Tick-borne encephalitis (TBE) e approccio One Health: medici umani e veterinari a confronto

Negli ultimi anni si è registrato un allarmante aumento dell’incidenza della Tick-borne encephalitis (TBE) in Europa e in Asia con una progressiva distribuzione geografica della malattia.

Attualmente, l’80% della popolazione mondiale è a rischio di contrarre una o più malattie da vettori responsabili della morte di oltre mezzo milione di persone. In Europa sono stati
segnalati focolai in numerosi Paesi, tra cui Svezia, Lituania, Polonia, Germania, Francia, Italia e Danimarca.

Nel 2020, 24 paesi membri dell’UE/SEE hanno segnalato 3817 casi di TBE, con un aumento del tasso di notifica del 14% dal 2021 al 2022. Dal 1 Gennaio al 3 Dicembre 2024, in Italia sono stati segnalati 50 casi di infezioni neuro invasive-TBE correlate (48 casi autoctoni e due associati a viaggi all’estero). I cambiamenti climatici, con l’aumento delle temperature, possono
influenzare la biologia e l’ecologia dei vettori e portare a una endemizzazione delle stesse arbovirosi. Questi dati indicano che le arbovirosi rappresentano un problema di sanità pubblica di primaria importanza il cui controllo e gestione necessitano di un approccio One Health.

La Asl di Pescara in collaborazione con la SIMeVeP ha organizzato una giornata di studio che si terrà il 27 settembre a Pescara per contribuire all’aggiornamento sull’encefalite da zecca attraverso l’intervento di relatori afferenti ai settori della medicina umana e veterinaria e altre figure specialistiche, al fine di fornire una visione multidisciplinare e promuovere una collaborazione intersettoriale imprescindibile per l’approccio alla lotta delle infezioni da vettori.

Il corso è accreditato per 5 crediti ECM ed è rivolto a Medici Veterinari, Biologi, Medici Chirurghi (Malattie infettive; igiene degli alimenti e della nutrizione; igiene, epidemiologia e sanità pubblica; Medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro), Tecnici della Prevenzione, PLS, MMG.

Responsabile scientifico del corso il dott. Maurizio Ferri

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Sistema nazionale di sorveglianza delle arbovirosi, i dati al 31 agosto 2020

artropodiSono stati pubblicati sul sito epicentro.iss.it i rapporti del Sistema di sorveglianza nazionale integrata delle arbovirosi relativi al periodo 1 gennaio-31 agosto 2020.

Le arbovirosi sono malattie causate da virus trasmessi da vettori artropodi (come per esempio zanzare, zecche e flebotomi) tramite morso/puntura. Interessano sia l’uomo che gli animali.

In Italia, sono soggette a sorveglianza speciale:

  • Chikungunya
  • Dengue
  • Zika
  • West Nile
  • Usutu
  • Encefalite da zecca (Tbe)
  • infezioni neuro-invasive da virus Toscana

Durante gli 8 in questione il sistema di sorveglianza ha segnalato:

Per West Nile e Usutu virus: per i dati sulle infezioni da West Nile e Usutu virus consulta la pagina dedicata