La tutela degli animali nelle manifestazioni ippiche

E’ pubblicato sul n° 3/2017 di Argomenti l’Articolo “La tutela degli animali nelle manifestazioni ippiche” di Barbara Rosa.

Dalla metà degli anni Ottanta, nelle città in cui si svolgevano
i palii più importanti, i comitati organizzatori iniziarono a richiedere la collaborazione dei medici veterinari non più solo come ippiatri professionisti addetti al pronto soccorso e alla preparazione atletica, ma come consulenti per l’estensione di regolamenti con norme e indicazioni per il benessere e la sicurezza dei cavalli.

Il compito principale di questo veterinario divenne quello di creare un insieme di procedure che coprisse tutte le esigenze della competizione: dalla scelta e valutazione dei cavalli utilizzati, alle caratteristiche del terreno sul quale i cavalli si esibiscono, alle caratteristiche delle recinzioni fino ad arrivare ai controlli sanitari e ai trattamenti farmacologici. 

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# 1 Biosecurity: The Thinking Tour – alla SIMeVeP la prima “tappa”: un Tavolo Olistico sulla Biosicurezza

La SIMeVeP organizza per il 10 aprile 2018 a Bergamo il TAVOLO OLISTICO sui requisiti e opportunità delle strategie di biosicurezza nel controllo di virus influenzali tipo H5N8, per l’uso prudente degli antibiotici nella conformità alla nuova legge di sanità animale (Reg. EU 2016/429).

L’evento si svolge nell’ambito di # 1 Biosecurity: The Thinking Tour, un’iniziativa di orientamento alla biosicurezza mirata principalmente al mondo delle produzioni avicole, ma rivolta anche a tutti coloro che sono interessati alle le strategie di prevenzione ambientale, come priorità fondamentale per una gestione sanitaria efficace, efficiente, sostenibile e conforme alla nuova normativa di sanità animale (Regolamento Europeo N. 2016/429).

#1 Biosecurity: The Thinking Tour è un “Roadshow” che si terrà dal 10 al 13 aprile 2018,  per la prima volta in Italia: 4 giorni di informazione, formazione, confronto e opinione per “accendere i riflettori” sulla biosicurezza tra veterinari di sanità pubblica, prescrittori “in erba” di nuova generazione, produttori zootecnici e altri protagonisti della filiera agroalimentare. E’ organizzato da Unitec Hub One Health in collaborazione con la Cattedra di Zoonosi e Sanità Pubblica dell’Università di Montreal, con il patrocinio e sostegno di: Società Italiana di Patologia Aviare (SIPA), Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva (SIMeVeP), Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute dell’Università degli Studi di Padova (MAPS), Unitec Servizi d’Igiene (USI), PVI – Gruppo Editoriale Pointe Veterinaire Italia (PVI).

Il TAVOLO OLISTICO del 10 aprile mira a consolidare la proattività reciproca tra medico veterinario di sanità pubblica e veterinari aziendali della filiera avicola per la pianificazione e l’attuazione in allevamento di protocolli di biosicurezza ai fini di un’efficace azione di contrasto sia della diffusione di «nuovi» stipiti di virus influenzali che dei rischi da antibioticoresistenza.

Intervengono:
Jean-Pierre Vaillancourt
Research Group on the Epidemiology of Zoonoses and Public Health – Montreal University
Eugenio Testa
Responsabile Servizio Sanità Animale Ats Bergamo
Antonio Sorice
Medico Veterinario e Presidente SIMeVeP
Diego Da Ros
Medico Veterinario Aziendale Settore Avicolo Gruppo Amadori

Sarà garantita la traduzione simultanea inglese-italiano in modalità oversound (headphone-free) tramite interprete qualificata AIIC.

Sede e orario
Ats Bergamo – Aula Morelli – Via Borgo Palazzo, 130 – Bergamo. Ore 09.00-13.00

Info e Iscrizioni:
segreteria@veterinariapreventiva.it

La partecipazione è gratuita

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Il ruolo del veterinario per il benessere e la tutela degli animali

muccaQuasi un miliardo di persone soffre di malnutrizione e fame e questa vergogna si accompagna a una iper-nutrizione di un miliardo e mezzo di persone che soffrono di problemi di salute legati al cibo.

