Al rientro dalle vacanze…aggiornati con noi!

 

Settembre è il mese ideale per pianificare le proprie attività. La SIMeVeP ti propone 5 corsi di aggiornamento Ecm, che si svolgereanno nell’arco di 30 giorni, fra cui scegliere:

 

 

 

14/09/2018 Campobasso
Il recupero delle eccedenze per ridurre lo spreco alimentare – 5 crediti Ecm – gratuito

05/10/2018 Ruvo Di Puglia (BA)
Le nuove frontiere della sicurezza alimentare nei prodotti della pesca – Specie aliene e specie tossiche – Inquinamento da microplastica – 8 crediti Ecm – gratuito per gli iscritti alla SIMEVEP/SIVEMP della Regione Puglia

07/10/2018 Lazise (VR)
Il controllo sanitario apiario tra vecchie e nuove normative – 3.9 crediti Ecm – gratuito

09/10/2018 Marino (RM)
Farmacosorveglianza veterinaria: ricetta elettronica e metodologie di controllo sul corretto impiego del farmaco veterinario a garanzia della sicurezza degli alimenti e per la prevenzione dell’antibiotico resistenza – 7 crediti Ecm – gratuito

11/10/2018 Porto San Giorgio (FM)
Recupero delle eccedenze e contrasto allo spreco alimentare. Prospettive, tendenze, nuovi progetti – 7 crediti Ecm – gratuito per gli iscritti SIMeVeP/SIVeMP della Regione Marche.

 




Novel Food (Nuovi alimenti) scenari e nuove prospettive

Da una recentissima ricerca a Doxa realizzata per l’azienda Rentokil Initial per indagare il sentimento degli italiani rispetto all’entomofagia emerge che oltre il 40% degli italiani ritiene che gli insetti possano essere uno dei cibi del futuro, in particolare i giovani tra i 18 e i 34 anni dimostrano maggiore apertura (49%) contro il 63% degli over 55 che pensa che gli insetti non saranno mai accettati come alimenti in Italia.

4 italiani su 10 si dimostrano disponibili all’assaggio del “novel food”, il 19% li assaggerebbe incuriosito dal gusto, mentre un 21% sarebbe stupito e indeciso se assaggiarli.

Dal punto di vista della sicurezza alimentare e dei possibili effetti per la salute 7 italiani su 10 pensano che cibi a base di insetti possano avere effetti benefici e fornire nutrienti utili al nostro organismo.

Il 73% sostiene che la produzione degli insetti richiederebbe maggiori attenzioni in termini di sicurezza alimentare e pratiche igieniche, mentre il 55% è molto preoccupato dal punto di vista sanitario per le pratiche che possano essere utilizzate o meno nella lavorazione degli insetti ad uso alimentare.

Massimo Meazza, referente nazionale del Gruppo di lavoro SIMeVeP “World food, novel food” propone un aggiornamento sui Novel food e i nuovi scenari e prospettive che si sono aperti a partire dal 1 gennaio 2018, data in cui  è entrato in applicazione il Regolamento (UE) n. 2283/2015 relativo ai nuovi alimenti che introduce il consumo degli insetti per uso umano ed estende l’utilizzo degli insetti come fonte proteica nell’alimentazione animale.




Corso base di protezione civile per operatori del Dipartimento di Prevenzione della Funzione 2

Il 5 e 6 luglio a Rovigo si svolgerà il Corso base di protezione civile per operatori del Dipartimento di Prevenzione della Funzione 2, organizzato dalla SIMeVeP, nell’ambito del progetto EMERVET.

Si tratta di un percorso formativo volto all’acquisizione delle conoscenze e degli strumenti tecnico-amministrativi di base necessari per il corretto svolgimento delle funzioni e dei compiti svolti dagli operatori del Dipartimento di Prevenzione assegnati alla Funzione 2-Sanità, Sociale e Veterinaria attivata presso i Centri Operativi costituiti nel corso di emergenze di Protezione Civile, che prevede anche esercitazioni operative.

Il corso, accreditato per 18,4 crediti Ecm, è rivolto a Medici Veterinari, Medici, Tecnici della Prevenzione del Dipartimento di Prevenzione per un numero massimo di 30 partecipanti, ha un costo di 50 € ed è gratuito per gli iscritti EMERVET.

