Lavoro agile per gli uffici SIMeVeP

SIMeVePA seguito dell’emergenza Coronavirus e alle disposizioni in materia, con particolare riferimento al DPCM 9 marzo 2020, il personale della SIMeVeP opera in ottemperanza delle disposizioni di sicurezza e prevenzione del contagio mediante modalità di lavoro agile.

Le comunicazioni con gli uffici di Roma sono comunque possibili via mail, via pec e via cellulare dalle 9 alle 17




L’alleanza dei servizi veterinari e il sistema degli empori della solidarietà

Il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice è intervenuto l’11 dicembre al Coordinamento Nazionale Beni Materiali organizzato da Caritas Italiana  che si è svolto a Roma nelle giornate del 10 e 11 dicembre.

Il Coordinamento Nazionale Beni Materiali è un appuntamento periodico dedicato all’aggiornamento degli operatori delle Caritas diocesane impegnati nella conduzione – e coordinamento – dei servizi di distribuzione di aiuti materiali, con particolare riferimento a quelli alimentari e al confronto reciproco, a partire dalle questioni raccolte sul territorio e dalle opportunità proposte a livello nazionale..

Sorice ha illustrato ai presenti  le finalità della SIMeVeP nell’ambito del progetto “Spreco alimentare” e l’impegno dei medici veterinari come facilitatori nel recupero delle eccedenze alimentari soffermandosi in particolare sull’alleanza attiva dei servizi veterinari delle ASL e il sistema degli Empori della Solidarietà

 

 




La nuova rete dell’Unione Europea (UE) per migliorare l’ispezione delle carni

L’obiettivo dell’ispezione delle carni è di garantire al consumatore i livelli attesi di sicurezza e salubrità. Diversi sono le misure e gli strumenti di controllo utilizzati. Nonostante ciò l’UE
è ancora testimone di una serie di scandali nel settore delle carni, tra frodi commerciali e sanitarie.

Considerato che la maggior parte dei patogeni responsabili di infezioni alimentari umane (es. Salmonella, Campylobacter) sono invisibili e non rilevabili con l’ispezione tradizionale
delle carni, le carni e i prodotti derivati possono essere venduti e consumati prima ancora che venga individuata la fonte di contaminazione.

Sono questi i motivi che rendono necessaria una revisione degli attuali criteri di ispezione delle carni alla luce delle nuove conoscenze scientifiche.

Nell’ambito di questo processo, la nuova azione EU COST “ispezione delle carni basata sul rischio e assicurazione integrata della sicurezza della carne” (RIBMINS), finanziata dall’UE per quattro anni riunisce più di 150 esperti del settore, anche al di fuori dell’UE, con l’obiettivo di rendere le metodologie ispettive più efficienti ed economiche per l’autorità competenti e per le industrie, ma
anche e soprattutto a beneficio dei consumatori.

Il comune denominatore di tali ricerche è lo sviluppo di sistemi integrati di garanzia per la sicurezza della carne.

Maurizio Ferri, Coordinatore scientifico SIMeVeP e punto di contatto nazionale per RIBMINS illustra il progetto EU COST 18105 – RIBMINS




‘Come fare a…’ una guida pratica per usare gli alimenti in modo corretto

Nell’ambito del progetto “Emporio Solidale in Valsessera” SIMeVeP e AVCI (Associazione Veterinaria per la Cooperazione Internazionale) hanno realizzato l’opuscolo “Come fare a…scegliere, portare a casa, conservare, cucinare, reciclare” una guida per un utilizzo degli alimenti corretto.

Inaugurato a luglio 2019, l’emporio solidale Valsessera si propone di contribuire alla riduzione dello spreco degli alimenti e la distribuzione delle eccedenze alle persone e alle famiglie del territorio che vivono in condizione di marginalità.

L’iniziativa si inserisce quindi fra le attività di formazione rivolte agli operatori e agli utenti sulle caratteristiche igienico sanitarie e microbiologiche degli alimenti.

L’opuscolo, prodotto con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con la Regione Piemonte e grazie al contributo economico del Centro Territoriale per il volontariato, fornisce, in maniera semplice e pratica, indicazioni sul trasporto degli alimenti dal negozio a casa, sulla sistemazione degli alimenti in frigorifero, sull’attenzione da dedicare quando si cucinano gli alimenti

Scarica l’opuscolo

 

 

 




Il diritto di ricorso e controperizia degli operatori nel Regolamento UE 625/2019 sui controlli ufficiali

Il diritto di ricorso e controperizia degli operatori in relazione alle attività di campionamento nel contesto dei controlli ufficiali è attualmente contemplato negli articoli 11 (metodi di campionamento e di analisi) e 54 (azioni in caso di non conformità alla normativa) del Regolamento CE 882/2004.