Il mercato alimentare è profondamente legato alle condizioni di sfruttamento ambientale di suolo e acqua, necessario per avere produzioni alimentari vegetali e animali a prezzo basso, che in larga parte vengono sprecate e distrutte generando ulteriori danni all’ambiente e sofferenze agli animali.

Lo spreco alimentare è una delle principali questioni ambientali, socio-economiche ed etiche che l’umanità dovrà affrontare.

In questo spreco c’è molto “cibo che non nutre nessuno”, cioè alimenti che escono dalla catena alimentare perché eccedenti – in particolare di origine animale – che non generano alcun beneficio ma da cui dipende la vita di molti animali.

Produciamo troppo cibo, lo produciamo con obiettivi di carattere strettamente economico, secondo le stringenti regole di in un mercato globalizzato,  deteriorando il valore delle catene agro-zootecnico-alimentari locali.

In questo quadro si inserisce necessariamente una riflessione sullo sfruttamento animale, sulla compatibilità ecologica, economica ed etica delle zoocolture rispetto a un sentimento sempre più diffuso ma indeterminato di protezione e “benessere animale”.

Le scelte etiche possono influenzare comportamenti di acquisto e consumo anche in campo alimentare fino ad orientare nuove pratiche zootecniche verso modelli evoluti e protettivi della “animalità” dai bisogni dell’umanità.

La scelta di un’alimentazione consapevole ha una forza positiva che deve essere stimolata anche attraverso una definizione corretta di qualità di vita dell’animale zootecnico che deve essere perseguita e che diventa valore aggiunto commerciale dei prodotti.

Il veterinario che si occupa di prevenzione, sanità e benessere animale può esercitare una importante funzione di mediazione culturale a vantaggio di chi ha bisogno di dare senso etico al rapporto tra animalità e umanità.

Il veterinario, nel suo lavoro è in contatto diretto con i decisori politici, con il contesto biologico in cui vivono gli animali selvatici, con gli allevatori, con l’industria delle carni e con i consumatori, si confronta  con le leggi divenendo l’elemento in grado di modulare gli estremismi e dimostrare che il benessere animale, oltre che etico, può dimostrarsi sostenibile e redditizio.

Per fornire le informazioni più aggiornate per un corretto approccio al benessere animale in tutti gli ambiti di attività del Veterinario di medicina pubblico è stato organizzato – grazie alla disponibilità e alla sensibilità dei colleghi toscani – il corso ECM Aggiornamento sulla protezione ed il benessere animale: normativa, etica e percezione nella società che si è svolto dal 27 al 29 novembre a Bagno Vignoni (SI) con esiti molto stimolanti.

Hanno partecipato attivamente al confronto tutti i convenuti che hanno interagito in modo molto costruttivo con i relatori:  Antonio Sorice – Presidente SIMeVeP, Sonia Chellini – Vice Presidente Slow Food, Valentina Tepedino – Direttore di Eurofishmarket, Aldo Grasselli – Presidente FVM, Lino Vicini – Vice Procuratore  presso la Procura della Repubblica di Parma e Franco Manti – Docente di Etica Sociale dell’Università di Genova.

Il workshop ha evidenziato come la tutela dell’ecosistema, il benessere degli animali, e il benessere umano siano inscindibili.

In particolare, è stato condiviso che l’affermazione dei diritti animali di avere una corretta condizione di allevamento richiede il riconoscimento della loro identità ed alterità dal modello antropocentrico. Una umanizzazione animale, oltre ad essere un errore metodologico, in modo non scientifico tende a proiettare sugli animali modelli umanizzati di condizioni etologiche di vita, norme giuridiche, atteggiamenti emotivi che non determinano alcun reale miglioramento complessivo del benessere animale.

Il perseguimento di una condizione di vita etologicamente quanto più rispettosa delle caratteristiche di ciascuna specie è legata a una delicata e complessa funzione di mediazione interpretativa, valutativa e realizzativa che solo il medico veterinario dotato di adeguata specializzazione può impostare correttamente.

