Workshop: La Cucina della Selvaggina

Proseguono le attività del progetto “Selvatici e buoni  Una filiera alimentare da valorizzare”, curata dall’Universita’ di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in collaborazione con il Dipartimento di Veterinaria dell’Universita’ di Milano e la Societa’ Italiana di Veterinaria Preventiva, per iniziativa della Fondazione UNA – Uomo Natura e Ambiente.

Il progetto ha preso il via a settembre 2017 nel territorio Bergamasco, e prevede una sere di iniziative che si svolgeranno nell’arco temporale di 18 mesi, per la gestione delle carni di selvaggina come strumento di valorizzazione del territorio.

L’intento è quello di sviluppare, attraverso un percorso partecipato che prevede il coinvolgimento di tutti gli stakeholder, le modalità operative per la gestione della filiera delle carni di selvaggina attraverso attività di formazione, educazione all’utilizzo delle risorse, miglioramento delle caratteristiche igienico-sanitarie, caratterizzazione e valorizzazione del prodotto, fino ad arrivare alla promozione sul territorio.

Il progetto è strutturato in azioni specifiche tra cui:
• la costruzione partecipata della filiera
• l’indagine sulle tradizioni gastronomiche del territorio
• la formazione ed educazione all’utilizzo delle risorse
• l’analisi del rischio per la valutazione e il miglioramento dei requisiti igienico sanitari del prodotto
• attività di rilancio dell’economia locale

In questo ambito si inserisce il workshop “La Cucina della Selvaggina”, un approfondimento della conoscenza delle carni di grossa selvaggina rivolto ai ristoratori del territorio che si terrà a Bergamo il 12 marzo a partire dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

A illustrare ruolo della sanità pubblica veterinaria e della SIMeVeP nel progetto, a garanzia della sicurezza alimentare anche nel settore delle carni di selvaggina, interverrà il Presidente, Antonio Sorice.

Locandina dell’evento

Brochure: SELVATICI E BUONI. Alla scoperta della carne di selvaggina delle valli bergamashe una scelta buona, sana e sostenibile

 




Assemblea straordinaria dei Soci

logo simevepIl giorno 9 ottobre 2017 alle ore 23.00 in prima convocazione ed eventualmente il giorno 10 ottobre alle ore 17.00 in seconda convocazione è convocata l’Assemblea straordinaria dei soci della Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva presso la sede nazionale della SIMeVeP, in via Nizza 11 a Roma.

All’ordine del giorno l’approvazione delle modifiche statutarie necessarie per ottemperare alle nuove disposizioni previste dal Decreto Ministeriale 2 agosto 2017 “Elenco delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie ai sensi dell’art. 5 della legge 8 marzo 2017 n. 24” (G.U. Serie Generale, n. 186 del 10/08/2017)

 




Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco – Corso per formatori

spreco alimentareSu richiesta del Ministero della Salute, SIMeVeP e IZS Lazio e Toscana hanno organizzato il corso per formatori “Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco”.

Sono previste 3 edizioni che si svolgeranno a Milano (13 e 14 settembre 2017), Roma (ottobre 2017) e Napoli (novembre 2017).

Il corso è rivolto a veterinari e medici (Discipline medico-chirurgo: Igiene degli alimenti e della nutrizione; Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica) del SSN per un massimo 30 persone, con partecipazione gratuita su segnalazione da parte della Regione/Provincia di competenza.

Scarica il programma dell’edizione di Milano




Presentato il libro bianco “Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare in Toscana”

E’ stato presentato oggi con una conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati di Firenze il volume “Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare in Toscana” realizzato dalla Segreteria Regionale del SIVeMP Toscana e dalla Società Italiana di Medicina Preventiva sez. Toscana.

Il “Libro Bianco” intende mettere a fuoco punti di forza e criticità del sistema agro-zootecnico-alimentare attraverso una riflessione sulle patologie animali e alimentari e sul loro costo sociale ed economico, proseguendo sui temi della globalizzazione dei commerci, delle derrate alimentari e dei nuovi rischi emergenti, per finire sulla massa di attività analiticamente riportate nella Regione.

Il volume è frutto del contributo di oltre cinquanta autori che, nei loro articoli, affrontano tutti i temi della sicurezza pubblica alimentare e della sanità veterinaria: dall’etichettatura degli alimenti all’identificazione di specie nei prodotti ittici importati da Paesi terzi; dalle nuove problematiche di sicurezza alimentare poste dalla società multiculturale al lardo di Colonnata; dall’arte della ferratura alla tutela del benessere animale nelle manifestazioni ippiche, con particolare riguardo al Palio di Siena.

