Sorice, Presidente di SIMeVeP ed EMERVET: la Protezione Civile nazionale e regionale con il dott. Marco Leonardi, funzionario del Servizio di emergenza sanitaria e con l’Ing. Susanna Balducci del Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza; IZS di riferimento regionale Umbria e Marche con il dott. Giovanni Filippini Direttore Sanitario; il Centro di Referenza Nazionale – IZS Abruzzo e Molise con il dott. Paolo Dalla Villa, responsabile del CNR, e dott.ssa Gina Biasini; la ASL con il dott. Antonio Tibaldi Direttore Servizio Sanità Animale – Area Vasta n.3 ASUR Marche.

Il Convegno vuole rispondere all’esigenza di fare il punto della situazione a quasi un anno dall’evento sismico, dichiara in apertura il Presidente Antonio Sorice. Tutti gli attori coinvolti hanno presentato, infatti, gli strumenti operativi innovativi adottati e i risultati conseguiti dai rispettivi Enti di appartenenza.

Chiude la giornata il Dott. Antonio Tocchio, VicePresidente Emervet che ha presentato l’Organizzazione, evidenziando che la stessa ha fra i suoi scopi quello di mettere a disposizione le competenze veterinarie nelle emergenze non epidemiche creando una rete resiliente permanente diffusa sul territorio nazionale pronta ad intervenire con rapidità suoi scopi e ha indicato le modalità di iscrizione alla stessa.

Gli interventi dei relatori hanno illustrato come le azioni di Sanità Pubblica Veterinaria messe in atto hanno permesso di mantenere, pur in situazioni estremamente difficili, buoni livelli sanitari e di sicurezza alimentare come riconosciuto dalla presenza istituzionale del Presidente della Regione Marche Prof. Luca Ceriscioli che ha ringraziato gli operatori della propria Regione e sottolineato come sia importante potere contare in situazioni di emergenza su personale che per il ruolo e la funzione che ricopre deve essere non solo preparato ma migliorare per confermare di essere un imprescindibile punto di riferimento anche in emergenza per il settore sanitario ed agroalimentare.

Fra i molteplici spunti emersi nel corso del Convegno infatti, come sottolineato dal Prof. Andrea Spaterna Prorettore dell’Università di Camerino riprendendo un precedente intervento del Prof. Attilio Corradi dell’Università di Parma, uno degli elementi di criticità è quello rappresentato dall’esigenza di dare una risposta, non più rinviabile, in termini di formazione universitaria/post-universitaria e, soprattutto, operativa che non sia dettata solo dalla contingenza a quelle che sono le richieste, purtroppo frequenti nel nostro bellissimo e altrettanto fragile paese, che giungono dal mondo di interesse veterinario. Il Sisma del Centro Italia, come, del resto, le ricorrenti condizioni avverse alle produzioni dovute ad un cambiamento climatico in atto, ha dimostrato, ancora una volta, che questo settore può essere colpito da disastri naturali e di natura antropica anche vasti con conseguenze socio economiche nonché sanitarie di difficile previsione se gli scenari di rischio non vengono affrontati in modo organico e strutturato con una preparazione in tempo ordinario coordinando gli interventi con gli Enti preposti alla gestione delle Emergenze in sinergia con i Componenti del Sistema che vengono coinvolti a vario titolo e a vario livello.

Per gli operatori di Sanità Pubblica nell’accezione più ampia del termine e quindi facendo rientrare nella stessa anche l’azione dei Liberi Professionisti svolta in emergenza, l’ obiettivo di operare correttamente nel Sistema Nazionale della Protezione Civile nelle attività di previsione, prevenzione, mitigazione del rischio, soccorso in emergenza e ripristino della situazione antecedente può essere raggiunto perseguendo un miglioramento continuo con formazione, sinergia e coordinamento operativo.

La regia organizzativa del riuscitissimo evento è stata affidata al Dott. Antonio Angellotti Dirigente Veterinario dell’ ASUR – Azienda Sanitaria Unica Regionale Marche e Segretario Regionale SIVeMP Marche.

