ECM gratuiti al Festival del giornalismo alimentare

L’Istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, provider ECM presso il Ministero della salute ha accreditato una parte del Festival del giornalismo alimentare offrendo i crediti formativi a: medici, veterinari, biologi, chimici, tecnici della prevenzione nei luoghi di lavoro, tecnici sanitari di laboratorio biomedico, farmacisti.

L’evento formativo  “Agroalimentare green. comunicare le strategie per filiere e consumatori di domani”comprende tutti i panel del Festival previsti in Sala Londra al Centro congressi del Lingotto a Torino da giovedì 20 mattina a venerdì 21 alle 13.

L’evento è gratuito e dà diritto a 6,3 crediti ECM – iscrizioni entro al 18 febbraio

Programma e scheda di iscrizione

NB: L’iscrizione per i crediti ECM non va confusa con l’accredito al Festival che va fatta, a parte, sul sito www.festivalgiornalismoalimentare.it che permette di utilizzare tutti i servizi del Festival.

 

 




ECM: obbligo formativo per il triennio 2020-2022

Ecm

La Commissione nazionale per la formazione continua, nel corso della riunione del 18 dicembre 2019, ha approvato la delibera inerente i crediti formativi per il triennio 2020-2022.

In riferimento a quanto previsto dal Manuale sulla formazione continua del professionista sanitario, par.3.7, lo spostamento dei crediti relativo al triennio formativo 2014-2016, acquisiti entro il 31 dicembre 2019, è consentito fino al 31 dicembre 2020.

Download Delibera

Fonte: AGENAS

 




Debito formativo ridotto per i professionisti sanitari delle zone terremotate 2016 e 2017

EcmLa Commissione nazionale per la formazione continua nel corso della riunione del 25 luglio ha adottato una delibera in materia di riduzione debito formativo per i professionisti sanitari domiciliati o che svolgono la propria attività presso i comuni colpiti dagli eventi sismici degli anni 2016 e 2017.

La delibera prevede

    • Una riduzione del debito formativo di n. 25 crediti per il triennio 2014-2016;
    • Obbligo formativo di n. 75 crediti per il triennio 2017-2019

Il testo della delibera

 

A cura della segreteria SIMeVeP




ECM. Grillo: superare l’attuale sistema esclusivamente sanzionatorio e punitivo

EcmIeri si è insediata la nuova Commissione nazionale per la formazione, ricostituita con il D.M. 17 aprile 2019  presso l’Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali (Agenas) per il triennio 2019-2021.

Il Ministro della salute, Giulia Grillo ha presieduto la prima riunione. “Immagino un sistema per l’aggiornamento professionale caratterizzato da incentivi e premialità per le aziende sanitarie. Dobbiamo superare l’attuale sistema esclusivamente sanzionatorio e punitivo, che non invoglia una categoria professionale già sottoposta a gravosi impegni di lavoro. Da oggi cambino rotta per il bene del nostro SSN” ha detto alla  Commissione.

La Commissione dura in carica 3 anni a partire dalla data di insediamento e ha il compito, ai sensi dell’art. 16-ter, comma 2, Dlgs 502/1992 e s.m. e sentita la Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nonche’ gli Ordini ed i Collegi professionali interessati, di definire:

  • gli obiettivi formativi di interesse nazionale, con particolare riferimento alla elaborazione, diffusione e adozione delle linee guida e dei relativi percorsi diagnostico-terapeutici.
  • i crediti formativi che devono essere complessivamente maturati dagli operatori in un determinato arco di tempo
  • gli indirizzi per la organizzazione dei programmi di formazione predisposti a livello regionale nonche’ i criteri e gli strumenti per il riconoscimento e la valutazione delle
    esperienze formative.
  • i requisiti per l’accreditamento delle societa’ scientifiche, nonche’ dei soggetti pubblici e privati che svolgono attivita’ formative e procede alla verifica della sussistenza dei requisiti stessi.

La SIMeVeP, accreditata dal Ministero della salute nel sistema sperimentale dal 2001 e riconosciuta dal 2011 nel sistema di accreditamento provvisorio, è accreditata come “provider nazionale standard” dal 4 marzo 2015.