All’incontro sono intervenuti: Stefania Saccardi, Assessore regionale alla Sanità, Aldo Grasselli, Segretario nazionale del SIVeMP, Antonio Sorice, Presidente SIMeVeP e Camilo Duque, Segretario Regionale SIVeMP Toscana.

Sono contento di essere un veterinario di sanità pubblica – ha affermato Grasselli in apertura – perché ho la fortuna di occuparmi di salute, animale e umana, di economia, di rapporti internazionali e tradizioni locali. Attraverso le attività svolte per la sicurezza alimentare e la salute animale, nell’ambito del Dipartimento di Prevenzione, i servizi veterinari tutelano i consumatori, ma anche le imprese, svolgendo un importante ruolo di trasferimento culturale e di mediazione che va potenziato in favore delle filiere locali a sostegno delle produzioni tipiche, aiutando gli operatori a superare le criticità e le sfide, per produrre bene e dare forza al Sistema agro-zootecnico-alimentare e al Sistema Paese. In questo senso speriamo in una nuova adozione politica, ad oggi carente, delle politiche per la prevenzione e delle nuove opportunità per la sanità pubblica del futuro

La sanità veterinaria viene spesso considerata una cenerentola, ma grazie al mio ruolo, mi sono accorta che è tutt’altro – ha detto l’Assessore Saccardi. L’agroalimentare rappresenta un patrimonio straordinario: ha un forte ruolo nell’occupazione, nel mantenimento del territorio e del tessuto sociale con ricadute sulla salute umana. Da questo punto di vista i Servizi Veterinari svolgono un ruolo strategico per l’attività produttiva; lo possiamo concretamente osservare nella nostra regione, grazie all’azione svolta con le nostre aziende che non è fatta solo di repressione, come comunemente si pensa. Il tema del personale veterinario ci sta quindi a cuore, lo vogliamo affrontare e abbiamo già fissato un appuntamento con il sindacato. Per reggere la concorrenza con l’estero dovremo anche affrontare il tema della formazione, lavorando insieme alla Università sull’individuazione dei fabbisogni, per fare sistema e rendere la formazione aderente alle necessità del prossimo futuro. Le sfide emergenti sono tante, dobbiamo affrontarle con un nuovo approccio culturale, che ci veda lavorare tutti insieme per trovare soluzioni adeguate”.

E’ con piacere e orgoglio che presento questo libro – ha detto il Segretario Regionale Duque. Non tutti conoscono il lavoro svolto dai veterinari pubblici; da più parti giungono sollecitazioni per migliorare la comunicazione e fare conoscere i temi che riguardano la nostra professionalità e le nostre attività a tutela del territorio, dei cittadini, degli animali. Sulla base di questa esigenza, il libro vuole rappresentare il lavoro di tutte le componenti del sistema veterinario: Aziende USL della Toscana, dell’Istituto Zooprofilattico del Lazio e della Toscana “Mariano Aleandri”, UVAC Toscana PIF Livorno-Pisa – Università di Pisa – Dipartimento di Scienze Veterinarie.

Il volume è suddiviso in due parti la prima raccoglie i contributi relativi alla Sanità Pubblica Veterinaria e alla Sicurezza Alimentare in Toscana, la seconda i contributi di Sanità Pubblica Veterinaria riguardante Ambiente – Benessere Animale – Igiene Urbana Veterinaria”.

Duque si è poi soffermato sui punti di forza della veterinaria regionale: “grazie al lavoro “invisibile” dei veterinari la Toscana è un’eccellenza nel panorama nazionale. A fronte di ciò vanno registrati i punti di debolezza: l’altissima età media della categoria (55 anni) e la contestuale presenza di precariato che si protrae anche da 10 anni. Il riordino del Sistema sanitario Nazionale ha allontanato la governance dal territorio. Occorre invece dare più forza ai distretti per essere più vicini ai cittadini e maggiormente rispondenti ai bisogni di salute”.

Antonio Sorice ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa: “Abbiamo bisogno di strumenti che ci aiutino e comunicare e valorizzare le attività della sanità pubblica veterinaria. Attraverso i lavori di 50 autori, il manuale è utile per trasferire le conoscenze ai colleghi e alla politica sul contributo dei Servizi Veterinari delle ASL in Toscana alla tutela delle piccole produzioni tradizionali artigianali, per definizione “fragili” e a rischio di estinzione, che sono un punto di forza del made in Italy. Ma questo libro non è soltanto un manuale: attraverso esempi di collaborazione tra piccoli produttori e autorità di controllo, emerge un racconto della storia delle nostre tradizioni e della nostra professione che vanno valorizzate al massimo, ed evidenziano quanto sosteniamo da anni: l’importanza e la correlazione del rapporto uomo-animale-ambiente

