Convegno Nazionale One Health: un grande successo!

Si è svolto il 6 dicembre scorso il Convegno Nazionale I Centri e i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health. “Tutto quanto accade una volta potrebbe non accadere mai più. Ma tutto quanto accade due volte accadrà certamente una terza” (Paulo Coelho – L’alchimista), organizzato dalla SIMeVeP con il patrocinio di SIVeMP.

Un grande successo per presenze e affluenza. Hanno partecipato il sottosegretario  On. Gemmato, il Sen. Ciancitto e il Sen. Zaffini dando un forte segnale sull’importanza della One Health.

E’ anche possibile scaricare le presentazioni dei relatori.




Convegno Nazionale. I Centri e i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health

Il 6 dicembre, presso l’area congressuale del Ministero della Salute a Roma, si terrà il Convegno Nazionale I Centri e i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health. “Tutto quanto accade una volta potrebbe non accadere mai più. Ma tutto quanto accade due volte accadrà certamente una terza” (Paulo Coelho – L’alchimista), organizzato dalla SIMeVeP con il patrocinio di SIVeMP.

Ha assicurato la presenza il Sottosegretario di Stato alla salute, On.le Marcello Gemmato.

I Responsabili dei CRN e dei LNR forniranno informazioni sulle attuali situazioni epidemiologiche e le novità diagnostiche e vaccinali, ove applicabili, con l’obiettivo di potenziare le capacità diagnostiche e profilattiche dei colleghi su alcune patologie, in particolar modo quelle di interesse zoonotico.

Il corso, accreditato Ecm, è rivolto a Medici Veterinari, Biologi e Medici Chirurghi (Malattie infettive, Igiene dell’alimentazione e della nutrizione e Igiene epidemiologia e sanità pubblica).

L’accesso al Ministero della salute è consentito esclusivamente previa compilazione della scheda di iscrizione.

Termine ultimo per l’iscrizione: 30 novembre 2023

Locandina

Scheda di iscrizione

Programma scientifico

 




I rischi di sanità pubblica delle diete a base di carne cruda per i piccoli animali

Alle ultime riunioni EFSA del gruppo di discussione degli stakeholder sui rischi emergenti (StaDG-ER, 9 novembre, Bruxelles) e EREN (Emerging Risk Exchange Network, 22 novembre Parma) Maurizio Ferri, coordinatore scientifico SIMeVeP, ha relazionato sul tema dei rischi per la sanità pubblica delle diete a base di carne cruda (o BARF) per cani e gatti.

La letteratura esistente e i recenti focolai di infezione da virus di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) (Polonia) e di Micobacterium bovis (UK) nei gatti associati a diete a base di carne cruda, hanno focalizzato l’attenzione di organizzazioni e associazioni sanitarie sui rischi per la salute pubblica legati alla diffusione ambientale e alla trasmissione negli allevamenti (spillover) e all’uomo di agenti patogeni zoonotici, batteri antibiotici resistenti e parassiti.

Nelle conclusioni vengono formulate alcune raccomandazioni tra cui la raccolta di più dati per corroborare gli studi di valutazione del rischio, tra cui, quelli provenienti dai programmi di monitoraggio microbiologico delle diete BARF nonché dal monitoraggio mirato e sistematico delle somministrazioni in ambito familiare per comprendere l’entità dell’esposizione umana e per quantificarne i rischi.

Per quanto riguarda la gestione/mitigazione del rischio, oltre alla revisione dell’attuale normativa comunitaria sui SOA per stabilire requisiti microbiologici più rigorosi per i produttori di diete BARF, il ruolo dei veterinari è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare e per promuovere campagne di sensibilizzazione e di educazione ad una corretta manipolazione delle diete a base di carne cruda finalizzate ad evitare il rischio per la sanità animale ed umana.

La presentazione è disponibile dietro richiesta a segreteria@veterinariapreventiva.it




ECM Api e Ambiente Cortona

apicolturaSi terrà il 14 dicembre a Cortona (AR) il corso ECM organizzato dalla SIMeVeP dal titolo “Api e Ambiente”. Il corso è aperto a 60 partecipanti ed è gratuito per gli iscritti della Regione Toscana.

