V edizione del Premio Tesi di laurea

Fino al 31 gennaio 2018 è possibile partecipare alla V edizione del Premio Tesi di laurea che sarà conferito alla migliore tesi di laurea in tema di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare discussa nel corso del 2017.

Per favorire l’avvicinamento degli studenti in medicina veterinaria alla professione, la SIMeVeP prevede l’iscrizione gratuita alla società.

Gli studenti iscritti avranno diritto alla frequenza gratuita ai corsi e agli eventi organizzati dalla SIMeVeP, alla partecipazione alle attività dei gruppi di lavoro, all’abbonamento gratuito alla rivista “Argomenti“.




Sorice: un’ occasione per dare un contributo concreto di professionalità e di disponibilità al Paese

Il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, presenta il nuovo progetto di SIMeVeP e SIVeMP, che intende fornire, attraverso la costituzione dell’Associazione Nazionale di Volontariato di Protezione Civile EMERVET, una struttura operativa specializzata nel dare supporto alla componente Veterinaria e di Igiene Pubblica della Funzione 2 del Dipartimento di Protezione Civile.

Leggi la lettera del Presidente

Intervista al Vice Presidente

Scarica la scheda di iscrizione

Statuto




Igienisti e veterinari contro il trasloco di competenze

Presto iniziative congiunte di SItI, SIMeVeP e SNOP

La SItI auspica che al recente annuncio del Presidente del Consiglio del cambio di nome del dicastero delle Politiche Agricole in ‘Ministero dell’Agroalimentare’ non sottenda una ridistribuzione delle competenze in campo di sicurezza alimentare che riteniamo sarebbe non razionale. Questo il senso del comunicato recentemente diffuso che – in linea con quelli di altre società – ha avuto il plauso del Sindacato dei Medici Italiani (SMI) e Federazione dei Medici e Veterinari (FVM).

La SItI ha ribadito la crucialità del monitoraggio sanitario costante dei rischi di contaminazione batteriologica e chimica delle derrate alimentari, ha sottolineato lo straordinario impegno in questa direzione svolto dai professionisti della sanità nei Dipartimenti di Prevenzione e riaffermato la strategicità dell’attuale organizzazione della sicurezza alimentare e nutrizionale, modalità operativa che rappresenta anche uno snodo fondamentale nella lotta alle malattie cronico-degenerative ed alla promozione di sani stili di vita.

Ma dalla relazione del Comando dei Carabinieri per la tutela della salute (NAS), presentata in Parlamento il 13 gennaio, emerge un’immagine piuttosto negativa del comparto agroalimentare.

Vengono riportate elevate percentuali di irregolarità con una stima di almeno un caso di illecito e frode ogni tre controlli effettuati dai Carabinieri. “Questa rappresentazione – sottolinea Aldo Grasselli, presidente uscente della SIMeVeP – anziché sostenere un potenziamento della prevenzione, rischia di mettere i medici e i veterinari dei dipartimenti di prevenzione sul banco degli imputati, come se fossero incapaci ed inutili, se non addirittura intenzionalmente miopi.”

Su questo punto SItI, SIMeVeP e SNOP – che avvertono analoghe delegittimazioni nelle proprie materie – si troveranno per concordare iniziative congiunte di comunicazione e affermazione della peculiarità delle proprie competenze.

 




Aggiornamento sulla protezione ed il benessere animale: normativa, etica e percezione nella societa’

Torna il consueto appuntamento autunnale con la formazione.

Quest’anno il corso Ecm organizzato dalla SIMeVeP “Aggiornamento sulla protezione ed il benessere animale: normativa, etica e percezione nella società” si terrà dal 27 al 29 novembre a Bagno Vignoni San Quirico d’Orcia (SI).

Al corso sono stati attribuiti 20 Crediti ECM.

I posti a disposizione sono 40. I corsi sono rivolti ai medici veterinari e verrà data priorità agli iscritti al SIVeMP e alla SIMeVeP.
La quota di iscrizione è di € 300,00. Per gli iscritti SIVeMP e SIMeVeP è di € 150,00 – Per gli iscritti SIVeMP e SIMeVeP della Regione Toscana il corso è gratuito.

Programma

Scheda di iscrizione

Prenotazioni

Condizione alberghiere




La ‘questione animale’. Una sfida da non sottovalutare

Vitantonio Perrone, Vice presidente SIMeVeP, suggerisce una necessaria riflessione sul ruolo che la ‘questione animale’ viene sempre più assumendo, in particolare nelle società più sviluppate, e sul rapporto uomo/animale.

La “questione animale”. UNA SFIDA da non sottovalutare pubblicato su “La settimana veterinaria”




Antonio Sorice è il nuovo Presidente SIMeVeP

Vitantonio Perrone Vice Presidente, Aldo Grasselli Presidente Onorario

La Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva rinnova i suoi vertici. Antonio Sorice, Direttore del Distretto Veterinario B dell’Asl di Bergamo, è il nuovo Presidente della SIMeVeP. “La nostra società scientifica – afferma Sorice – ha saputo negli ultimi anni conquistare, nell’ambito del panorama della Veterinaria nazionale e della Sanità pubblica in generale, un ruolo importante di riferimento professionale non solo per i medici veterinari, ma anche per associazioni di produttori e di consumatori. Per questo voglio ringraziare il Presidente uscente Aldo Grasselli e i componenti del Consiglio direttivo della SIMeVeP per la fiducia accordatami e per l’investitura a ricoprire il ruolo di Presidente della nostra società scientifica”.