Il testo è disponibile per il download gratuito in pdf 

La versione cartacea può essere richiesta alla Segreteria Regionale del SIVeMP Toscana

A cura della segreteria SIMeVeP




Un anno fa entrava in vigore la legge Gadda, le iniziative SIMeVeP

Il 14 settembre 2016 è stata un data storica per il nostro Paese: è entrata in vigore la Legge 19 agosto 2016 n. 166, “Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi”, la cosiddetta “Legge Gadda” che ha preso il nome dalla relatrice alla Camera dei deputati e che, fra l’altro, ha semplificato le procedure per le donazioni di alimenti alle associazioni caritatevoli.

Il Presidente Sorice ha espresso soddisfazione per le iniziative svolte e per l’interesse destato nei colleghi: “In questo anno la SIMeVeP, da sempre convinta dell’importanza del tema e del ruolo che possono ricoprire i Medici Veterinari del SSN, entusiasta sostenitrice della legge, è stata protagonista di una serie di iniziative formative per favorire la conoscenza e l’applicazione della legge e per giungere a superare il concetto di “spreco” sostituendolo con quello di “eccedenze”, ricco di possibilità e potenzialità, puntando sempre alla collaborazione e sinergia con tutti gli attori coinvolti“.

Il percorso formativo e divulgativo partito dal convegno Nazionale del 28 ottobre 2016 a Bergamo “Il cibo che non nutre nessuno. Le tante facce dello Spreco Alimentare tra Etica, Salute, Economia ed Ambiente”, si è sviluppato con eventi formativi che hanno toccato varie città d’Italia, da Milano a Salerno, da Brescia a Oristano, Palermo Salerno, Trento, Policastro ultimo in ordine di tempo all’inizio di questo mese, coinvolgendo complessivamente circa 300 Veterinari di tutta Italia.

La SIMeVeP è stata inoltre invitata a partecipare e a portare la propria esperienza ad una serie di iniziative che ci hanno permesso di entrare in contatto con Istituzioni, Società Scientifiche, Professionisti, Imprenditori, Operatori e Associazioni di settore, abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa con Banco Alimentare ed una collaborazione con Legambiente” ha aggiunto il presidente.

L’ultima iniziativa, in ordine di tempo, è stata l’organizzazione, su richiesta del Ministero della salute e in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, del corso per formatori dal titolo “Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco”.

La prima edizione prenderà il via proprio in questi giorni, presso la facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano, il 13 e 14 settembre 2017, la seconda il 11 e 12 ottobre 2017 a Roma e una terza edizione è prevista per novembre presso la Facoltà di Medicina Veterinaria Federico II di Napoli.

 




Convegno Nazionale ONE HEALTH – ONE MEDICINE Attualità, potenzialità e potenziamento dei Dipartimenti di Prevenzione e delle politiche per la protezione della salute

3 novembre 2017 -Auditorium Ministero della salute
Anche la SIMeVeP partecipa, con un intervento del Presidente Antonio Sorice, al Convegno Nazionale ONE HEALTH – ONE MEDICINE Attualità, potenzialità e potenziamento dei Dipartimenti di Prevenzione e delle politiche per la protezione della salute, organizzato dal Ministero della salute in occasione del One Health Day in collaborazione con la Federazione Veterinari Medici Farmacisti e Dirigenti Sanitari – FVM

Info e programma




Selvatici e Buoni: verso la filiera tracciata

Bergamo fa da apripista a livello nazionale per la creazione di una filiera tracciata della carne di selvaggina. Il progetto si chiama Selvatici e Buoni, è curato dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Milano e la Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, è realizzato con il sostegno della Fondazione Una Onlus e raccoglie l’adesione di numerose realtà del territorio.

 

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Scarica il Pieghevole “Selvatici e Buoni a Tavola”




Fipronil, quali sono i rischi?

«Non ci sono rischi evidenti sulla salute umana, tuttavia dipende anche dalle dosi assunte» è quanto ribadisce a Sanità informazione il Vicepresidente SIMeVeP (Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva) Vitantonio Perrone sull’allarme uova contaminate dall’insetticida Fipronil che dal Belgio e dalla Germania ha valicato i confini italiani portando al sequestro di alcuni allevamenti in Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Lazio, Campania e Puglia.