Rassegna Stampa

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Rassegna stampa WEB- IZSAM Teramo

Rassegna Stampa WEB – La provincia di Fermo




Presentazione “Libro Bianco” Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare in Toscana

Sarà presentato il 30 gennaio a Firenze il volume  “Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare in Toscana pubblicato dalla Segreteria Regionale del SIVeMP Toscana e dalla Società Italiana di Medicina Preventiva sez. Toscana.
Il volume vuole essere un “Libro Bianco” sulla Veterinaria pubblica e sulla sicurezza alimentare Toscana nel tentativo di mettere a fuoco le criticità del sistema agro-zootecnico-alimentare partendo dai temi della “Sicurezza Ambientale”, “Benessere Animale”, “Igiene Urbana Veterinaria”, sviluppando una riflessione sulle patologie animali e alimentari e sul loro costo sociale ed economico, proseguendo sui temi della globalizzazione dei commerci e delle derrate alimentari e dei nuovi rischi emergenti, per finire sulla massa di attività analiticamente riportate nella Regione.




Igienisti e veterinari contro il trasloco di competenze

Presto iniziative congiunte di SItI, SIMeVeP e SNOP

La SItI auspica che al recente annuncio del Presidente del Consiglio del cambio di nome del dicastero delle Politiche Agricole in ‘Ministero dell’Agroalimentare’ non sottenda una ridistribuzione delle competenze in campo di sicurezza alimentare che riteniamo sarebbe non razionale. Questo il senso del comunicato recentemente diffuso che – in linea con quelli di altre società – ha avuto il plauso del Sindacato dei Medici Italiani (SMI) e Federazione dei Medici e Veterinari (FVM).

La SItI ha ribadito la crucialità del monitoraggio sanitario costante dei rischi di contaminazione batteriologica e chimica delle derrate alimentari, ha sottolineato lo straordinario impegno in questa direzione svolto dai professionisti della sanità nei Dipartimenti di Prevenzione e riaffermato la strategicità dell’attuale organizzazione della sicurezza alimentare e nutrizionale, modalità operativa che rappresenta anche uno snodo fondamentale nella lotta alle malattie cronico-degenerative ed alla promozione di sani stili di vita.

Ma dalla relazione del Comando dei Carabinieri per la tutela della salute (NAS), presentata in Parlamento il 13 gennaio, emerge un’immagine piuttosto negativa del comparto agroalimentare.

Vengono riportate elevate percentuali di irregolarità con una stima di almeno un caso di illecito e frode ogni tre controlli effettuati dai Carabinieri. “Questa rappresentazione – sottolinea Aldo Grasselli, presidente uscente della SIMeVeP – anziché sostenere un potenziamento della prevenzione, rischia di mettere i medici e i veterinari dei dipartimenti di prevenzione sul banco degli imputati, come se fossero incapaci ed inutili, se non addirittura intenzionalmente miopi.”

Su questo punto SItI, SIMeVeP e SNOP – che avvertono analoghe delegittimazioni nelle proprie materie – si troveranno per concordare iniziative congiunte di comunicazione e affermazione della peculiarità delle proprie competenze.

 




Dobbiamo preoccuparci per il consumo di carni rosse fresche e lavorate?

carne rossa cucinataLa SIMeVeP pubblica un documento elaborato dal Dott. Maurizio Ferri, in merito al recente comunicato della International Agency for Research on Cancer (IARC), agenzia intergovernativa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sul rischio di cancro al colon-retto associato ad una alimentazione prevalentemente basata sul consumo di carni rosse in particolare di quelle lavorate.

Disponibile per il download gratuito




Rapporto 2016 EFSA-ECDC sulle tendenze e le fonti delle zoonosi

efsa_ecdcI casi di Salmonella Enteritidis rilevati nell’UE sono aumentati nell’uomo del 3% dal 2014, afferma il rapporto compilato dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). Nelle ovaiole l’insorgenza è cresciuta dallo 0,7% all’1,21% nello stesso periodo.

L’aumento evidenziato dai nostri dati di sorveglianza è preoccupante e ci ricorda che dobbiamo restare vigili“, ha dichiarato Mike Catchpole, direttore scientifico dell’ECDC. E ha aggiunto: “Anche in condizioni di estrema allerta e con programmi di controllo nazionali per S. Enteritidis in atto vi è la necessità di perseguire le misure di gestione del rischio sia come Stati membri sia a livello di UE“.

