G20: Implementare One Health per assicurare la sicurezza sanitaria e la stabilità economica
In occasione del recente incontro del G20 del 10 Giugno a Lombok, Indonesia e nell’ambito dell’evento collaterale One Health ‘Implementare One Health per assicurare la sicurezza sanitaria e la stabilità economica” follow-up della Dichiarazione di Roma del 2021 , la FAO ha invitato tutti i paesi ad attuare un approccio One Health per prevenire, rilevare e controllare le malattie zoonotiche emergenti sulla scia della pandemia di COVID-19 che ha minacciato la salute, il benessere e le economie di tutte le società.
L’evento follow-up della Dichiarazione di Roma del 2021 che afferma l’impegno dei paesi del G20 a migliorare l’attuazione dell’approccio One Health a livello nazionale, regionale e globale
Keith Sumption, Chief Veterinary Officer della FAO, ha dichiarato ‘non saremo in grado di prevenire le future pandemie senza One Health, perché One Health è la parte essenziale delle attività di prevenzione e gestione dei fenomeni di spillover dagli animali all’ uomo“.
Investire in un approccio One Health a livello globale, regionale e nazionale è fondamentale per i progressi nel controllo delle malattie zoonotiche, per la lotta alla resistenza antimicrobica (AMR) e per la garanzia di cibo sicuro e nutriente per tutti.
One Health deve far parte dell’architettura sanitaria globale ed in quanto tale richiede una collaborazione internazionale per prevenire e contenere in modo sostenibile, praticabile e a lungo termine le future pandemie.
Non c’è salute senza One Health. Nel sostenere il recupero della sicurezza sanitaria globale minacciata dalla persistente pandemia di COVID-19, i paesi membri del G20 hanno riflettuto sulle dieci raccomandazioni elaborate al termine dell’incontro che mirano a rafforzare e integrare l’approccio a tutti i livelli. Uno di queste chiede al G20 di accogliere il Piano d’azione congiunto One Health (JPA) (https://www.woah.org/app/uploads/2022/04/oh-joint-plan-of-action-summary.pdf) sviluppato dal quadripartito: FAO, WOAH, OMS e Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) come quadro operativo per raggiungere obiettivi e priorità nazionali per gli interventi One Health.
Altre raccomandazioni sono di integrare One Health e contribuire a creare un ambiente favorevole alla sua attuazione mobilitando risorse, partenariati e investimenti nonché facilitare la condivisione delle conoscenze e il rafforzamento delle capacità One Health.
Maurizio Ferri
Coordinatore scientifico SIMeVeP
La Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI – Environment, Public Health and Food Safety) del Parlamento Europeo, sulla falsariga della
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L’Osservatorio Italiano Prevenzione, costituito su impulso della Fondazione “Smith Kline”, a cui si sono aggiunte Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI); Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva (SIMeVeP) e Società Nazionale Operatori della Prevenzione (Snop), ha diffuso i dati di una rilevazione, effettuata su base volontaria, sui principali aspetti organizzativi per contrastare la pandemia da Covid.
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