«Il Fipronil è un farmaco autorizzato unicamente come antiparassitario per gli animali domestici (per contrastare l’ectoparassitosi in cani e gatti) ed è vietato per tutti gli altri; in particolare ne è proibito l’ utilizzo per animali destinati alla produzione di alimenti» spiega il dottore aggiungendo che allo stato attuale «le percentuali di Fipronil individuate nelle uova italiane non sono allarmanti ma di fatto un pesticida non deve per legge entrare in contatto con alimenti destinati al consumo».

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Strumenti e opportunità contro lo spreco alimentare. Il gusto di un mondo più giusto

logo SIMeVePConvegno + cena solidale contro gli sprechi alimentari

La SIMeVeP è stata invitata a partecipare, con l’intervento di Francesco Sardu “Donazione e sicurezza alimentare”, all’evento dedicato al recupero delle eccedenze alimentari che si terrà stasera a Oristano, organizzato dal Comune, in collaborazione con Confcommercio, “Formula Ambiente” (la società che in città gestisce il servizio di igiene urbana) e la società Energetica, per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di un problema che, gestito adeguatamente, consentirebbe da un lato di migliorare la qualità dell’ambiente attraverso la riduzione dei rifiuti, dall’altro di dare un concreto aiuto a chi non può contare sul minimo indispensabile per l’alimentazione quotidiana.

Il Programma

Il Comunicato del Comune di Oristano




Qualità ed Efficienza dei Servizi Veterinari delle Aziende Sanitarie Locali

Modelli organizzativi a confronto

Il 4 marzo si è svolto a Salerno presso il Salone di Rappresentanza della Provincia, con la presenza di oltre 200 Medici veterinari asl, il convegno dal titolo “Qualità ed Efficienza dei Servizi Veterinari delle Aziende Sanitarie Locali” modelli organizzativi a confronto.

I lavori sono stati aperti dal Dr. Giuseppe Canfora Presidente della Provincia di Salerno, dal Dr. Giovanni Bruno Segretario Regionale SIVeMP e dal DR. Prof. Orlando Paciello Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari delle Provincia di Salerno con l’introduzione del Dr. Luigi Morena, Delegato Regionale SIMeVeP. Ha avuto così inizio il convegno con l’intervento di diversi relatori i quali hanno portato le proprie esperienze lavorative al fine di un confronto costruttivo e soprattutto con un unico fine che è quello di una Sanità migliore, sostenibile e dinamica in funzione del territorio.

Obiettivo del convegno era il confronto dei modelli organizzativi dei Dipartimenti di Prevenzione e per la Regione Campania è stato di notevole interesse l’intervento del Dr. Paolo Sarnelli e del Dr. Alfonso Giannoni, che hanno illustrato il modello operativo del Servizio Veterinario regionale con particolari riferimenti all’ormai già collaudato ed efficiente sistema operativo GISA che da anni è di notevole supporto al quotidiano lavoro dei Servizi Veterinari delle AA.SS.LL. Per la Regione Campania ci sono stati anche gli interventi del Dr. Vincenzo Caputo, Direttore del Centro di Riferimento Regionale di Igiene Urbana Veterinaria, che ha illustrato in nuovi modelli organizzativi che convergono ormai nel Polo didattico integrato e quindi in un lavoro di coordinamento tra diverse AASSLL e diversi enti ( IZS, ASL. Università). Di notevole rilevanza è stato anche l’intervento del Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Prof. Gaetano Oliva che ha voluto mettere in risalto quelle che sono le criticità occupazionali in merito al futuro della professione.

Di notevole interesse è stato poi l’intervento del Dr. Antonio Sorice Presidente Nazionale della Società Scientifica SIMeVeP e Direttore del Distretto Veterinario di Bergamo, riferendo l’esperienza della Regione Lombardia, Regione in cui già da anni è stato avviato un innovativo modello organizzativo di dipartimento di Prevenzione con la separazione dell’area Medica e dell’area Veterinaria.

Durante i vari interventi è emerso un obiettivo comune che è quello della sicurezza alimentare in quanto i Servizi Veterinari giocano un ruolo fondamentale per la loro attività di controllo che si sviluppa lungo la filiera produttiva degli alimenti di origine animale dal campo alla tavola. L’azione dei Servizi Veterinari ha anche un grande impatto economico: la garanzia di qualità igienica delle produzioni si traduce, infatti, nella possibilità di commercializzare i prodotti alimentari locali non solo sul mercato nazionale ma anche su quello europeo e dei Paesi Terzi.

Di rilevanza notevole sono stati gli interventi dell’On. Iannuzzi e Cuomo e del Sottosegretario a Ministero della Salute De Filippo che ha tratto le conclusioni e condiviso il progetto di nuovi modelli organizzativi nell’ambito della prevenzione al fine di assicurare prossimo ricambio generazionale.