Il corso vuole fornire un quadro organico delle problematiche legate all’allevamento apistico nel contesto ambientale attuale; fornire strumenti di valutazione dello stato di salute dell’ambiente, dell’uomo e degli animali attraverso le api e i prodotti dell’alveare.

Programma

Scheda di iscrizione




ECM a Roma – I Centri ed i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health

EcmIl 6 dicembre  presso la prestigiosa sede del Ministero della Salute si terrà il Convegno dal titolo: I Centri ed i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health. “Tutto quanto accade una volta potrebbe non accadere mai più. Ma tutto quanto accade due volte accadrà certamente una terza” (Paulo Coelho “L’alchimista”).

Il corso è aperto a 100 partecipanti ed è rivolto a Medici Veterinari, Biologi e Medici Chirurghi (Malattie infettive, Igiene dell’alimentazione e della nutrizione e Igiene epidemiologia e sanità pubblica).

Lo spillover zoonotico, ossia la trasmissione di un agente patogeno da un animale a un essere umano, rappresenta un onere per la Salute Pubblica globale ed evoca alla nostra memoria il ricordo di epidemie quali quella determinata dal virus Ebola e pandemie come quelle determinate dal virus dell’influenza A (H1N1) e la più recente SARS-CoV-2, nonché la trasmissione continua di agenti patogeni endemici, come la Salmonella spp., Listeria monocytogenes, Mycobacterium spp. e West Nile Fever.

In una recente ricerca Woolhouse et Al. sono riusciti a catalogare e descrivere ben 1399 diversi patogeni umani, tra questi 87, per lo più virali, sono emersi solo dal 1982. Gli autori dello studio annotano per ogni decennio un numero sempre crescente di possibili eventi di spillover.

Una particolare attenzione viene, quindi, rivolta alle infezioni emergenti a causa dell’elevata frequenza tra queste di zoonosi.

Queste sono generalmente localizzate in regioni del nostro Pianeta con specifiche caratteristiche ambientali, ecologiche e socio-economiche, che vengono definite hotspot.

Gli hotspot sono regioni con un’elevata biodiversità della fauna selvatica che hanno subito recenti cambiamenti demografici dovuti all’attività umana, per esempio un incontrollato aumento dell’attività agricola e zootecnica, qui le patologie emergenti trovano spesso un terreno fertile per la loro diffusione a causa di falle nei sistemi sanitari pubblici e nei sistemi di sorveglianza.

Appare evidente che le azioni di prevenzione e monitoraggio delle malattie infettive emergenti dovrebbe essere maggiormente concentrata nelle zone del nostro pianeta ad elevata biodiversità, ove i fenomeni di espansione demografica incontrano infrastrutture sanitarie pubbliche inadeguate e risorse economiche limitate o assenti per il controllo delle zoonosi.

L’essere in grado di determinare questi fattori può essere la chiave per prevedere e prevenire possibili pandemie ed epidemie in futuro.

I Responsabili dei CRN e dei LNR offriranno all’ascolto dei corsisti informazioni relative alle attuali situazioni epidemiologiche alle novità diagnostiche e laddove applicabile di quelle vaccinali per le patologie di loro pertinenza.
L’aggiornamento è indirizzato a migliorare e potenziare le capacità diagnostiche e profilattiche dei colleghi relativamente ad alcune patologie, in particolar modo di quelle di interesse zoonotico.

Il corso si terrà nella prestigiosa sede del Ministero della Salute, perciò  l’iscrizione è obbligatoria  per poter accedere. Sarà permesso l’accesso solo a chi avrà compilato la scheda di iscrizione e risulterà nell’elenco degli iscritti. Le iscrizione saranno aperte fino al 30 novembre p.v.

Locandina

Scheda di iscrizione

Programma scientifico

 




One health. Convegno SIMeVeP al Forum Risk Management

Si terrà ad Arezzo dal 21 al 24 novembre, con il patrocinio di SIMeVeP e SIVeMP, la 18ª edizione del Forum Risk Management “La sfida della sanità pubblica. Cambiamento – Sostenibilità – Prossimità.

Nell’ambito dell’articolato programma, il 22 novembre si terrà il convegno “ONE HEALTH. SANITÀ ANIMALE E UMANA E SICUREZZA ALIMENTARE”, organizzato in partnership con SIMeVeP, i cui lavori saranno coordinati dal Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, e  dalla Presidente Commissione Ambiente Regione Toscana, Lucia De Robertis.

