Conferenza EFSA 2018- Scienza, cibo e società

Pubblichiamo la relazione del dott. Maurizio Ferri sulla Conferenza EFSA 2018 dal titolo “Scienza, cibo e società”, che si è tenuta a Parma dal 18 al 21 Settembre.
Costruita intorno al motto “contestualizzare la valutazione del rischio” la Conferenza ha avuto l’obiettivo di analizzare le modalità di interazione costruttiva tra cibo, scienza e società. Contestualizzare la valutazione del rischio significa riflettere sul futuro della valutazione del rischio nella sicurezza alimentare, riconoscendo al contempo il contesto sociale e politico in cui opera. Il titolo dunque riassume due aspetti che attengono la sicurezza alimentare e cioè: – il supporto scientifico al processo decisionale rappresentato dalla metodologia di valutazione del rischio e la società che in un accezione più ampia svolge un ruolo (decisamente trascurato in passato) condizionante ed a volte determinante per il successo delle politiche ed interventi regolatori di protezione della salute del consumatore.
Si terrà il 22 marzo a Pescara il corso di aggiornamento dal titolo “
Da una recentissima ricerca a Doxa realizzata per l’azienda Rentokil Initial per indagare il sentimento degli italiani rispetto all’entomofagia emerge che oltre il 40% degli italiani ritiene che gli insetti possano essere uno dei cibi del futuro, in particolare i giovani tra i 18 e i 34 anni dimostrano maggiore apertura (49%) contro il 63% degli over 55 che pensa che gli insetti non saranno mai accettati come alimenti in Italia.
Alcuni studi sono giunti alle stesse conclusioni: anche alcuni non mammiferi, coma la mosca tse tse, un ragno saltatore originario del Sud-Est asiatico, il Toxeus magnus e scarafaggio del Pacifico, la Diploptera Puntata, producono un liquido molto simile al latte, con il quale nutrono la prole.
Il dott. Maurizio Ferri, delegato FVE nel Gruppo di Discussione degli stakeholders sui rischi emergenti dell’EFSA (EFSA stakeholders discussion group on emerging risk), in occasione dell’incontro svoltosi a Parma il 27-27 Novembre 2018, ha presentato l’argomento
La SIMeVeP è partner della la 4ª edizione del festival del giornalismo alimentare che si terrà a Torino dal 21 al 23 febbraio: tre giorni di seminari, tavole rotonde, laboratori pratici, incontri b2b, educational ed eventi off per stimolare il confronto e la riflessione tra i vari protagonisti della comunicazione alimentare e migliorare la qualità dell’informazioneche ruota attorno al cibo
E’ pubblicato sul n°
Fino a pochi decenni fa in Italia con il temine “pesce crudo” si indicavano soprattutto le ricette a base di prodotti marinati quali acciughe, ostriche, cozze e uova di riccio di mare; negli ultimi anni, complice l’espansione dei mercati e degli scambi culturali, nonché la moda alimentare e le sue proprietà dietetiche, il consumo di pesce crudo è in deciso aumento. Inizialmente la novità più esotica sulle nostre tavole era rappresentato, da pesci affumicati, dal sushi e dal sashimi, specialità gastronomiche di origine giapponese, da tartare e dal gravlax proveniente dai paesi nordici. E’ poi arrivato dal Perù il ceviche, un piatto a base di pesce marinato con limone e peperoncino. L’ultima tendenza, di provenienza hawaiana, si chiama poké, pesce crudo senza lische, tagliato a cubetti e servito insieme ad alghe, riso o uova di pesce.
L’utilizzo delle nanotecnologie nella catena alimentare umana e animale e in zootecnia è in continua fase di sviluppo, ma può rappresentare un rischio per la salute?