A cura della segreteria SIMeVeP




Ecm. Nominata la nuova Commissione nazionale per la formazione continua

EcmCon il D.M. 17 aprile 2019 è stata ricostituita, presso l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, la Commissione Nazionale per la Formazione Continua, per l’espletamento dei compiti previsti dall’art. 16-ter, comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni. La Commissione, che dura in carica 3 anni dalla data del suo insediamento, è così composta:

 

 

Presidente
Ministro della Salute

Vice Presidenti
Coordinatore della Commissione Salute
Presidente della Federazione Nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri

Componenti di Diritto
Direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
Direttore generale delle Risorse Umane e delle Professioni Sanitarie del Ministero della salute
Dott.ssa Olinda Moro – Segretario, Responsabile del Supporto Amministrativo-Gestionale della Commissione nazionale per la formazione continua

Membri
Dott.ssa Marinella D’Innocenzo (Ministero della salute)

Dott.ssa Daniela Russetti (Ministero della salute)
Dott. Walter Mazzucco (Ministero della salute)
Dott. Giacomo Walter Locatelli (Ministero della salute)
Dott. Eugenio Agostino Parati (Ministero della salute)
Prof. Vincenzo Gentile (Ministero della salute su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca)
Prof. Gian Vincenzo Zuccotti (Ministero della salute su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca)
Dott.ssa Silvia Falsini (Conferenza Stato-Regioni)
Dott. Franco Ripa (Conferenza Stato-Regioni)
Dott. Massimiliano Barresi (Conferenza Stato-Regioni)
Dott. Claudio Costa (Conferenza Stato-Regioni)
Dott. Luigi Califano (Conferenza Stato-Regioni)
Dott. Marco Biagio Marsano (Conferenza Stato-Regioni)
Dott. Paolo Messina (Conferenza Stato-Regioni)
Dott. Roberto San Filippo (Conferenza Stato-Regioni)
Dott. Roberto Stella (FNOMCeO)
Dott. Roberto Monaco (FNOMCeO)
Dott. Alessandro Nisio (Commissione Nazionale Albo Odontoiatri)
Dott. Giovanni Zorgno (Federazione Nazionale degli Ordini dei Farmacisti)
Dott. Gaetano Penocchio (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani)
Dott.ssa Nausicaa Orlandi (Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e Fisici)
Dott. Roberto Calvani (Consiglio Nazionale Ordini Psicologi)
Dott.ssa Claudia Dello Iacovo (Ordine Nazionale dei Biologi)
Dott. Palmiro Riganelli (Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche)
Dott. Pierpaolo Pateri (Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche)
Dott.ssa Marialisa Coluzzi (Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Ostetrica)
Dott. Emiliano Mazzucco (Federazione Nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione)
Dott.ssa Anna Giulia De Cagno (Federazione Nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione)
Dott. Gianluca Signoretti (Federazione Nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione)
Dott. Alessandro Macedonio (Federazione Nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione).




Boehringer Ingelheim: 10 borse di studio BVDzero per gli studenti di veterinaria di tutto il mondo

Borsa di studioPer accrescere le conoscenze degli studenti di Medicina Veterinaria sulla diarrea virale bovina (BVD),  Boehringer Ingelheim ha istituito la Borsa di Studio BVDzero 2019-2020.

Il Comitato BVDzero, in collaborazione con un rappresentante dell’Associazione Mondiale di Buiatria, individuerà gli studenti di Medicina Veterinaria più meritori a livello mondiale, che possano contribuire a soddisfare le esigenze, in continua evoluzione, sia di salute e benessere degli animali, sia del settore buiatrico nel suo complesso.  

Verranno assegnate 10 borse di studio, ciascuna del valore di 1.000 euro, ai 10 studenti di Medicina Veterinaria ritenuti più meritori.

Ciascun assegnatario della borsa di studio potrà, inoltre, partecipare al prossimo Congresso Mondiale di Buiatria, che si terrà a Madrid nel 2020; nell’ambito di questa iniziativa Boehringer Ingelheim si farà carico dei costi di iscrizione al Congresso e delle spese di alloggio.

Criteri di idoneità dei candidati  

  • Studenti di Medicina Veterinaria del secondo, terzo e quarto anno;
  • Che dimostrino passione per il settore zootecnico, in particolare per i bovini;
  • Che diano prova di risultati d’eccellenza accademica;
  • Che dimostrino leadership e partecipazione ad attività extra-universitarie.

