Grasselli al Festival di bioetica “Il Futuro l’uomo, l’ambiente, gli animali!”

bioeticaIl Presidente Onorario SIMeVeP, Aldo Grasselli è stato ospite dell Festival di bioetica di Santa Margherita Ligure “Il futuro: uomo, ambiente, animali” per parlare di alimentazione e diritti degli animali intervenendo al dibattito “Incontri ravvicinati con gli animali” che si è tenuto il 30 agosto.

Un mondo popolato da 5 miliardi di persone ha bisogno di proteine. I popoli dei paesi in fase di sviluppo sono consumatori che mutano le loro diete indirizzandole verso le proteine animali. Nascono quindi problemi nuovi in termini di sostenibilità ambientale degli allevamenti intensivi e rispetto delle condizioni di benessere animale essenziale. Negli ultimi decenni, il rispetto e la protezione degli animali hanno assunto un interesse sempre maggiore nella nostra società. Tale pensiero ha influenzato anche la legislazione comunitaria portando non solo ad emanare numerose norme finalizzate alla protezione degli animali, ma anche a riconoscere il principio che nella formulazione e nell’attuazione delle politiche dell’Unione Europea, sia necessario tener conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti.

Nuove tecnologie relative alla fisiologia degli animali domestici e all’etologia e benessere animale consentono ai medici veterinari di verificare con maggiore attendibilità le condizioni in cui gli animali sono allevati per produrre alimenti o vengono abbattuti per diventare alimenti.

L’Italia rientra negli Stati sottoposti ad audit dagli ispettori europei, che nella relazione rilevano come il nostro Paese sia l’unico, insieme al Belgio, ad aver avviato ricerche sullo stordimento elettrico dei volatili con bagni d’acqua; inoltre l’Italia è fra i quattro Paesi europei (gli altri sono Regno Unito, Germania e Paesi Bassi) a verificare con prove pratiche le competenze degli addetti alla macellazione ai fini dell’emissione del certificato di competenza. Il Food Veterinary Office della UE ritiene che questa sia la prassi migliore.

In generale gli operatori del settore agro-zootecnico-alimentare, in risposta alle loro nuove responsabilità, hanno migliorato il benessere degli animali. I controlli veterinari ufficiali hanno un ruolo attivo nel migliorare la conformità di procedure e attività correlate. Sulla base della valutazione del rischio specifico, i controlli ufficiali permettono alle autorità competenti di migliorare gli standard di conformità dell’allevamento alle aspettative etiche” ha detto Grasselli che ha aggiunto “La legislazione e la tecnologia dell’allevamento industriale si sono sempre più adeguate alle “prescrizioni morali” a tutela del benessere animale, ma resta ancora aperta e in parte irrisolta e problematica quella che potremmo definire “la questione animale”. In quanto sfruttamento animale, poi, non dovremmo dimenticare che esistono animali mammiferi, umani come noi ma originari di altri continenti, che non sono rispettati nemmeno come gli animali non umani”.