Tale regolamento verrà abrogato con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento UE 625/2019 sui controlli ufficiali (NRCU) a partire dal 14 Dicembre 2019

Cosa succede allora a partire dal 14 dicembre e cosa prevede in merito il Regolamento UE 625/2019?

Analisi e riflessioni a cura di Maurizio Ferri, Coordinatore scientifico SIMeVeP




Pubblicate le relazioni del corso su I Nuovi Regolamenti Europei di Bagno Vignoni

Pubblicati gli atti del Convegno I NUOVI REGOLAMENTI EUROPEI: SANITA’ ANIMALE E SICUREZZA ALIMENTARE tenuto a Bagno Vignoni (SI) i giorni 25, 26 e 27 novembre 2019.

Con il Regolamento UE n. 625/2017 del 15 marzo 2017 “relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali”, in vigore a decorrere dal 14 dicembre 2019, viene ad innovarsi il rapporto tra Unione Europea e Stati Membri per quanto riguarda gli aspetti legislativi e applicativi dell’attività di controllo ufficiale; in questo ambito, la giornata di formazione si prefigge:
• di approfondire le novità legislative destinate alle Autorità Competenti degli Stati Membri nella gestione delle loro attività riguardo ai controlli ufficiali a garanzia della sicurezza in campo agroalimentare;
• di valutare i sistemi organizzativi degli altri Stati Membri;
• di individuare i punti di forza e le criticità del sistema italiano in relazione alle novità contenute nel regolamento 625/2017;
• di esaminare le principali novità che verranno introdotte dal Regolamento UE 625/2017 con particolare riguardo a:
o Estensione del campo di applicazione riferito alla intera catena agroalimentare;
o Adozione di atti delegati e atti di esecuzione da parte della Commissione, per quanto concerne la operatività prevista dall’art. 18 in ordine alle competenze per i controlli ufficiali
sui prodotti di o.a.
o Attivazione del sistema informatico comunitario IMSOC per la gestione centralizzata da parte della Commissione dei dati sui controlli ufficiali svolti dagli stati membri.
Con il Reg.to UE 2016/429 del 9 marzo 2016, relativo alle malattie animali trasmissibili – Animal Health Law – viene riordinata la materia della Sanità Animale, in un quadro legislativo che sarà per la prima volta generale e applicabile agli Stati Membri, definitivamente dal 21 aprile 2021; in questo ambito nella giornata di formazione verranno presi in considerazione gli aspetti che vanno dal commercio intracomunitario all’ingresso nell’Unione di animali e prodotti di O.A., dall’eradicazione delle malattie ai controlli veterinari, passando per la notifica delle malattie fino al sostegno finanziario in relazione alle differenti specie animali, con una speciale digressione sullo stato dell’arte europeo e mondiale della Peste suina Africana.

Scarica le relazioni




Formazione e POF 2020

Piano-offerta-formativa

E’ stato definito il Piano dell’Offerta Formativa per il 2020 che la SIMeVeP erogherà nel corso dell’anno in qualità di provider accreditato standard n° 507.

Il Pof 2020, elaborato sulla base della rilevazione dei fabbisogni formativi degli iscritti, effettuata tramite i propri Referenti e articolazioni regionali, si compone di 6 corsi ECM residenziali accreditati per:

  • Medici Veterinari (Discipline: Sanità Animale; Igiene Prod., Trasf., Comm. e Cons. Alimenti di O.A; Igiene Allevamenti e delle Produz. Zootecniche)
  • Medici Chirurghi (Discipline: Igiene degli Alimenti e della Nutrizione; Malattie Infettive; Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica; Medicina del Lavoro e Sicurezza Ambienti di Lavoro)
  • Biologi
  • Tecnici della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di Lavoro

Consulta il POF 2020




Pubblicate le relazioni del Convegno sul Veterinario Aziendale – Siracusa

Da oggi sono online le relazioni e gli atti del convegno dal titolo CORSO PER VETERINARIO AZIENDALE COMPRENSIVO DI MODULO INTEGRATIVO – Corso ai sensi del DM 7 dicembre 2017 (GU n. 29 del 5-2-2018) e Nota DGSAF n. 0018297 del 24/07/2018 svoltosi  a Siracusa  i giorni 27, 28 e 29 settembre 2019.