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VII Convention dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie d’Italia

Dipartimenti di prevenzioneIl 10 maggio a Rimini si terrà la VII Convention dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie d’Italia, promossa da SItI (Societa’ Italiana Igiene Medicina Preventiva e Sanita’ Pubblica), SIMeVeP (Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva) e SNOP (Società Nazionale degli Operatori della Prevenzione).

Per la SIMeVeP parteciperanno Aldo Grasselli –  Presidente Onorario, Antonio Sorice – Presidente e Mauro Gnaccarini del Gruppo di Lavoro “Diritto e legislazione veterinaria”.

La settima Convention dei Dipartimenti di Prevenzione in Italia avviene in un momento cruciale per la Sanità nel nostro Paese.

Da un lato constatiamo un’attenzione senza precedenti nei confronti dei vari temi della prevenzione, sia da parte del mondo scientifico, anche clinico, sia da parte di coloro che si occupano di tematiche economicoprogrammatorie, che valutano il suo impatto come elemento cardine per la sostenibilità del Servizio Sanitario pubblico, riconoscendone il miglior ritorno in salute per costo sostenuto.
D’altro lato assistiamo a una oggettiva contrazione degli investimenti sui Dipartimenti di Prevenzione.

Il Ministero della Salute, d’intesa con le Regioni, produce un Piano Nazionale della Prevenzione e dei nuovi LEA molto avanzati, ma deve ancora fornire gli standard di riferimento per le risorse, a oggi indicate nel generico 5% del fondo sanitario, largamente disatteso per difetto.

Gli operatori della prevenzione devono accettare parte della responsabilità di questa situazione, avendo talvolta difeso in maniera acritica modalità operative e modelli organizzativi ormai superati dalle evidenze scientifiche e non più in grado di fornire risposte ai reali bisogni dei cittadini.

La grande domanda di prevenzione che ci giunge dalla popolazione, spesso intermediata da altre amministrazioni pubbliche, da associazioni, sindacati e comitati, non ha sempre trovato un interlocutore privilegiato nei Dipartimenti di Prevenzione.

Nella nostra annuale Convention, proseguendo una tradizione di dibattiti e confronto aperto e costruttivo, e facendo riferimento anche alle evidenze dei dati raccolti in quasi dieci anni dall’Osservatorio Italiano della Prevenzione, discuteremo insieme sulle prospettive della disciplina, su come ottimizzarne le attività, su come coinvolgere maggiormente i principali stakeholder, su quali linee operative indirizzare in particolare la nostra attenzione e su quali strumenti basare la programmazione delle funzioni.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione online entro il 6 maggio 2019

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Spreco alimentare: la prima ricerca dell’Osservatorio Nazionale

osservatorio spreco alimentareE’ stato presentato il Rapporto finale della prima annualità dell’O-ERSA “Osservatorio sulle eccedenze, recuperi e sprechi alimentari”, voluto dal Tavolo di coordinamento per la lotta agli sprechi e l’assistenza alimentare che fa capo al Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo (le cui competenze sono state ampliata dalla cd. legge Gadda) e incardinato nel CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.

Il  report è frutto del lavoro di ricerca e sviluppo realizzato da Crea-Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione in collaborazione con Ref Ricerche nel corso del 2018 per avviare la costituzione in Italia di un Osservatorio che raccolga, diffonda e dissemini informazioni, statistiche, policy e buone pratiche sulle eccedenze che si formano lungo la filiera agroalimentare, sui recuperi a fine di consumo umano e sullo spreco alimentare

La ricerca ha evidenziato che nel nostro Paese si sprecano in media 370 grammi di cibo a famiglia, a settimana, meno rispetto ad altri Paesi europei, soprattutto alimenti freschi come frutta e verdura, pane, latte e yogurt.

Questi primi dati – ha commenta il Ministro Gian Marco Centinaio – dimostrano un’attenzione crescente da parte dei cittadini nei confronti della tematica. Un rispetto per il cibo e per il lavoro che c’è dietro. Avere dei dati attendibili contro gli sprechi è un importante passo in avanti nella lotta a questo fenomeno, anche dal punto di vista sociale. Per questo il nostro impegno prosegue attraverso campagne di comunicazione che sono in programma per sensibilizzare il maggior numero di persone.”

Il reporto contiene anche alcune considerazioni utili per le successive fasi di sviluppo dell’Osservatorio.