Il coordinamento della tavola rotonda conclusiva è affidato a Maria Caramelli, Esperto nel settore della sanità animale e della sicurezza alimentare del Ministro della Salute e
Aldo Grasselli, Presidente Federazione Veterinari e Medici – FVM.

 




Pubbicate le relazioni del corso sul Regolamento 2016/429 svolto a Messina

Pubblicate le relazioni del corso che si è svolto a Messina il 10 novembre dal titolo “Regolamento 2016/429 e relativi regolamenti delegati e di esecuzione: approfondimenti operativi”.

Nell’aprile 2021 è entrato in vigore il Reg.(UE) 2016/429 del Parlamento Europeo e del Consiglio, attinente alle malattie animali trasmissibili.

Il fine generale è quello di assicurare elevati livelli di sanità animale e sanità pubblica nell’Unione mantenendo e migliorando l’attuale stato sanitario degli animali, dettando norme per la prevenzione e il controllo delle malattie degli animali trasmissibili agli animali e/o all’uomo.

La nuova normativa in sanità animale riordina organicamente tutti gli aspetti inerenti la sanità animale relativamente agli animali terrestri, compresi gli animali da compagnia e i selvatici, gli animali acquatici e il materiale germinale, stabilendo le responsabilità di tutti gli attori, nonché le modalità e gli strumenti di prevenzione e controllo delle malattie degli animali e delle zoonosi, il sistema di identificazione e registrazione per la loro tracciabilità.

 

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Prodotti della pesca velenosi, tematica scontata?

A livello normativo, in Italia la commercializzazione dei pesci velenosi è vietata sin dal 1992; la materia è oggi disciplinata dal Regolamento (CE) 853/2004 nella sezione relativa ai requisiti specifici dei prodotti della pesca (Sezione VIII), in cui viene indicato che non devono essere immessi sul mercato i prodotti della pesca ottenuti da pesci velenosi delle seguenti famiglie: Tetraodontidae, Molidae, Diodontidae e Canthigasteridae.

Per quanto riguarda i controlli ufficiali, anche il “recente” Regolamento (UE) 2019/627 prevede che per i prodotti della
pesca velenosi vengano effettuati controlli per garantire che non siano immessi in commercio prodotti della pesca ottenuti da pesci velenosi, e ne vengono elencate le medesime famiglie prima citate.
In considerazione di questo diventa molto importante sapere riconoscere le specie ittiche. La loro morfologia è peculiare e, nel caso in cui si disponga di esemplari interi, il riconoscimento viene eseguito in maniera agevole dal medico veterinario e dall’OSA opportunamente formato.
Quando invece si parla di prodotti che vengono commercializzati decapitati, depinnati, spellati o sottoforma di trancio o di code, il riconoscimento diventa tutt’altro che agevole.

L’argomento è affrontato dal dott. Ivan Corti in un contributo pubblicato da La Settimana Veterinaria




ECM Torino: Il valore del cibo, il cibo di valore

donazione ciboSi terrà il 17  novembre a Torino il corso ECM organizzato dalla SIMeVeP. Il corso dal titolo “Il valore del cibo, il cibo di valore”  è aperto a 70 partecipanti ed è gratuito.

Il corso è aperto a Medicini Veterinari, Tecnici della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro e Medici Chirurghi (igiene alimenti e nutrizione)ed  ha ottenuto 5 crediti ECM.

La sicurezza alimentare, intesa come la possibilità di disporre di  alimenti nutrienti tutti i giorni, viene a mancare a molte famiglie; il loro numero è sempre maggiore (oltre 1,5 milioni di nuclei) mentre sembrano diminuire le risorse a disposizione per fronteggiare questo grave problema. I poveri, quelli veri, a differenza di quanto ha esternato di recente una parte del mondo politico, non possono permettersi di mangiare cibi di  qualità. Questo perché accedono alle mense, agli empori della solidarietà o usufruiscono di pacchi alimentari offerti dal grande mondo del volontariato e gli alimenti messi loro a disposizione non sono certamente le primizie o le  specialità dei territori ma prodotti sicuramente sicuri, ma non di nicchia, forniti dal Banco Alimentare  grazie a donazioni della GDO.

