La Biobanca Nazionale Zootecnica a tutela della nostra biodiversità

La biodiversità, ossia la varietà di forme di vita presenti sulla Terra, è uno dei pilastri fondamentali per il funzionamento degli ecosistemi e per il benessere dell’umanità. Negli ultimi decenni, l’importanza della biodiversità è stata riconosciuta sempre più ampiamente poiché la sua perdita rappresenta una minaccia significativa per l’equilibrio ecologico, per l’agricoltura, per la sicurezza alimentare e per la medicina.

In Italia, l’importanza delle biodiversità zootecniche è testimoniata dalla ricchezza di razze allevate sia per numero che per varietà. Infatti, il nostro Paese con oltre 30 razze bovine, 70 razze ovicaprine, 23 equine e asinine e 6 suine autoctone, alle quali si sommano le razze avicunicole (conigli, polli, oche, anatre, tacchini, piccioni) che nel complesso ammontano a circa 100, è considerato un vero e proprio hot-spot di diversità zootecnica.

Il tessuto ecosistemico, sociale e culturale italiano si è evoluto con, e grazie, alla nostra biodiversità. Quindi, soprattutto in questi tempi di cambiamenti climatici e innovazioni, è nostra responsabilità tutelare il patrimonio zootecnico per ragioni:

  • Ambientali: le biodiversità aumentano la resilienza degli ecosistemi agli stress come cambiamenti climatici e malattie.
  • Socioculturali ed Ecosistemiche: la biodiversità zootecnica sostiene servizi vitali come la produzione di cibo e la tutela dei paesaggi. Le razze adattate ai loro ambienti aumentano la resilienza delle popolazioni animali.
  • Produttive, di Mercato e di Sicurezza Alimentare: la varietà di colture e specie animali garantisce la sicurezza alimentare e aumenta la resistenza alle malattie e alle variazioni climatiche. La diversità genetica permette lo sviluppo di tipi genetici più adattabili e produttivi.
  • Scientifiche: la biodiversità funge da risorsa preziosa per la scoperta e lo sviluppo di farmaci, trattamenti e processi, nonché per ricercare specifici marcatori di resistenza per talune malattie.
  • Storiche: le razze autoctone rappresentano un patrimonio culturale legato alla storia delle comunità.
  • Etiche/Estetiche: preservare la biodiversità zootecnica implica il rispetto delle tradizioni e dei legami storici. Le razze autoctone contribuiscono alla diversità visiva e alla bellezza dell’ambiente rurale.

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Fonte: Ruminantia