Scarica gli atti




Lo sviluppo epidemico del Covid-19, le misure di prevenzione e le fastidiose incognite

covid-19Mentre il bilancio dall’epidemia del nuovo coronavirus Covid-19 continua a salire in Italia, con 1577 casi e 34 decessi, e nel mondo con un totale globale di 89.000 casi in 65 paesi, due sono gli elementi che emergono dai focolai nel Nord Italia, poi con casi nelle altre regioni, ma per la maggiore parte collegati ai due grossi clusters nelle regioni Lombardia e Veneto.

Il primo elemento è l’alta concentrazione di casi che trova una prima spiegazione negli intensi rapporti commerciali ed economici tra Nord Italia e Cina; il secondo elemento è relativo alla distribuzione dei casi (curva epidemica) concentrati in un arco temporale ristretto.

Maurizio Ferri, coordinatore scientifico SIMeVeP, propone l’aggiornamento al 2 marzo sullo sviluppo epidemico del Covid-19.




Macellazioni speciali d’urgenza, ristabilita la terzietà dei controlli a tutela della salute animale e della sicurezza alimentare

Il SIVeMP ha registrato ampia soddisfazione da parte dei veterinari del Servizio Sanitario Nazionale per la nota del Ministero della salute di chiarimenti sulle “Disposizioni in materia di ispezioni ante mortem in caso di macellazione d’urgenza” che il Direttore Generale della Sanità animale e dei farmaci veterinari dott. Silvio Borrello e la Direttrice Generale dell’Igiene e sicurezza degli alimenti e nutrizione dott.ssa Gaetana Ferri hanno diramato a firma congiunta alle Regioni il 12 febbraio u.s. in ordine all’applicazione del regolamento UE 625/2817 entrato in vigore il 14 dicembre 2019.

Era stato il SIVeMP stesso, in rappresentanza del sentimento generale della categoria dei veterinari pubblici, a richiedere chiarimenti sulle criticità contenute in una prima nota del Ministero che permettendo “nel caso in cui le Autorità competenti non possano far fronte alle richieste di visite ante mortem di cui all’oggetto con le risorse umane a propria disposizione, possono designare, ai sensi dell’art. 5.2 del Reg. UE 2017/625, un veterinario libero professionista che, limitatamente all’attività in questione, assume la qualifica di “veterinario Ufficiale“ introduceva, pericolosamente seppur in maniera facoltativa, una contaminazione privatistica, non scevra da possibili conflitti d’interesse, al sistema di Sanità Pubblica veterinaria.

Le stesse perplessità erano state sollevate dalla Federazione degli Ordini dei Medici Veterinari e da altri sindacati confederali.

La nota del 12 febbraio chiarisce invece che “il proprietario o detentore dell’animale, ove ricorrano gli estremi per una macellazione di urgenza, dovrà sempre e comunque richiedere l’intervento di un veterinario ufficiale alla ASL territorialmente competente, per la prescritta visita ante mortem”.

Il fatto che siano i veterinari dipendenti del Ssn ad assolvere le visite ante mortem degli animali destinati alla macellazione speciale d’urgenza, in orario diurno anteponendo tale prestazione ad altre meno urgenti e nelle ore notturne e festive mediante la pronta disponibilità – che il contratto di lavoro sottoscritto in data 19 dicembre 2019 riconferma nella sua piena agibilità – non fa che aumentare il livello di garanzie per l’insieme delle filiere italiane e per i consumatori italiani e stranieri che apprezzano i nostri prodotti in particolare perché, prima di ogni altra cosa, sono ineccepibili sotto il profilo delle certificazioni sanitarie rilasciate dai servizi veterinari pubblici.

Le indicazioni diramate ora dal Ministero assicurano da un lato la terzietà indispensabile per garantire i consumatori e, dall’altro, pongono nei fatti tra le priorità dei LEA e dei compiti istituzionali derivanti dalla normativa dell’Unione: la prevenzione delle malattie animali, il controllo sul corretto impiego del farmaco veterinario, e nel contempo la verifica delle condizioni di benessere del bestiame allevato, proprio in una condizione di particolare rischiosità quale è una macellazione speciale ed urgente.

Nell’applicazione del nuovo indirizzo, rispondente a quanto sancito dal regolamento 625/2017 cogente in tutta l’UE dal 14 dicembre 2019, non è stata saggiamente trascurata l’eventualità che le Aziende sanitarie locali, laddove la domanda superi la capacità di risposta, provvedano a carenze temporanee adottando soluzioni comunque regolamentate.

Ad ogni buon conto i veterinari ufficiali del Ssn saranno orgogliosi di poter mettere la loro competenza e la loro responsabilità professionale a disposizione di ogni esigenza degli allevatori italiani, come in ogni altra occasione, quale presidio di salute pubblica, per favorire la strategica competitività delle filiere agro-zootecniche-alimentari italiane