I contributi pubblicati su Sanità Informazione: Toxoplasmosi e Campylobacter

Prosegue la collaborazione con la testata online Sanità Informazione. Ad agosto ci siamo occupati di Toxoplasmosi e Campylobacter

Gatto e Toxoplasmosi: più informazione per un mito da sfatare

Campylobacter, nuovi controlli sulle carni di pollame?




Interventi del Dipartimento di Prevenzione nelle emergenze non epidemiche

Documento tecnico consegnato alle Regioni

In occasione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di oggi, interamente dedicata alle modalità per il coordinamento del flusso di aiuti delle Regioni e delle Province autonome per la gestione dell’emergenza a seguito del terremoto del 24 agosto scorso, SIMeVeP, SItI, ASSIMEFAC hanno consegnato ai Presidenti di Regioni e Province il documento tecnico “Interventi del Dipartimento di Prevenzione nelle emergenze non epidemiche” proposto nell’ambito del convegno “Gestione delle emergenze non epidemiche in sanità pubblica, la risposta alle emergenze ambientali: ruolo e attività dei dipartimenti di prevenzione delle AASSLL in tema di sicurezza alimentare” che si è tenuto a Catania il 13 maggio scorso.




Obiettivi raggiunti e traguardi possibili sulla strada della multidisciplinarietà ambientale, alimentare e sanitaria

C’è tempo fino al 26 settembre per iscriversi alla giornata internazionale di formazione ECM: “One health, one medicine, one world: obiettivi raggiunti e traguardi possibili sulla strada della multidisciplinarietà ambientale, alimentare e sanitaria” organizzata dalla Ulss 22 di Bussolengo (VR) per il 29 settembre, con il patrocinio della SIMeVeP.

Al convegno interverranno Aldo Grasselli, Presidente Onorario e Antonio Sorice, Presidente SIMeVeP

La partecipazione è gratuita; i posti a disposizione sono 90, assegnati in ordine cronologico di iscrizione.

Info e programma




Il Terremoto, questo arcinoto sconosciuto

La SIMeVeP esprime la propria vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia e condivide pienamente le riflessioni del Segretario Nazionale SIVeMP.

I medici veterinari di SIMeVeP e SIVeMP mettono a disposizione la propria professionalità ed esperienza, già offerte al Dipartimento di Protezione civile con cui sono in contatto, per il tramite del Gruppo di lavoro SIMeVeP di disastrologia veterinaria.

 




Ha preso il via una collaborazione con Sanità Informazione

Con la pubblicazione del contributo “Sanità Pubblica Veterinaria: l’anomalia positiva” è iniziata la collaborazione con la testata online Sanità Informazione.

La rubrica “La voce dei veterinari SIMeVeP” si propone di rafforzare il ponte tra il mondo della Sanità e quello della Veterinaria di Sanità Pubblica, che, sempre più con uno slogan spesso usato, ma non sostanziato, viene definito medicina unica (One Health).

Un ulteriore strumento per i colleghi impegnati nei dipartimenti di prevenzione, per portare all’attenzione di un’opinione pubblica qualificata quelle attività quotidiane ma anche straordinarie, che i veterinari del Ssn svolgono nell’interesse dei consumatori (sicurezza alimentare in primis) e delle attività produttive del settore agro-zootecnico.




La strategia di controllo di Campylobacter nell’Unione Europea

logo simevepVerso l’elaborazione del criterio microbiologico e il trattamento di decontaminazione chimica delle carcasse di pollame?
Il Responsabile scientifico SIMeVeP, Dott. Maurizio Ferri, propone un’analisi delle strategia di controllo dell”agente patogeno di origine alimentare più comune nell’UE.

Scarica il documento




Il cibo che non nutre nessuno. Le tante facce dello Spreco Alimentare tra Etica, Salute, Economia ed Ambiente

Bergamo, 28 ottobre 2016

Una giornata di confronto e approfondimento tra Istituzioni, Società Scientifiche, Professionisti, Imprenditori, Operatori e Associazioni di settore che vedrà la partecipazione di tutti gli attori in causa, dalla produzione primaria al consumatore, passando attraverso tutte le fasi di trasformazione e commercializzazione, nell’obiettivo comune della riduzione dello spreco alimentare.

Programma del convegno

La partecipazione è gratuita
Per garantire l’accesso in aula l’iscrizione è obbligatoria.

Per iscriversi è necessario inviare una mail a segreteria@veterinariapreventiva.it indicando il nominativo, ente di appartenenza e recapiti del partecipante.

 




Il report finale del progetto “Mediterraneo: il mare che unisce”

Si è concluso il progetto di cooperazione internazionale, sostenuto anche da SIMeVeP, che prevedeva un viaggio in kayak e barca a vela lungo 569 miglia di costa mediterranea, da Agropoli fino in Tunisia, ripercorrendo al contrario le rotte dei profughi, per promuovere il concetto di “Resilienza nel settore agricolo -zootecnico ed ittico, come strategia cruciale per la costruzione della pace.

L’obiettivo originario di raggiungere Tunisi è stato rinviato a causa delle agitazioni e dei movimenti che turbano il continente africano, ma nell’incontro avuto il 14 luglio a Palermo con il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ed il Console di Tunisia Farhat Ben Souissi si sono messe le basi per raggiungere Tunisi ed Algeri l’anno prossimo.

Il report del progetto




UE: l’acqua ossigenata nei molluschi non si può usare!

