De Filippo: implementare la sorveglianza è un elemento cardine

Sorice: puntare sulla prevenzione

Il Sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo ha risposto a un’interrogazione parlamentare del Movimento 5 Stelle “Iniziative per la tutela della salute dei consumatori e degli animali”, scaturita dalla trasmissione “Report” del 24 maggio sui batteri resistenti agli antibiotici.

De Filippo ha fornito una serie di informazioni e i risultati delle attività di sorveglianza dell’antibiotico resistenza sia nel settore umano che nel settore veterinario che sono in atto e ha sottolineato come nel Piano Nazionale per contrastare la resistenza antimicrobica che il Ministero della salute sta elaborando, l’implementazione delle sorveglianze è uno dei punti cardine per controllare il fenomeno.

Come Veterinari Pubblici condividiamo e confermiamo quanto affermato dal Sottosegretario, in Italia i controlli si fanno e si raggiungono anche dei risultati concreti. Il contrasto all’antibiotico resistenza è comunque un campo in cui occorre fare di più”, ha commentato il presidente SIMeVeP Antonio Sorice.

“In ambito zootecnico, per agevolare l’uso razionale e consapevole degli antibiotici, indispensabile anche per mantenere l’efficacia di questi farmaci essenziali per la salute umana, servono strumenti di trasparenza come la tracciabilità del farmaco veterinario, l’introduzione su tutto il territorio nazionale della ricetta elettronica e occorre migliorare la raccolta accurata dei dati sui volumi di vendita. Servono strumenti più adeguati e norme più stringenti, va incentivata l’informazione e la formazione agli allevatori sulla corretta gestione sanitaria degli allevamenti, sulla corretta applicazione delle misure di biosicurezza e di benessere animale, vanno sostenuti i piani di profilassi vaccinale. In una parola, bisogna puntare sulla prevenzione” ha aggiunto Sorice.

Il testo dell’interrogazione e della risposta




Lorenzin: investire sulla ricerca

Sorice: investire anche in prevenzione e biosicurezza

“Bene ricerca ma bisogna investire in prevenzione e in biosicurezza”. Così il Presidente SIMeVeP ha commentato via twitter le dichiarazioni del Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, intervenuta al convegno “Un fondo nazionale per l’oncologia”.

La ricerca e’ molto più spostata sui farmaci innovativi mentre sulla resistenza agli antibiotici, prima causa di morte al mondo, non sono stati fatti grandi passi avanti“, ha detto Lorenzin.

Il ministro ha posto l’accento sulla carenza di investimenti in questo settore: “bisogna impegnarsi per questo, perche’ per assurdo oggi negli ospedali si muore di piu’ per un batterio resistente agli antibiotici che di tumore “.

Account twitter di Antonio Sorice

Account twitter di SIMeVeP




La SIMeVeP in audizione al Senato

Il Presidente SIMeVeP, Dott. Antonio Sorice è intervenuto stamattina in audizione al Senato davanti alla Commissione Agricoltura, nell’ambito dell’esame congiunto dei provvedimenti sullo spreco alimentare:

  • Ddl n. 2290 “Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi”
  • Ddl n. 2320 “Disposizioni per favorire la riduzione dello spreco alimentare”

Il Presidente ha fatto presente innanzitutto come la sfida della disponibilità di cibo sufficiente dipenda in molti casi da una forte azione preventiva dei Servizi Veterinari che, attraverso i sistemi di epidemiosorveglianza, di prevenzione della salute animale e sicurezza alimentare e dell’ambiente contribuisce notevolmente alla riduzione degli sprechi.

Per questo la SIMeVeP intende promuovere un ruolo attivo dei Servizi di Igiene degli Alimenti di Origine Animale (SIOA) dei Dipartimenti di Prevenzione delle Asl come facilitatori e garanti a livello locale nel sostenere e favorire la donazione degli alimenti invenduti attraverso:

  • la formazione e sensibilizzazione in tema di sicurezza igienico-sanitaria degli operatori delle associazioni beneficiarie che li acquisiscono e li ridistribuiscono;
  • il supporto informativo e tecnico ai fini dell’interpretazione delle norme in materia di sicurezza alimentare (Reg. Ce 178/00, Reg Ce 852/04 e Reg Ce 853/04), per l’acquisizione di alimenti da parte degli Operatori del Settore Alimentare e la ridistribuzione gratuita dai soggetti beneficiari equiparati all’ambito domestico dalla Legge del Buon Samaritano (L. 155/2003);
  • la diffusione/condivisione di buone pratiche già in essere

Inoltre la Società Scientifica si è proposta come interlocutrice scientifica ai tavoli di lavoro e coordinamento che verrano costituiti.

I Senatori hanno espresso interesse per i temi e le proposte avanzate e hanno assicurato, che qualora non sia possibile accoglierle in questa sede per esigenze procedurali, saranno prese in considerazione in atti successivi.

Il testo presentato