Perciò – nel convenire la necessità di definire linee guida, protocolli e atti fondativi innovativi della professione in merito all’argomento – è stato da tutti evidenziato e riconosciuto che la funzione del medico veterinario è fondamentale per la tutela degli animali.

Questa funzione,  implica una rapporto di responsabilità e di tutoraggio basato su una specializzazione dei medici veterinari che si occupano di bisogni e tutela del mondo animale e questa funzione – oggi – non può prescindere da una consapevole sensibilità e competenza etica.




Pubblicati gli atti del corso “Certificazione veterinaria 3.0 e amministrazione digitale. Dalla carta al Web”

Sono disponibili gli atti del Convegno VetNeve 2018 dal titolo “Certificazione veterinaria 3.0 e amministrazione digitale. Dalla carta al Web” svoltosi a Folgaria (TN) i giorni 5, 6, 8 e 9 marzo 2018.

                                                                                                     




Benvenuti nel nuovo sito SIMeVeP!

logo SIMeVePIl terzo millennio, in cui tutti siamo stati catapultati da ormai quasi vent’anni, ci ha regalato un’evoluzione e uno sviluppo degli strumenti informatici che definire rapidi e veloci è quasi antico e lento.

Il web si muove alla velocità della luce e gli strumenti ad esso collegati, come i vari social network, viaggiano altrettanto rapidamente tanto da richiedere a singoli utenti, aziende, associazioni, pubblica amministrazione la stessa velocità e capacità e di adattamento.

La SIMeVeP non poteva che adeguarsi e, per rispondere alle attuali e diverse esigenze tecnologiche e di comunicazione, per creare un collegamento più stretto con i colleghi e per informare al meglio consumatori, cittadini e stakeholder, ha deciso di rinnovare il sito istituzionale.

Il sito, completamente ristrutturato, è stato pensato per facilitare la navigazione, permettere di trovare le informazioni in modo semplice e veloce e per agevolare l’interazione con i social network, senza perdere i vecchi contenuti che sono raggiungibili cliccando su “Old site” dalla home page.

Siamo convinti che per fornire un buon servizio ai cittadini e ai consumatori non basti il lavoro quotidiano di migliaia di Veterinari sul territorio di tutto il Paese; crediamo infatti che l’informazione sia fondamentale per crescere a far crescere una società che si interfaccia con il mondo della Sanità pubblica Veterinaria.

News di settore, informazioni al consumatore, aree tematiche, gruppi di lavoro, corsi, convegni, iniziative, tutto ciò che riguarda la Medicina Veterinaria pubblica vi accompagneranno quotidianamente nella navigazione.

Fateci sapere cosa ne pensate! Non esitate a contattarci per segnalarci eventuali malfunzionamenti o altri problemi che doveste incontrare: i suggerimenti che ci vorrete inviare contribuiranno a farci crescere.

BUONA NAVIGAZIONE




Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco alimentare- Corso per formatori

imparareSi svolgerà l’11 e 12 dicembre a Napoli la III edizione del corso per formatori, organizzato congiuntamente da Ministero della salute, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana e Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, “Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco alimentare”.

Il corso è rivolto a veterinari e medici (Discipline medico-chirurgo: Igiene degli alimenti e della nutrizione; Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica) del SSN per un massimo 50 persone, con partecipazione gratuita su segnalazione da parte della Regione/Provincia di competenza.

Crediti Ecm: 17,2

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La SIMeVeP partecipa alla II Settimana della cucina italiana nel mondo

settimana-cucina-italiana-mondoPer il secondo anno consecutivo la SIMeVeP partecipa con un proprio evento alla II settimana della cucina italiana nel mondo, organizzando per il 22 novembre il workshop “La medicina veterinaria in Italia, aspetti di sicurezza alimentare e risvolti normativi“, con il patrocinio dell’Ambasciata Italiana a Minsk in Bielorussia.

