Da spreco a risorsa: utilizzo solidale delle “eccedenze” alimentari – Firenze 3 ottobre 2019

Spreco alimentareLa SIMeVeP organizza il corso ECM “Da spreco a risorsa: utilizzo solidale delle “eccedenze” alimentari” che si terrà a Firenze il 3 ottobre 2019, rivolto ai medici veterinari in qualità di protagonisti nel recupero delle eccedenze e il contrasto allo spreco alimentare

I partecipanti avranno l’opportunità di acquisire conoscenze relative al significato di spreco lungo la catena alimentare e della shelf life dei prodotti, nonché aggiornamenti sulla normativa in materia, conseguendo competenze sulle molteplici possibilità di applicare, nel corso della loro attività professionale, processi di food saving al fine di poter  trasformare “lo spreco” in una risorsa.

Programma e scheda di iscrizione saranno a disponibili a breve




Pubblicati atti del Convegno Nazionale sullo Spreco alimentare di Firenze

Pubblicati gli atti del Convegno Nazionale di Firenze “Da spreco alimentare a risorsa: utilizzo solidale delle “eccedenze” alimentari”.

Food losses sono le perdite alimentari che si riscontrano durante le fasi di produzione agricola, post-raccolto e trasformazione degli alimenti legati a limiti nelle tecniche agricole, fattori climatici e ambientali, surplus produttivi ed eccesso di scarti in produzione.

Food waste sono gli sprechi di cibo che si verificano nell’ultima parte della catena alimentare (distribuzione, vendita e consumo finale) per eccedenza degli acquisti, eccedenza delle porzioni preparate, errori nella conservazione degli alimenti, difficoltà nella corretta interpretazione dell’etichettatura.

I partecipanti al corso avranno l’opportunità di acquisire conoscenze relativamente al significato di spreco alimentare e shelf life dei prodotti, nonché aggiornamenti sulla normativa in materia, conseguendo competenze sulle molteplici possibilità di applicare, nel corso della loro attività professionale, processi di food saving al fine di poter far divenire “lo spreco” una risorsa.

Scarica gli atti




A 3 anni dalla firma del protocollo Banco Alimentare intervista il Presidente SIMeVeP

I Veintervista banco alimentareterinari sono i nostri più inaspettati alleati nella lotta contro lo spreco alimentare!“, scrive Banco Alimentare su facebook per presentare l’intervista “I Medici Veterinari: protagonisti nel recupero delle eccedenze” al Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, a 3 anni dalla firma del protocollo d’intesa sottoscritto a seguito dell’entrata in vigore della legge 166/2016 (Legge Gadda) “Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarieta’ sociale e per la limitazione degli sprechi”.

Queste le domande a cui a risposto il Presidente:

  • Cosa c’entra la vostra categoria con la lotta allo spreco alimentare che Banco Alimentare persegue?
  • In questi 3 anni trascorsi dalla sigla del protocollo, quali iniziative avete promosso?
  • Nella sua esperienza cosa è cambiato? Sappiamo che il suo coinvolgimento personale è stato forte, in prima persona e intenso…
  • In che modo i medici veterinari possono diventare ambasciatori del NON spreco alimentare?

Leggi l’intervista integrale

 




Latte, perchè sprecarlo?

latteQuando il cibo viene perso o sprecato, vengono sprecate anche le risorse naturali utilizzate per la catena di approvvigionamento: terreni, nutrienti, fertilizzanti, energia e acqua. Ogni successivo passaggio della catena aggiunge risorse ed emissioni, per cui il cibo sprecato a livello di somministrazione e consumo produce il più elevato impatto ambientale influendo sui cambiamenti climatici.

Il Vice Presidente SIMeVeP affronta la questione con riferimento al latte, con un contributo pubblicato su “La Settimana Veterinaria”.




Inaugurato l’Emporio Solidale della Valsessera

Emporio solidale della ValsesseraIl 16 luglio 2019 è stato inaugurato a Portula, Fr. Granero, l’, nuova forma di aiuto alle famiglie in difficoltà proposto e realizzato da una rete di associazioni onlus, dalla Parrocchia di San Giorgio, Caritas della Valsessera e da una serie di enti pubblici e privati,  fra cui la SIMeVeP che si è occupata in particolare della formazione dei volontari che opereranno nell’emporio mirata a fare apprendere al personale nozioni di base di igiene sanitaria e di microbiologia.