Marta Hugas, responsabile scientifico capo all’EFSA, ha dichiarato: “La diminuzione di Salmonella ha rappresentato una storia di successo nel sistema di sicurezza alimentare dell’UE negli ultimi 10 anni. I recenti focolai di S. Enteritidis indicano un’inversione di tendenza nell’uomo e nel pollame. Ulteriori indagini da parte delle autorità competenti in campo di salute pubblica e sicurezza alimentare saranno fondamentali per comprendere le ragioni dietro questo aumento“.

Nel 2016 sono stati segnalati nell’uomo 94 530 casi di S. Enteritidis , il più diffuso tipo di Salmonella, che ha rappresentato il 59% di tutti i casi di salmonellosi verificatisi nell’UE ed è per lo più associata al consumo di uova, prodotti a base di uova e carne di pollame.

Campylobacter e Listeria

Campylobacter, l’agente patogeno di origine alimentare più segnalato negli esseri umani, è stato rilevato in 246 307 persone, con un incremento del 6,1% rispetto al 2015. Nonostante l’elevato numero di casi, i decessi sono stati bassi (0,03%). I livelli di Campylobacter nella carne di pollo sono elevati.

Le infezioni da Listeria, generalmente più gravi, hanno portato al ricovero nel 97% dei casi segnalati. Nel 2016 la listeriosi ha continuato a salire, con 2 536 casi (un incremento del 9,3%) e 247 decessi segnalati. La maggior parte dei decessi si verifica in persone di età superiore a 64 anni (il tasso di mortalità è del 18,9%). Le persone di età superiore a 84 anni sono particolarmente a rischio (tasso di mortalità del 26,1%). Di rado Listeria ha superato i limiti legali di sicurezza nei cibi pronti.

In aumento i focolai di Salmonella da alimenti

I 4 786 focolai di malattie veicolate da alimenti riferiti nel 2016 rappresentano un lieve aumento rispetto al 2015 (4 362 focolai), ma questa cifra è analoga al numero medio di focolai nell’UE nel periodo 2010-2016.

I focolai dovuti a Salmonella sono in aumento, con S. Enteritidis che causa un sesto dei focolai di malattie da alimenti nel 2016.

I batteri di Salmonella sono stati la causa più comune di focolai da alimenti (22,3%), con un incremento dell’11,5% rispetto al 2015. Hanno causato il più alto onere in termini di numero di ricoveri ospedalieri (1 766; 45,6% di tutti i casi ospedalizzati) e di decessi (10; 50% di tutti i decessi tra i casi di epidemia).

Salmonella nelle uova ha causato il maggior numero di casi di epidemia (1 882).
EU summary report on zoonoses, zoonotic agents and food-borne outbreaks 2016

Il rapporto EFSA-ECDC sulle tendenze e le fonti delle zoonosi si basa sui dati del 2016 raccolti da tutti i 28 Stati membri dell’Unione europea. Nove altri Paesi europei (Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein, Albania, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro, FYROM) hanno riferito dati su alcuni degli agenti zoonotici.

Salmonella Enteritidis è il sierotipo di Salmonella responsabile del maggior numero di casi salmonellosi e focolai di Salmonella di origine alimentare. Era stata in costante diminuzione fin dal 2007 quando cominciò la sorveglianza nell’UE e furono assunte misure di controllo sul pollame. I dati relativi a Salmonella Enteritidis citati in questo comunicato stampa non contemplano casi connessi con viaggi all’estero.

Fonte: EFSA

Consulta il rapporto 2015




Cibo surgelato? 5 consigli utili per evitare rischi

E’ pubblicato su Sanità Informazione il contributo SIMeVeP dedicato alla gestione del cibo surgelato destinato al consumo domestico.

La sicurezza alimentare dipende anche dalla corretta gestione degli alimenti in ambito domestico, per questo il consumatore finale riveste un ruolo di primo piano e un consumatore consapevole può evitare rischi di varia natura seguendo semplici regole nella manipolazione e conservazione degli alimenti.