La seconda settimana della cucina italiana nel mondo è la sintesi di un percorso partito dall’eredità di Expo 2015, che vede la rete all’estero della Farnesina divenire sempre di piu’ il perno dell’azione di promozione delle 4 A del Made in Italy: arredamento, abbigliamento, automazione e agroalimentare. Con la Settimana della Cucina vogliamo contribuire all’obiettivo del Governo di raggiungere, nel 2020, i 50 miliardi di export nel settore.

Si tratta di un traguardo ambizioso ma alla nostra portata, se consideriamo che 68 prodotti italiani sono sul podio dei prodotti agroalimentari piu’ venduti al mondo, nel cibo abbiamo 292 denominazioni protette e tra i vini 523 tra Doc/Docg/Igt. Inoltre, l’Italia e’ seconda in Europa per superficie agricola biologica e prima come numero di imprese del settore. Tutto questo e’ alla base della classifica redatta da Bloomberg che identifica gli Italiani come il popolo piu’ sano al mondo”. Cosi’ il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, durante la presentazione dell’evento

Quest’anno sono previste oltre 1000 manifestazioni in piu’ di 100 paesi, oltre 120 tra conferenze, seminari e dibattiti sulla tradizione culinaria italiana e circa 170 degustazioni e cene a tema.

 




Benessere dei crostacei, proposto un tavolo di lavoro

E’ pubblicato sul n° 1042 del 2018 di “La Settimana Veterinaria” il contributo SIMeVeP relativo  il benessere dei crostacei, con riferimento in particolare alle corrette modalità di commercializzazione (esposizione, vendita e somministrazione).

La questione ultimamente è oggetto di procedimenti penali a carico di commercianti e ristoratori, con ricadute anche economiche, e può generare disorientamento tra gli operatori del settore alimentare e a volte conflitti con l’autorità competente chiamata a vigilare sulla corretta applicazione della normativa (che in questo ambito risiede soprattutto nel “Pacchetto Igiene”).

Al fine di favorire un ‘applicazione uniforme della normativa vigente SIMeVeP e Eurofishmarket hanno proposto al Ministero della salute la costituzione di un tavolo di lavoro sull’armonizzazione dei requisiti per il benessere dei crostacei.

Leggi il contributo




Settimana della cucina italiana nel mondo, l’esperienza SIMeVeP in Bielorussia

bandiera_bielorussiaUna delegazione SIMeVeP, composta dai Dott. Massimo Platini, Stefano Adami, Luigi Morena, Mauro Saracco, Paolo Bianco e dal Prof. Orlando Paciello, ha partecipato in Bielorussia dal 19 al 24 novembre alla “Settimana di cucina italiana nel mondo”, evento organizzato per il secondo anno consecutivo dal Ministero degli Affari Esteri e il Ministero delle Politiche Agricole in tutte le sedi di Ambasciata.

Anche quest’anno SIMeVeP è stata invitata a partecipare dalla Ambasciata d’Italia di Minsk, dando vita a un programma ricco di contenuti che si sono succeduti nelle intense giornate trascorse in Bielorussia.

Il Gruppo di Lavoro “Cooperazione Decentrata” è impegnato da anni nel favorire la collaborazione tra enti e istituzioni dei due Paesi e, nello specifico, è riuscita a portare a Minsk una rappresentanza dell’Istituto Alberghiero Statale “Gae Aulenti” di Biella, formata da due docenti, Prof. Susanna Zona e Prof. Alessandra Serrani e da quattro studenti del quinto anno, che si è integrata con la corrispettiva delegazione della Scuola di Culinaria di Gomel, Bielorussia; il lavoro congiunto di queste due “squadre” ha permesso di dare vita all’evento inaugurale della “Settimana” che ha visto la partecipazione di oltre 150 persone, fra cui molti diplomatici accreditati presso le diverse ambasciate straniere.

L’“Alternanza scuola – lavoro” a Minsk, presso Hotel e ristoranti prestigiosi è stato uno degli argomenti affrontati anche in ambasciata; nei prossimi mesi sarà proposto un protocollo d’intesa per garantire un percorso di crescita professionale ad alcuni studenti italiani, nel pieno rispetto delle garanzie di igiene e di sicurezza sul lavoro.