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A cura della segreteria SIMeVeP




51° Congresso Nazionale della SItI, la relazione di Grasselli

51 congresso SItICon la relazione “Il patrimonio agroalimentare italiano grande motore dell’economia del Paese”, il Presidente Emerito SIMeVeP, Dott. Aldo Grasselli ha aperto la sessione plenaria “Il valore aggiunto del cibo italiano: la rete di controllo a garanzia della qualità” che si è tenuta durante la seconda giornata del 51° Congresso Nazionale della SItI – Società Italiana di Igiene medicina preventiva e sanità pubblica “I primi 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale: il contributo dell’ igiene alla salute e all’equità”.

 

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Il latte dei non mammiferi è latte? Il commento di Sorice

latteAlcuni studi sono giunti alle stesse conclusioni: anche alcuni non mammiferi, coma la mosca tse tse, un ragno saltatore originario del Sud-Est asiatico, il Toxeus magnus e scarafaggio del Pacifico, la Diploptera Puntata, producono un liquido molto simile al latte, con il quale nutrono la prole.

Seppure il “latte” di insetti potrebbe essere annoverato tra i novel food in futuro, non si tratta di vero latte, come ha spiegato il Presidente SIMeVeP a Il Giornale: la corretta definizione di latte dal punto di vista biologico è «prodotto dalla secrezione della ghiandola mammaria delle femmine di mammifero». La definizione di latte alimentare, secondo la legge italiana è il prodotto ottenuto dalla mungitura regolare, ininterrotta e completa della mammella d’animali in buono stato di salute e d’alimentazione. Per legge con il termine «latte» deve intendersi solo il latte vaccino proveniente da allevamenti di specie bovina. Se il latte proviene da animali di specie diversa deve essere indicato in etichetta: latte d’asina, latte di capra, latte di pecora, latte di bufala.

 

 




La SIMeVeP a EURBEE 2018

Dal 18 al 20 settembre 2018 si terrà a Ghent, in Belgio l’8° Congresso di apidologia – Eurbee 2018.

A partire dalla prima edizione che si è tenuta a Udine nel 2004,ogni due anni Eurbee si propone come il principale congresso internazionale per la discussione e l’approfondimento degli ultimi risultati della ricerca di base e applicata in campo apistico.

Scienziati provenienti da vari campi e ricercatori che si occupano di diversi aspetti legati alle api selvatiche e alla gestione dell’allevamento apistico si confronteranno su come rispondere ai cambiamenti climatici e affrontare i problemi legati alla conservazione delle specie, alle perdite di colonie, all’impollinazione, e alla gestione dell’apicoltura.

La SIMeVeP sarà presente con il poster “BDA (Beekeeping Database) in Italy: an achievement in the management of bee health” di Gianluigi Bressan, referente nazionale del Gruppo di lavoro Prodotti dell’alveare e sicurezza alimentare.

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Verso un sovranismo agroalimentare?

Made in ItalyE’ pubblicato su “La Settimana Veterinaria” n°1090 del 3 aprile 2019 un contributo del Vice Presidente SIMeVeP, Vitantonio Perrone, sugli eccessi encomiastici dei confronti dell’agroalimentare Made in Italy che, da difesa soprattutto delle sue eccellenze, spesso assume toni che rasentano il sovranismo.

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Afta Epizootica, il manuale operativo in un film

L’Assessorato alla Sanità della Regione Sardegna, in collaborazione con i servizi veterinari dell’ Azienda Tutela Salute e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale “Pegreffi”, ha realizzato un vero e proprio film su una giornata di esercitazione sul campo simulando la presenza dell’Afta Epizootica, una malattia infettiva altamente contagiosa che colpisce ruminanti e suini, attualmente presente in Europa solo in Turchia.

Tutti i passaggi della procedura di emergenza ripresi dalle telecamere, sono state girate tenendo presenti gli step indicati dal manuale operativo “Piano Nazionale Emergenza Afta Epizootica“, il risultato è una trasposizione per immagini del manuale operativo per le emergenze, che parte dalla segnalazione, passa per le varie fasi di comunicazione alla catena di comando, sopralluogo in azienda, campionamento, fino all’uscita dall’azienda infetta.

Il filmato completo:

Il video è disponibile anche suddiviso per fasi:

Video – Fase 1: Segnalazione
Video – Fase 2: Sovralluogo
Video – Fase 3: Uscita azienda

Maggiori informazioni sul sito dell’IZS Sardegna

Tutte le informazioni sull’Afta epizootica sul sito del Centro per lo studio e la diagnosi delle malattie vescicolari  presso l’IZS della Lombardia e dell’Emilia Romagna.

A cura della segreteria SIMeVeP