La Simevep nel comitato organizzatore della 2° Conferenza Microbiologia degli alimenti

logo simevepDal 9 all’11 novembre 2017 si terrà a Madrid la 2° Conferenza Internazionale su “Microbiologia degli alimenti”. La SIMeVeP è presente nel Comitato Organizzatore con il dott. Maurizio Ferri che sarà anche moderatore al simposio su “Utilizzo della WGS per la sicurezza alimentare”

Per maggiore informazione sul tema leggi la notizia precendente




Assegnato il “Premio tesi di Laurea 2015”

Bando rinnovato anche per il 2016

La Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, per promuovere e incentivare l’approfondimento delle tematiche relative alla sanità pubblica veterinaria e alla sicurezza alimentare già durante il percorso formativo accademico, ha assegnato per il 2015 il premio per la miglior tesi di laurea presentata durante l’anno da laureandi in Medicina veterinaria.

Il lavoro ritenuto più rispondente ai requisiti previsti dal bando è risultato quello della DOTT.SSA SARA GRECO, relatore il prof. Alessandro Mannelli dell’Università degli Studi di Torino, dal titolo “Analisi dell’epidemia di influenza aviaria a bassa patogenicità (H9N2) in Veneto, 2012-2013” e pertanto il Consiglio Direttivo della SIMeVeP porge le sue congratulazioni alla giovane collega.

Considerato il valore complessivo dei lavori pervenuti, riteniamo opportuno anche a titolo di riconoscimento per il lavoro svolto, riportare (in ordine alfabetico) il nome degli altri partecipanti:

ALBANESE DENISE
“Applicazione di metodi di ricerca qualitativa all’analisi delle pratiche per la biosicurezza degli allevamenti di galline ovaiole” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO

EPIFANIO ERSILIA MARIA
“Significato del biomarker “lipidi neutri” sulla capicità depurativa di mytilus e galloprovincialis” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAMERINO

LEONI ANNA
“Paratubercolosi bovina: valutazione della sensibilità di due test diagnostici a confronto” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI

MIOTTO SIMONE
“Indagine sulla febbre Q nelle province di Como e Lecco: analisi dei parametri riproduttivi e valutazione dei principali fattori di rischio in aziende di bovine da latte” – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO

PARTESANA SELENE
“Prevalenza di toxoplasma gondii in gatti e cervi nel Parco Nazionale dello Stelvio (SO): fattori di rischio e possibile ruolo nella trasmissione all’uomo” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO

SAUDA FEDERICA
“Prevalenza delle endoparassitosi in cani e gatti ospitati in canili e gattili dell’Italia Centrale” – UNIVERSITÀ DI PISA

A tutti i colleghi neolaureati vanno i migliori e sinceri auguri di un proficuo futuro professionale da parte della SIMeVeP.




Protocollo d’intesa su dieta mediterranea e sicurezza alimentare

Il Presidente SIMeVeP moderatore al corso di Agropoli

Il 16 giugno è stato siglato dall’Associazione “Mediterraneo: il mare che unisce”, rappresentata dal Presidente Dr. Bove, ed il Consiglio della Regione Campania, rappresentato dal Presidente Dr.ssa D’Amelio, il protocollo d’intesa con argomento: la dieta mediterranea e la sicurezza alimentare.

Il suddetto protocollo è inserito in un più vasto progetto “Mediterraneo: il mare che unisce“, che prevede un viaggio in kayak e barca a vela lungo 569 miglia di costa mediterranea, da Agropoli fino in Tunisia, ripercorrendo al contrario le rotte dei profughi. Il progetto ha un alto valore morale e di solidarietà, promuovendo il concetto di “Resilienza nel settore agricolo -zootecnico ed ittico, come strategia cruciale per la costruzione della pace” tema di tre convegni accreditati ECM (24/06 Agropoli; 11/06 Palermo; 15/06 Tunisi).

Lungo il percorso sarà realizzato un documentario sulla tartaruga Caretta caretta, sui siti di nidificazione e sulla fauna marina del Mediterraneo, grazie alla partecipazione di Medici Veterinari e specialisti. Ad ogni tappa sarà presente uno stand di accoglienza con attività di divulgazione ed informazione sulla dieta mediterranea e sulla sicurezza alimentare.

Dieta mediterranea e sicurezza alimentare

Scheda tecnica: sicurezza alimentare ed autorità competente

Programma corso ecm Agropoli