Usare gli antibiotici saggiamente per combatterne la crescente resistenza
In occasione della Settimana Mondiale di sensibilizzazione sugli antibiotici (13-19 novembre 2017), la FAO, l’Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (OIE) e l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) insieme lanciano un appello per un uso responsabile degli antibiotici negli esseri umani e negli animali, per ridurre l’emergere di una crescente resistenza ad essi.
La resistenza agli antibiotici è salita a livelli pericolosamente elevati in tutte le parti del mondo e minaccia la nostra capacità di trattare comuni malattie infettive. Le infezioni che colpiscono le persone – tra queste la polmonite, la tubercolosi, l’avvelenamento del sangue e la gonorrea – e gli animali stanno diventando sempre più difficili e talvolta impossibili da trattare quando gli antibiotici diventano meno efficaci.
Gli antibiotici sono spesso sovra-prescritti da medici e veterinari e abusati dal pubblico. Dove possono essere acquistati per uso umano o animale senza prescrizione, l’emergere e la diffusione della resistenza ad essi è peggiorata. Esempi di un uso improprio comprendono l’assunzione di antibiotici per infezioni virali come raffreddori e influenza, e il loro impiego come promotori di crescita animale in aziende agricole o nell’acquacoltura.
Per affrontare questi problemi, la FAO, l’OIE e l’OMS stanno facendo leva sulle loro competenze e collaborando con un approccio “One Health” (un’unica salute, umana e animale N.d.T.) volto a promuovere le migliori pratiche per ridurre l’emergere e la diffusione di microbi resistenti agli antibiotici sia negli esseri umani che negli animali.
“La resistenza agli antibiotici è una crisi globale che non possiamo ignorare”, ha affermato il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’OMS. “Se non affrontiamo questa minaccia con azioni forti e coordinate, la resistenza antimicrobica ci riporterà indietro, a quando le persone temevano infezioni comuni e rischiavano la vita a seguito di piccoli interventi chirurgici”.
“L’uso eccessivo di antimicrobici ne compromette l’efficacia e dobbiamo ridurne l’uso improprio nei sistemi alimentari”, ha affermato José Graziano da Silva, Direttore Generale della FAO. “I medicinali veterinari antimicrobici sono uno strumento cruciale per la salute e il benessere degli animali e la produzione di alimenti sicuri, ma non sono affatto l’unico strumento che abbiamo a disposizione”.
“Come nella salute umana, la medicina veterinaria ha fatto enormi passi avanti grazie agli antibiotici. La conservazione della loro efficacia e disponibilità attraverso un loro uso responsabile associato a buone pratiche di allevamento e di prevenzione è quindi essenziale per preservare la salute e il benessere degli animali “, ha sottolineato la dottoressa Monique Eloit, Direttrice Generale dell’OIE.
Evento di lancio
Prima della Settimana mondiale di Sensibilizzazione sugli Antibiotici 2017, i media sono invitati a un dibattito sul progresso e le priorità per combattere la resistenza antimicrobica: Venerdì 10 novembre 2017 – ore 9:00 – 10:00, Sede OMS, Ginevra.
Relatori:
Dottor Marc Sprenger, Direttore del Segretariato per la Resistenza Antimicrobica, Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Dottor Matthew Stone, Vice Direttore Generale, Scienza e standard Internazionali, Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (OIE)
Dottor Hendrick Jan Ormel, Consulente senior per le politiche veterinarie, Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO)
La settimana
Durante la settimana di sensibilizzazione mondiale sugli antibiotici, l’OMS, la FAO e l’OIE si rivolgeranno al pubblico, ai professionisti del settore sanitario, ai governi, agli agricoltori, ai veterinari, all’industria alimentare e di mangimi animali e ad altri attraverso una campagna di social media che utilizzerà materiale infografico, quiz e storie di successo per aumentare la consapevolezza sulla necessità di agire sulla resistenza agli antibiotici e su quali misure si possono prendere.
Il messaggio principale di quest’anno sottolinea l’importanza di ottenere orientamenti da un professionista sanitario o veterinario qualificato prima di utilizzare gli antibiotici per ridurne l’uso eccessivo e garantire che le malattie ottengano il trattamento più appropriato.
Fonte: FAO
Necessari interventi urgenti per frenare la malnutrizione a livello globale

Alcuni batteri presenti nell’uomo e negli animali continuano a presentare antibioticoresistenza, secondo quanto affermato in un nuovo rapporto pubblicato il 27 febbraio dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC). Il rapporto evidenzia alcune questioni emergenti e conferma che l’antibioticoresistenza è una delle più serie minacce per la salute pubblica, poiché riduce l’efficacia delle opzioni terapeutiche.
Nell’ambito del progetto “
Si è tenuto lo scorso 16 novembre 2017 a Roma, presso l’Auditorium Biagio D’Alba del Ministero della Salute, il Workshop dedicato alla Farmacovigilanza Veterinaria organizzato dalla Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari (DGSAF) in collaborazione con la Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari Italiani (FNOVI).
L’ultimo rapporto dati elaborato dall’EFSA sintetizza gli esiti dei dati di monitoraggio raccolti nel 2015 – comprese le percentuali di osservanza dei limiti di residui stabiliti dall’UE – per una serie di farmaci veterinari, di sostanze non autorizzate e di contaminanti riscontrati in animali e alimenti di origine animale.