Sempre più europei edotti dei meccanismi alla base della sicurezza alimentare nell’UE, emerge da recente sondaggio tra cittadini europei

La percentuale di cittadini europei che dichiarano di conoscere i meccanismi alla base del sistema di sicurezza alimentare dell’UE è aumentata del 6% rispetto al 2022, mentre la loro familiarità con un’ampia serie di tematiche relative alla sicurezza alimentare è cresciuta di pari passo.

Queste conclusioni e una serie di ulteriori dati su ciò che influenza le scelte alimentari in Europa sono disponibili nel nuovo “2025 Eurobarometer Survey on Food Safety in the EU” (sondaggio Eurobarometro 2025 sulla sicurezza alimentare nell’UE). L’EFSA effettua il sondaggio ogni tre anni e quest’anno ha interpellato contemporaneamente sia i 27 Stati membri dell’Unione europea che i 7 Paesi candidati all’adesione.

“Estremamente incoraggiante”

Ha dichiarato il direttore esecutivo dell’EFSA Nikolaus Kriz: “I nuovi dati sulla consapevolezza dei cittadini in materia di sicurezza alimentare nell’UE sono estremamente incoraggianti per l’EFSA e i nostri numerosi partner in tutta Europa.

Continueremo a collaborare con la Commissione europea e i nostri partner nazionali per comunicare ai cittadini i vantaggi che il sistema di sicurezza alimentare comporta per loro».

Nel 2019 l’UE ha introdotto nuove norme in materia di trasparenza, accessibilità dei dati e comunicazione dei rischi, tra cui l’invito a migliorare la comprensione da parte dei consumatori delle modalità con cui vengono prese le decisioni in materia di sicurezza alimentare, compresa l’importanza delle valutazioni scientifiche.

Fattori che influenzano le scelte alimentari

Circa 7 Europei su 10 dichiarano di essere interessati in prima persona alla sicurezza alimentare, che si colloca al terzo posto (46%) tra i fattori che influenzano le loro scelte alimentari, dopo il prezzo (60%) e il gusto (51%).

L’importanza del prezzo è aumentata di ulteriori 6 punti percentuali dal 2022 ed è stata il fattore principale in 20 Stati membri dell’UE, il che evidenzia le continue difficoltà di molte persone in Europa nel far quadrare i conti.

La sicurezza alimentare è data per scontata?

Il motivo più comune per non seguire le informazioni sulla sicurezza alimentare è dare per scontato che gli alimenti venduti siano sicuri, come affermato da quattro Europei su dieci (41%), seguito dal fatto di saperne abbastanza per evitare o mitigare i rischi alimentari (30%).

Ha dichiarato Barbara Gallani, responsabile della comunicazione all’EFSA: “È positivo che così tante persone nell’UE abbiano fiducia nella sicurezza di ciò che mangiano.

Al contempo però noi e i nostri partner dobbiamo continuare a rimarcare come la sicurezza alimentare sia una responsabilità condivisa: i consumatori hanno un ruolo importante da svolgere, ad esempio in relazione all’igiene degli alimenti, alla loro preparazione e al seguire una dieta sana e varia”.

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Fonte: EFSA