Requisiti e scadenza per la presentazione delle candidature

Le candidature possono essere presentate entro e non oltre il 25 maggio 2019. Entro tale termine vanno presentate le candidature complete di tutti i dati e documenti richiesti.

Termine ultimo per la presentazione delle candidature 25 maggio 2019
Valutazione delle candidature 25 – 31 maggio 2019
Notifica e annuncio dei vincitori 3 – 7 giugno 2019

I vincitori saranno selezionati da un rappresentante dell’Associazione Mondiale di Buiatria e dal Comitato BVDzero, composto da esperti di vari Paesi.

La domanda per inoltrare la propria candidatura può essere scaricata cliccando sul link che segue:

http://www.bvdzero.com/bvd_news/bvdzero-scholarship-programme

Boehringer Ingelheim ha in programma di proseguire questa iniziativa anche in futuro.

Per maggiori informazioni e aggiornamenti: www.bvdzero.com

 




Triennio formativo 2014-2016, è ancora possibile recuperare crediti ECM

EcmI professionisti sanitari che hanno soddisfatto l’obbligo formativo per il triennio 2014-2016, anche a causa di ragioni contingenti derivanti dalla carenza dei professionisti nelle aziende a seguito dei piani di rientro regionali, sono poco più del 50% , per questo la Commissione nazionale per la formazione continua, nel corso della riunione del 27 settembre scorso, ha adottato una delibera finalizzata a incentivare i professionisti sanitari nell’assolvimento del proprio percorso di aggiornamento continuo, puntando ad una maggiore semplificazione e chiarezza del sistema di regolamentazione dell’ECM.

Viene quindi data la possibilità a tutti coloro che nel triennio 2014/2016 non abbiano soddisfatto l’obbligo formativo individuale di completare il conseguimento dei crediti con la formazione ECM svolta nel triennio 2017/2019 (al netto di esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni).

I crediti maturati entro il 31 dicembre 2019, acquisiti quale recupero del debito del triennio 2014/2016 non varranno per il triennio 2017/2019.

Il recupero dei crediti per il triennio 2014/2016 è una facoltà del professionista sanitario che potrà procedere autonomamente allo spostamento della competenza dei crediti direttamente tramite il portale COGEAPS.

I crediti indicati quali recupero dell’obbligo formativo per il trienno 2014/2016 possono essere spostati per l’intero valore della partecipazione e agli stessi verrano applicate le regole del trienno 2014/2016. Lo spostamento è irreversibile e i crediti spostati non verranno più conteggiati nel triennio in cui sono stati originariamente acquisiti.

Fra le altre modifiche approvate è stato deliberato anche l’ampliamento della percentuale di crediti formativi acquisibili mediante autoformazione per il triennio 2017-2019 che passa dal 10 al 20%.

Il testo della delibera approvata

A cura della segreteria SIMeVeP




Master SPVIA edizione 2018/2019 – Perugia 31 maggio 2019

Il giorno 31 maggio 2019 si svolgerà  il Master SPVIA edizione 2018/2019 dal titolo “Macellazione inconsapevole, telecamere nei macelli e carni halal. Come conciliare privacy e trasparenza in tema di protezione degli animali e di macellazione”. Il Master si terrà presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Perugia con il patrocinio della SIMeVeP.

Le recenti notizie sul pronunciamento dei giudici della Corte di giustizia dell’Unione europea per cui le carni halal non possono avere la certificazione biologica e sulle ipotesi di dotare i macelli di sistemi di videosorveglianza hanno aperto il dibattito su come conciliare privacy e trasparenza in tema di protezione degli animali e di macellazione.La macellazione rituale islamica, autorizzata per garantire la libertà religiosa, non prevede lo stordimento prima dell’abbattimento dell’animale. Per questo secondo i giudici della Corte di giustizia dell’Unione europea le carni così ottenute non possono avere la certificazione biologica. La sentenza mette fine a un contenzioso nato in Francia nel 2012, quando l’Oaba (Oeuvre d’Assistance aux Bêtes d’Abattoirs), un’associazione animalista, aveva chiesto al ministero dell’Agricoltura di vietare la dicitura ‘agricoltura biologica’ sulle pubblicità e sulle confezioni di hamburger di carne bovina certificati halal e provenienti da animali macellati senza stordimento.