Il “cibo di valore, il valore del cibo” è il traguardo ancora lontano che si vuole raggiungere insieme, Medici Veterinari Pubblici, Medici del SIAN, Tecnici della Prevenzione, Operatori delle associazioni del Terzo Settore, con la consapevolezza di poter essere tutti facilitatori nel diffondere l’idea di utilizzare le eccedenze alimentari e di diminuire, così, lo spreco alimentare. Altro obiettivo è quello di proporre a chi distribuisce gli alimenti una nuova idea che preveda l’utilizzo di cibi salubri, nell’ottica della nuova piramide alimentare, e che riduca, se possibile, la distribuzione di alimenti ricchi di grassi e di zuccheri.

Ma discutere di “cibo di valore” vuole anche essere l’occasione per affrontare le nuove frontiere dell’alimentazione, dalla possibilità di inserire gli insetti (novel foods) fino a discutere della carne coltivata della quale si parla spesso senza avere ancora una solida base scientifica: demonizzata e osteggiata  da alcune categorie mentre da altre considerata una grande risorsa sia nel rispetto ambientale sia nella eterna lotta alla fame nel mondo.

Programma

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Progetto RIBMINS e Training manual per Medici Veterinari

Più di dieci anni fa (2013), l’EFSA ha proposto un nuovo sistema di garanzia della sicurezza delle carni basato sul rischio (RB-MSAS) che mira ad affrontare i rischi più recenti e più rilevanti associati alle carni e a proteggere l’uomo nonché la salute e il benessere degli animali.

I vantaggi di questo nuovo quadro per la sicurezza della carne risiedono nella combinazione e integrazione longitudinale delle misure di prevenzione e controllo lungo la filiera di produzione delle carni.  Ciò ha comportato  la revisione della normativa comunitaria tra il 2014 e il 2019. Tuttavia, lo stato di attuazione di RB-MSAS varia notevolmente tra i paesi europei, allo stesso modo  le opportunità di formazione disponibili per i veterinari ufficiali (OV). L’azione COST (Cooperation in Science and Technology) sull’ispezione delle carni basata sul rischio e sulla garanzia integrata della sicurezza delle carni (RIBMINS, https://ribmins.com/) si è svolto tra il 2019 e il 2023 con l’obiettivo di unire e rafforzare a livello europeo gli sforzi di ricerca nella modernizzazione dei sistemi di controllo della sicurezza delle carni.

RIBMINS, finanziato da COST è nata come una rete di oltre 270 scienziati provenienti da 36 paesi europei e partecipanti provenienti da USA, Australia, Nuova Zelanda e Brasile. Al sui interno cinque gruppi di lavoro si sono dedicati a diverse aree di gestione del rischio di sicurezza delle carni: (i) ambito e obiettivi della garanzia della sicurezza delle carni, (ii) categorizzazione del rischio e controlli a livello di allevamento;  (iii) categorizzazione del rischio e controlli a livello di macello, (iv) impatto dei cambiamenti e alternative all’ispezione tradizionale delle carni e (v) formazione sul sistema di garanzia della sicurezza delle carni, comunicazione e monitoraggio. Nell’ambito di RIBMINS, sono state organizzate tre scuole di  formazione accessibili gratuitamente online. Inoltre, sono stati pubblicati innumerevoli lavori scientifici, risultato degli sforzi congiunti dei  gruppi di lavoro, molti dei quali rilevanti per la formazione della futura generazione di VU che  dovrebbero assumere un ruolo di primo piano come gestori del rischio all’interno dei sistemi RB-MSAS.

Nel presente manuale di formazione sono state inserite  le pubblicazioni ritenute utili come materiale formativo ed il cui elenco completo è disponibile nel sito RIBMINS (https://ribmins.com/reports-publications/). Lo scopo del manuale è di rendere i risultati di RIBMINS accessibili alle esigenze formative dei VU e di fornire una panoramica dei materiali che possono essere utilizzati per la loro formazione  e per quella di altri gestori del rischio. Non è pensato per essere un libro di testo, ma un documento di orientamento.

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Maurizio Ferri