L’Ambasciatore d’Italia, S.E. Dott. Stefano Bianchi, nel discorso di presentazione, ha voluto ricordare l’impegno della nostra società scientifica nel realizzare in modo concreto forme di cooperazione rivolte ai professionisti dei due Paesi.

Oltre al programma dedicato alla promozione delle qualità della cucina italiana, SIMeVeP ha organizzato nella mattina di mercoledì 22 novembre l’evento formativo “La Medicina Veterinaria in Italia, aspetti di sicurezza alimentare e risvolti normativi”: alla presenza di oltre 80 uditori, presso l’Università delle Relazioni Internazionali di Minsk, Adami, Paciello e Platini hanno parlato della Veterinaria Pubblica in Italia, della qualità del nostro cibo e delle norme che garantiscono la salubrità degli alimenti.

Per consentire in futuro nuovi rapporti di collaborazione è stato programmato, nella giornata di martedì 21 anche un incontro tra il Prof. Paciello, Università di Medicina Veterinaria Federico II di Napoli e il Rettore dell’Università di Medicina Veterinaria di Vitebsk, Prof. Mikalai Haurichenka. A breve sarà formalizzato un protocollo d’intesa tra le due Accademie per la realizzazione di un programma di ricerca oltre a una nuova forma di scambio formativo tra studenti di veterinaria dei due Paesi.

Sempre a Minsk, il Dr. Luigi Morena ha incontrato la Dott.ssa Zoya Kovaleva, Direttrice dell’Associazione del Sindacato dei professionisti del settore Agroindustriale della Regione. E’ stato espresso il desiderio reciproco di approfondire le conoscenze tra le due organizzazioni, italiana e bielorussa, anche attraverso un viaggio di studio da realizzarsi in Italia nella prossima primavera.

La delegazione SIMeVeP torna in Italia dopo cinque giorni intensi durante i quali ha dato vita a diversi incontri, ha sviluppato nuovi proficui contatti con le istituzioni bielorusse e ha avuto un ulteriore riconoscimento dell’impegno e la serietà da parte della nostra Ambasciata.

Da Minsk a Roma, ecco il viaggio di ritorno con il bagaglio in stiva e il grande peso delle emozioni che ognuno di noi si porta a casa come vera ricchezza.

Un grazie per la disponibilità e la sensibilità del personale tutto dell’Ambasciata e, in particolare della Prof.ssa Christina Schiavon, Responsabile Culturale, che ha avuto la grande pazienza di seguirci in questa esperienza, e al Console Dott. Salvatore Rippa.




Vetterme al via: focus su protezione e benessere animale

logo simevepIl concetto di benessere animale influenza comportamenti di acquisto e consumo fino allo sviluppo di nuove pratiche alimentari decise unicamente su basi di natura etica: la scelta del prodotto di consumo è associata ad una specifica idea di qualità di vita dell’animale, che diventa valore aggiunto e standard di un’alimentazione consapevole.

Il veterinario può diventare artefice del cambiamento. Nel suo lavoro è in contatto diretto con i governi, con gli allevatori, con l’industria delle carni e con i consumatori, si confronta  con le leggi divenendo l’elemento in grado di modulare gli estremismi e dimostrare che il benessere animale, oltre che etico, può dimostrarsi sostenibile e redditizio.

Per fornire le informazioni più aggiornate per un corretto approccio al benessere animale in tutti gli ambiti di attività del Veterinario di medicina pubblico la SIMeVeP ha organizzato il corso ECM “Aggiornamento sulla protezione ed il benessere animale: normativa, etica e percezione nella società” che si svolgerà dal 27 al 29 novembre a Bagno Vignoni (SI).

Il particolare la giornata di martedì 28 novembre, dopo gli interventi di Antonio Sorice – Presidente SIMeVeP, Sonia Chellini – Vice Presidente Slow Food, Valentina Tepedino – Direttore di Eurofishmarket, Aldo Grasselli – Presidente FVM, Lino Vicini – Vice Procuratore onorario presso la Procura della Repubblica di Parma e Franco Manti – Docente di Etica Sociale, Università di Genova si concluderà con un Workshop con i partecipanti per avviare l’elaborazione di un documento di intenti.