Dopo diversi passaggi, la Corte d’Appello amministrativa di Versailles si è rivolta alla Corte di Giustizia per dirimere la questione. La suprema corte ha quindi bocciato il logo di produzione biologica per le carni halal.Nel nostro Paese la pubblicazione dell’audit sulla valutazione dei controlli sul benessere degli animali effettuati durante la macellazione e le operazioni correlate condotto nel 2014 dall’Ufficio alimentare e veterinario (UAV) della Direzione Generale Salute e Consumatori della Commissione europea ha evidenziato che la macellazione di animali senza dolori o sofferenze inutili non è sempre garantita rilevando diverse criticità.Per porre rimedio a questa situazione, molti Stati hanno installato un sistema di videosorveglianza nei macelli e in alcuni Paesi l’installazione è obbligatoria come: in Israele, dal 2016. Nel Regno Unito sono state installate volontariamente telecamere nei macelli – nel 53% dei macelli di carne rossa e nel 71% di macelli di carne bianca – e anche nei Paesi Bassi, soprattutto nei macelli di pollame e suini.
Oltre alle istanze etiche, la protezione degli animali durante la macellazione o l’abbattimento è una questione di interesse pubblico che incide sull’atteggiamento del consumatore per cui un’elevata protezione degli animali durante la macellazione contribuisce a migliorare la qualità̀ della carne e indirettamente produce un impatto positivo sulla sicurezza del lavoro nei macelli.
Allo stato attuale, in Italia, la normativa di riferimento è costituita da:-) Regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio del 24 settembre 2009 relativo alla protezione degli animali durante l’abbattimento. In base a questo, poiché l’abbattimento degli animali può provocare dolore, ansia, paura o sofferenze di altro tipo agli animali anche nelle migliori condizioni tecniche, è opportuno che gli operatori o il personale addetto adottino i provvedimenti necessari a evitare e a ridurre al minimo l’ansia e la sofferenza degli animali durante il processo di macellazione o abbattimento, tenendo conto delle migliori pratiche nel settore e dei metodi consentiti dal regolamento; se gli operatori o il personale addetto all’abbattimento violano una delle disposizioni del regolamento 1099/2009 o ricorrono alle pratiche consentite senza applicare i metodi più avanzati, procurando per negligenza o intenzionalmente dolore, ansia o sofferenza agli animali, verranno puniti in base al d.lgs. 131/2013, con delle sanzioni amministrative pecuniarie.-) Art. 544 ter del codice penale, rubricato “Maltrattamento di animali”; la Corte di Cassazione ha sancito la responsabilità penale in capo agli operatori o al personale del macello che cagionano sofferenze psicofisiche in animali destinati alla macellazione.
Nel corso ECM saranno quindi affrontati gli aspetti medico-veterinari, etici e sociali del benessere animale congiuntamente a quelli di tutela della privacy.

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Itinerari innovativi in Medicina Veterinaria Preventiva: le sfide che attendono la professionalità veterinaria

Ecm

La SIMeVeP ha concesso il patrocinio al corso “Itinerari innovativi in medicina veterinaria preventiva: le sfide che attendono la professionalità veterinaria, protagonista nei sistemi di allevamento ed in igiene urbana animale” che si svolgerà tra maggio e giugno presso il Comune di Sommacampagna, Verona.

L’intervento multidisciplinare del veterinario pubblico lungo tutta la filiera delle produzioni alimentari e le competenze espresse nei confronti della gestione degli animali da compagnia necessitano di continue stimoli e confronti con il mondo scientifico, in un processo evolutivo di conoscenze che devono
poi tramutarsi in risposte pratiche all’utenza, al mondo imprenditoriale e produttivo, al consumatore

Ecco dunque la necessità di una occasione di arricchimento culturale e tecnico per medici veterinari e tecnici della prevenzione, in un’ottica di crescita professionale e di arricchimento delle competenze, che
spazi da uno sguardo sul futuro della veterinaria in senso lato, per arrivare al farmaco veterinario, al traffico illecito di animali da compagnia, alla cura ed al benessere degli animali confinati.

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