In tempi rapidissimi la Commissione Europea ha risposto all’interrogazione parlamentare dell’On. Renata Briano in merito all’utilizzo dell’acqua ossigenata nei molluschi cefalopodi.

Riepilogando rapidamente: a febbraio il Ministero della Salute autorizza l’utilizzo, come coadiuvante tecnologico, dell’acqua ossigenata e di particolari soluzioni descritte nella nota relativa per lavorare i molluschi cefalopodi decongelati.

A marzo Eurofishmarket in rappresentanza di molti suoi partner ed insieme a SIMeVeP, MDC, Federcoopesca, MOICA e Il Fatto Alimentare lancia una petizione mirata ad evitare sul mercato una concorrenza sleale tra operatori del settore ma anche ad ottenere maggiore trasparenza per i consumatori che hanno il diritto di sapere se il prodotto è naturale o trattato.

Ad aprile l’On. Briano del Parlamento Europeo ha effettuato una interrogazione parlamentare volta ad avere delle risposte concrete dalla Commissione Europea in merito a questo trattamento, soprattutto per rendere più consapevole la spesa dei prodotti ittici e dunque la distinzione tra prodotti trattati e non.

E’ di ieri la risposta, rapidissima, della Commissione che ribadisce il divieto di utilizzo dell’acqua ossigenata come additivo alimentare nei prodotti ittici, anche se purtroppo non si pronuncia in merito al suo utilizzo in quanto coadiuvante tecnologico; cosa che speriamo venga chiarita in una successiva risposta, in quanto comunque invita il Ministero della Salute a dare spiegazioni in merito all’utilizzo delle sostanze acquose oggetto della nota: “La Commissione inviterà le autorità italiane a fornire informazioni quanto all’autorizzazione dell’uso di soluzioni acquose contenenti perossido di idrogeno nel trattamento di cefalopodi eviscerati di cui alla circolare ministeriale citata dall’Onorevole deputata”.

L’Italia porta a casa un primo risultato da questa piccola grande battaglia iniziata non per impedire l’innovazione nel settore ittico o specificatamente il trattamento con acqua ossigenata, ma per rendere più trasparenti possibili le “etichette ittiche” per evitare la concorrenza sleale a svantaggio dei produttori che vogliono produrre in modo naturale ed a vantaggio dei consumatori che vogliono comprare prodotti naturali o, al contrario, che vogliono comprare con gli occhi prodotti più belli solo apparentemente.

Ringraziamo l’On. Briano e sosterremo e promuoveremo la sua campagna di trasparenza

Fonte: Eurofishmarket

La petizione

Il Comunicato dell’On.le Briano




La SIMEVEP INTERVIENE ALLA CONFERENZA NAZIONALE SUL BENESSERE ANIMALE

logo SIMeVePSorice “La rinnovata sfida sul benessere richiesta ai veterinari deve davvero riguardare l’intera categoria in tutti i suoi ambiti operativi “

Durante la seconda giornata della Conferenza Nazionale del Benessere animale dedicata alla protezione degli animali da reddito è intervenuto nella seconda sessione il Presidente della SIMeVeP Antonio Sorice.

L’intervento, svolto a due voci con Marco Colombo dell’ ANMVI, aveva per oggetto il ruolo che il veterinario aziendale può e deve svolgere, in collaborazione e sinergia con i colleghi del SSN, per assicurare sempre più benessere all’interno degli allevamenti.

Il benessere è un pre-requisito indispensabile per produrre alimenti di origine animale coniugando sia il legittimo interesse alla redditività aziendale sia i diritti degli animali che sempre più sono nell’attenzione dell’opinione pubblica e non solo dell’associazionismo animalista.

Al termine della sessione, intervenendo nel dibattito e riprendendo alcuni spunti polemici emersi tra gli intervenuti, Sorice ha sottolineato che i visibili miglioramenti ottenuti negli ultimi vent’anni in materia di benessere animale sono stati raggiunti grazie all’impegno degli operatori del settore ma grazie anche alla continua e capillare attività dei Veterinari delle Asl.

Sorice ha sottolineato che i visibili miglioramenti ottenuti negli ultimi vent’anni in materia di benessere animale sono stati raggiunti grazie all’impegno degli operatori del settore ma grazie anche alla continua e capillare attività dei Veterinari delle Asl.

“Si deve e si può ancora fare molto….” ha specificato Sorice, ma ha anche ribadito che “ …. il sempre maggiore impegno richiesto alla professione veterinaria e l’attenzione sulla efficacia dei suoi interventi non può essere “limitata” solo alla Sanità pubblica ma estesa a tutte le componenti della veterinaria attraverso un vero e proprio salto culturale che deve trovare concretezza fin da subito. Un esempio di campo di prova in cui inverare questo impegno è quello del contrasto all’antibioticoresistenza, ambito strettamente collegato al benessere.”

In buona sostanza la rinnovata sfida sul benessere richiesta ai veterinari deve davvero riguardare l’intera categoria in tutti i suoi ambiti operativi ed in tutte le sue articolazioni, Veterinari pubblici e liberi professionisti, Ministero, Università, e l’impegno etico a cui rispondere in maniera sempre più appropriata e convinta non deve vedere nessuno escluso negli onori (competenza professionale) ma neanche negli oneri (assunzione di responsabilità).

Il Ministero della Salute ha auspicato a coronamento della conferenza l’invio da parte dei partecipanti di proposte concrete da valutare per il miglioramento continuo di protezione e benessere degli animali e la SIMeVeP non farà mancare il suo contributo.