Grazie al contributo della Regione Piemonte, Bando 2018 a sostegno del volontariato, e grazie ai contributi delle associazioni partner e degli enti collaboratori si è potuto attrezzare il locale “ex cinema radar” con strumenti idonei alla conservazione degli alimenti anche freschi e dotarlo di scaffalature per renderlo molto smile ad un minimarket tradizionale.

Le attrezzature di cui l’emporio è dotato consentono di mettere a disposizione degli utenti non solo alimenti non deperibili ma anche alimenti deperibili, appartenenti alla categoria dei “freschi” e di dare un valore aggiunto alla “spesa gratuita” che potranno fare nel minimarket – emporio.

Gli empori solidali rappresentano un modello innovativo nell’ambito dell’aiuto alimentare e della ridistribuzione delle eccedenze e anche il nostro emporio vuole rappresentare una di forma di sostegno diversa da quella più tradizionale dei pacchi alimenti a distribuzione mensile e che non consentono di inserire al loro interno alimenti deperibili.

Sono oltre cento i nuclei familiari della Valsessera che potranno accedere all’emporio e sono tutti accreditati attraverso il Centro di ascolto della Caritas locale che rimane sempre il cardine del progetto di distribuzione delle eccedenze alimentari.

La Caritas, con il suo punto d’ascolto, non solo consente di accedere agli aiuti alimentari ma offre, da sempre, momenti di ascolto e di condivisione dei problemi con lo scopo di favorire l’integrazione sociale delle famiglie in difficoltà.

Emporio della Valsessera si avvale del lavoro dei volontari appartenenti alla Caritas, ad Auser, a Manitese, oltre a privati cittadini dei nostri comuni che si sono offerti di collaborare sia nella preparazione del locale sia nella futura conduzione.

Oltre al personale volontario si avvale di due operatori, indicati dai Servizi Sociali dell’Unione Montana Valsesia, per i quali sono stati attivati due “percorsi individuali di attivazione sociale sostenibile” che vedono l’Associazione Veterinaria per la Cooperazione Internazionale, capofila del progetto, esserne il soggetto ospitante.

La possibilità di offrire un contributo economico a due operatori è stata offerta dalla Fondazione Cattolica Assicurazioni che ha apprezzato la volontà di proporre una integrazione lavorativa che potrà anche essere confermata oltre ai dodici mesi iniziali, da luglio 2019 – giugno 2020.

L’emporio sarà operativo dal 29 luglio.

Massimo Platini
Referente dell’emporio




ECM Spreco alimentare – Firenze 3 ottobre 2019. On line programma e scheda di iscrizione

La SIMeVeP organizza il corso ECM “Da spreco a risorsa: utilizzo solidale delle “eccedenze” alimentari” che si terrà a Firenze il 3 ottobre 2019, rivolto ai medici veterinari in qualità di protagonisti nel recupero delle eccedenze e il contrasto allo spreco alimentare

I partecipanti avranno l’opportunità di acquisire conoscenze relative al significato di spreco lungo la catena alimentare e della shelf life dei prodotti, nonché aggiornamenti sulla normativa in materia, conseguendo competenze sulle molteplici possibilità di applicare, nel corso della loro attività professionale, processi di food saving al fine di poter  trasformare “lo spreco” in una risorsa.

Il corso è accreditato per 8 crediti Ecm ed è gratuito

Programma

Locandina

Scheda di iscrizione




Dalla lotta allo spreco al diritto al cibo, dibattito a Capracotta

sprecoIl 28 settembre a Capracotta (IS) si terrà la giornata conclusiva del progetto “montagnAperta“, dedicato al rilancio della montagna e delle sue cultura attraverso un approccio multidiscilinare.

Il tema al centro del dibattito sarà il contrasto allo spreco alimentare “Dalla lotta allo spreco al diritto al cibo”.

A partire dalle 9.30, dopo l’introduzione del Sindaco, Candido Paglione, interverranno:

  • Antonio Sorice, Presidente Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva
  • Giampaolo Colavita, Docente Università del Molise
  • Roberto Tuorto,  Direttore Banco Alimentare della Campania
  • Carlo Catani, Chef to Chef . ptogetto “Tempi di Recupero”
  • Marco Lei, Ceo RE-FOOD Torino
  • Aniello Ascolese, Direttore Coldiretti Molise
  • Dino Campolieri, Direttore Cia Molise

Modera il Prof. Giampaolo Colavita

A seguire, “Il pranzo dei tempi di recupero” per il quale è necessaria la prenotazione

Scarica la locandina

 




VI giornata nazionale della prevenzione dello spreco alimentare

Spreco alimentareSi celebra oggi, 5 febbraio, la VI Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, ideata ed istituita dal Ministero dell’ambiente in collaborazione con la campagna Spreco Zero e Università di Bologna – Distal, dal progetto 60 Sei ZERO.

