Predazione del bestiame da parte dei lupi nell’Italia nord-orientale: una network analysis sui fattori ambientali
La valutazione dell’entità dei conflitti che coinvolgono i grandi carnivori (di seguito “carnivori”) e gli allevamenti rappresenta una delle principali sfide che gli agricoltori, gli ecologi e i responsabili delle politiche ambientali devono affrontare oggi. I conflitti tra uomo e carnivori riguardano principalmente le predazioni di bestiame e possono essere attribuiti a vari fattori, tra cui la competizione interspecifica tra carnivori che condividono gli stessi habitat, il loro comportamento alimentare e gli ampi home-ranges, gli interventi di gestione e la perdita e/o la frammentazione degli habitat.
Sebbene i carnivori non abitino in modo permanente le aree densamente popolate dall’uomo, hanno dimostrato la capacità di ricolonizzare territori con densità umane moderate e di persistere in paesaggi frammentati (ad esempio, foreste mescolate all’agricoltura) o in prossimità di strutture umane.
Di conseguenza, in queste aree è più probabile che si verifichino conflitti con l’uomo. I grandi predatori svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema, ad esempio regolando l’abbondanza di altre specie attraverso effetti ecologici top-down nella catena alimentare. Tuttavia, gli attacchi al bestiame rappresentano una minaccia significativa per la sicurezza economica degli allevatori che si basano principalmente sulle pratiche di pascolo, il che contribuisce a creare una radicata ostilità nei confronti dei carnivori.
Dal 23 settembre al 4 ottobre 2024, grazie al supporto finanziario dell’
Assume sempre più rilevanza la casistica degli incidenti della strada con il coinvolgimento di animali.
Il “Preparedness and Resilience Department” e il “Ad hoc Group on COVID-19 and the human-animal interface” delll’Oie, Organizzazine mondiale per la salute animale, hanno elaborato delle indicazioni per lo svolgimento dei test per la diagnosi del virus SARS-CoV2 negli animali d’affezione, di allevamento e selvatici e per il trattamento dei risultati.
È disponibile la relazione annuale 2019, elaborata dal
La British Small Animal Veterinary Association (BSAVA) ha realizzato una guida al triage di cani e gatti, indirizzata al personale delle strutture medico veterinarie nell’emergenza COVID-19, per identificare rapidamente i casi urgenti, potenzialmente urgenti, non urgenti e da posticipare.
Nell’ambito di un prevenzione rivolto ai cittadini con l’obiettivo di informare su temi tossicologici di estrema gravità, Ministero della salute, Centro antiveleni Milano, Regione Lombardia, IZS Lazio e Toscana, FNOVI hanno elaborato un opuscolo sui pericoli che si possono nascondere in ambito casalingo e che possono nuocere agli animali domestici oltre che all’uomo.