Quando il cibo viene perso o sprecato, vengono sprecate anche le risorse naturali utilizzate per la catena di approvvigionamento: terreni, nutrienti, fertilizzanti, energia e acqua. Ogni successivo passaggio della catena aggiunge risorse ed emissioni, per cui il cibo sprecato a livello di somministrazione e consumo produce il più elevato impatto ambientale. Lo spreco alimentare grava, inoltre, sul clima a causa dell’emissione di anidride carbonica (se è vero che per produrre 1 kg di cibo se ne immettono nell’atmosfera 4,5 kg), ma anche per la decomposizione dei rifiuti alimentari e la produzione di metano, gas ad effetto serra (responsabile del riscaldamento globale), 21 volte più potente dell’anidride carbonica. Sono ormai tutti concordi sul fatto che non si può utilizzare una sola leva per aggredire il nodo degli sprechi alimentari, piuttosto c’è bisogno di un lavoro di filiera, che interseca il ruolo delle aziende e delle istituzioni e i comportamenti dei consumatori.

Lanciato nel corso del convegno Nazionale del 28 ottobre 2016 a Bergamo “Il cibo che non nutre nessuno. Le tante facce dello Spreco Alimentare tra Etica, Salute, Economia ed Ambiente”, il progetto SIMeVeP “Spreco alimentare”, attraverso eventi formativi e collaborazioni con tutti gli attori della catena alimentare (fra cui si ricorda in particolare il protocollo d’intesa con Banco Alimentare), – mira a superare il concetto di “spreco”  sostituendolo con quello di “eccedenze”, ricco di possibilità e potenzialità, puntando sempre alla sinergia con i diversi soggetti istituzionali e privati coinvolti.

Per raggiungere l’obiettivo la SIMeVeP:

  • intende promuovere un ruolo attivo dei Veterinari dei Servizi Veterinari delle ASL come facilitatori e garanti a livello locale nel sostenere e favorire la donazione degli alimenti invenduti attraverso la formazione e sensibilizzazione in tema di sicurezza igienico-sanitaria degli operatori delle associazioni beneficiarie che li acquisiscono e li ridistribuiscono.
  • intende fornire e garantire il supporto informativo e tecnico ai fini dell’interpretazione delle norme in materia di sicurezza alimentare, e la loro acquisizione e ridistribuzione gratuita dai soggetti beneficiari, equiparati all’ambito domestico dalla Legge del Buon Samaritano (Legge 155/2003) ed essere partecipe nella diffusione/condivisione di buone pratiche di gestione degli alimenti.
  •  si rende parte attiva, anche attraverso i Medici Veterinari delle ASL, a intraprendere campagne di comunicazione locali volte alla riduzione dello spreco alimentare lungo tutta la filiera agroalimentare.
  • promuove e sostiene programmi e corsi di educazione alimentare, di economia ed ecologia domestica per rendere i soggetti della filiera agroalimentare e i consumatori consapevoli degli sprechi alimentari e dei conseguenti impatti ambientali, economici e sociali, nonché per fornire indicazioni per un acquisto consapevole, per la conservazione, la preparazione e per uno smaltimento corretto degli alimenti.
  • intende promuovere un progetto di educazione alimentare nelle scuole e una capillare campagna di sensibilizzazione ai cittadini.

Sin dall’approvazione della Legge 166/2016 “Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi” (cd Legge Gadda), la SIMeVeP è fortemente impegnata nell’applicazione della norma e nella collaborazione e sinergia con tutti gli attori coinvolti, anche attraverso una serie di eventi formativi che hanno toccato varie città, da Milano a Salerno, da Brescia a Oristano, da Palermo a Trento, coinvolgendo complessivamente circa 400 Veterinari di tutta Italia.

In particolare si ricordano i “corsi per formatori”, organizzati congiuntamente con il Ministero della salute e Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana, che hanno permesso di formare più di 100 fra veterinari e medici del Servizio Sanitario Nazionale, che ora possono preparare a loro volta gli operatori alimentari degli enti caritatevoli o altre associazioni affini che, secondo la Legge Gadda, devono essere adeguatamente formati per la corretta manipolazione e utilizzo degli alimenti da acquisire e ridistribuire.

Il ruolo dei veterinari nel campo del contrasto allo spreco alimentare è dunque quello di favorire l’incontro fra domanda e offerta di alimenti in eccedenza, assicurando la salubrità degli alimenti recuperati e donati. I Veterinari di Sanità Pubblica sono quindi dei facilitatori che in questa veste contribuiscono a trasformare gli sprechi in risorse, grazie al paradosso illuminato dell’economia circolare, che rappresenta l’unica strada sostenibile dal punto di vista etico, ambientale, economico e sociale per affrontare il tema della disponibilità alimentare.

A cura della segreteria SIMeVeP




SIMeVeP alla Convention FEBA – Federazione Europea Banchi Alimentari

FEBA - Federazione Europea Banchi AlimentariPresso la sede della Fao si è aperta oggi a Roma, per concludersi il 18 maggio,  la “FEBA Annual Convention 2019″ dal titolo” Towards the next decade, together”.

La FEBA  – European Food Banks Federation è la Federazione Europea Banchi Alimentari, un’organizzazione non governativa fondata nel 1986 su iniziativa delle Fondazioni francese e belga, che  riunisce 388 Banchi Alimentari di 24 paesi europei, che quotidianamente lottano contro la fame e lo spreco alimentare.

La Convention ha l’esplicito intento di affrontare il futuro delle banche del cibo in Europa, si concentrerà inoltre sull’importanza di rafforzare i legami all’interno della rete e con tutte le parti interessate: istituzioni pubbliche, catene di approvvigionamento alimentare e altre ONG e rappresenta l’occasione per condividere le conoscenze e le migliori prassi esistenti e per identificare gli obiettivi e le azioni future che possono concretamente contribuire al conseguimento degli SDG (Sustainable Development Goals – Obiettivi di Sviluppo Sostenibile)  delle Nazioni Unite, con riferimetno all’obiettivo 12 “Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo” e ancora più nello specifico l’obiettivo 12.3 “Entro il 2030, dimezzare lo spreco alimentare globale pro-capite a livello di vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo durante le catene di produzione e di fornitura, comprese le perdite del post-raccolto“.

Il Presidente della SIMeVeP, Antonio Sorice sta partecipando all’evento. “Quando sprechiamo cibo sprechiamo tutto ciò che è stato messo in campo per produrlo… acqua, suolo, energia, lavoro, passione, tradizione, storia, cultura…diamo valore al cibo!!!” ha commentato.

Gli SDG in italiano

A cura della segreteria SIMeVeP




Il ruolo e la consapevolezza dei servizi pubblici nella lotta allo spreco alimentare

Lotta Spreco AlimentareLa Regione Emilia Romagna, in collaborazione  con la Fondazione Fico e il patrocinio di SIMeVeP, SItI e ENPAV, ha organizzato il convegno  “Il ruolo e la consapevolezza dei servizi pubblici nella lotta allo spreco alimentare” che si terrà il 27 maggio 2019, dalle 10.00 alle 17.00, presso la Fondazione Fico di Bologna.

L’iniziativa rappresenta il momento introduttivo di un percorso di informazione/formazione dei Servizi Veterinari e dei Servizi Igiene Alimenti e Nutrizione delle Aziende Sanitarie Locali della Regione, volto alla condivisione di azioni mirate al contrasto allo spreco degli alimenti e alla promozione di un consumo consapevole.

In particolare, in sintonia con gli obiettivi del prossimo Piano Regionale della Prevenzione, intende fornire strumenti e metodologie comuni, da applicare nell’ambito delle attività di questi Servizi. Ciò anche attraverso il confronto con programmi e progetti promossi da tempo da altri Servizi della Regione Emilia-Romagna.

Come ogni evento organizzato da Alimenti&Salute (il sito tematico della Regione Emilia-Romagna dedicato alla sicurezza alimentare e alla nutrizione,)  ci sarà un’apertura lavori – introdotti da Giuseppe Diegoli Area Igiene Alimenti, Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica Assessorato Politiche per la Salute, Regione Emilia-Romagna – una serie di interventi e di ospiti tra cui Antonio Sorice, Presidente Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva SIMeVeP e rappresentanti delle associazioni di volontariato e di alcune Aziende Sanitarie Locali della Regione Emilia-Romagna.

Seguirà una tavola rotonda dal titolo: “Il ruolo dei Servizi pubblici nella lotta allo spreco e le conclusioni”.

Il corso è rivolto agli operatori di Sanità Pubblica.

L’iscrizione obbligatoria

Non sono previsti crediti ECM.

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