Il mandato che è stato affidato dall’Assemblea dei soci ai nuovi vertici è quello di incrementare le azioni di sanità pubblica veterinaria già svolte egregiamente dagli oltre 5500 veterinari pubblici italiani e 1200 veterinari convenzionati con il SSN, ma anche di confermare quel ruolo di punto di riferimento professionale nell’ambito del più ampio settore della sanità pubblica, sviluppando e approfondendo gli attualissimi settori di competenza anche veterinaria, quali, ad esempio, la sicurezza alimentare, il contrasto all’antibioticoresistenza, il benessere animale, lo spreco alimentare.

Fondamentale in questo percorso – prosegue il Presidente della SIMeVeP – sarà la produzione di ‘Linee guida’ che i Gruppi di lavoro predisporranno, in condivisione con la comunità scientifica, nei loro settori specifici di riferimento, anche ampliando gli orizzonti tematici rispetto alle numerose sfaccettature e peculiarità del territorio italiano“.

SIMeVeP è chiamata a proseguire il lavoro svolto da Aldo Grasselli e dal precedente direttivo della società scientifica confermando e, se possibile, accrescendo quel rispetto e quel credito che le ha permesso di essere sempre più protagonista ascoltata, fino a ergersi a punto di riferimento per i temi della Sanità pubblica veterinaria e della Prevenzione.

Per riuscire in questo arduo compito – conclude Sorice – sarà necessario il contributo di tutti i soci e soprattutto sarà indispensabile allargare e stimolare il confronto con le altre società scientifiche della professione veterinaria e della prevenzione tutta“. Nella ASL di Bergamo Sorice si è occupato di Sanità animale, ispezione degli alimenti di origine animale, benessere animale, sottoprodotti di origine animale, Piano nazionale Residui e alimentazione animale. A livello nazionale, è componente della Segreteria Nazionale del Sindacato Italiano Veterinari di Medicina Pubblica (SIVeMP).

Vice Presidente della SIMeVeP è Vitantonio Perrone, medico veterinario in forza alla ASL Roma B, già socio fondatore della SIMeVeP e coordinatore editoriale della collana “Quaderni di veterinaria preventiva”, da anni Perrone ricopre il ruolo Consigliere dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Roma.

Il nuovo Consiglio Direttivo della SIMeVeP è così composto: Antonio Sorice – Presidente; Vitantonio Perrone – Vice Presidente; Massimo Platini – Segretario; Renato Giunta – Consigliere; Maria Rita Siddi – Consigliere. Coordinatore del Comitato scientifico della SIMeVeP è Maurizio Ferri, medico veterinario ASL Pescara e Vicepresidente Unione Europea dei Veterinari Igienisti (UEVH).

Aldo Grasselli, Segretario Nazionale del Sindacato Italiano Veterinari di Medicina Pubblica (SIVeMP) è Presidente Onorario della SIMeVeP dopo aver guidato la società scientifica dal 2002 ad oggi.

 




Pubblicazione atti-Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco – Roma 11 e 12 ottobre 2017

Pubblicazione atti

Sono disponibili gli atti del Convegno “Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco” che si è tenuto a Roma l’11 e il 12 ottobre, organizzato congiuntamente da Ministero della salute, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana e SIMeVeP – Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva.

Leggi anche:

Contrasto allo spreco alimentare – Approda a Roma il corso per medici e veterinari formatori




La SPV nelle emergenze non epidemiche, Emervet si presenta

Si terrà il 23 giugno a Montefortino (FM) il corso Ecm “La Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare negli eventi sismici: esperienze a confronto“, organizzato da SIMeVeP in collaborazione con EMERVET.

Tra i relatori, oltre a rappresentanti nazionali, regionali e locali della veterinaria, di Asl e IZS, il Dott. Marco Leonardi, Funzionario del Servizio di emergenza sanitaria del Dipartimento della Protezione Civile e il Dott. Massimo La Pietra, dell’Ufficio volontariato del Dipartimento della Protezione Civile, oltre al Presidente e Vicepresidente di EMERVET.

Il corso si propone di evidenziare le attività svolte dalla componente Veterinaria nell’ambito della “Funzione di supporto 02 – Sanità, assistenza sociale e veterinaria”, articolazione del Sistema Nazionale di Protezione Civile, al fine di migliorare gli interventi finalizzati alla prevenzione e gestione dei danni derivanti da calamità naturali e antropiche.

Nelle situazioni di emergenza, infatti, risulta essenziale l’esistenza di relazioni operative strutturate e il relativo coordinamento fra attori coinvolti nelle attività di soccorso, assistenza e gestione integrata dell’emergenza stessa.

Con l’intento di favorire il collegamento fra la componente veterinaria e le strutture del Dipartimento di Protezione civile e di mettere in rete le esperienze pratiche e le competenze professionali dei medici veterinari attivi nei centri operativi attivati dal livello istituzionale, è nata l’Associazione Nazionale di Volontariato di Protezione Civile EMERVET.

EMERVET propone, insieme alla Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, un progetto formativo che permetta l’interfaccia tra le conoscenze tecnico-scientifiche applicate – il patrimonio professionale dei propri soci, presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale – e le richieste del Dipartimento di Protezione Civile.

EMERVET ha fra i suoi scopi:
• la protezione civile, nell’ambito della normativa vigente, in tutte le sue caratteristiche e forme, cioè: previsione, prevenzione e soccorso ivi compreso quello sanitario con particolare riferimento agli aspetti di Sanità pubblica veterinaria;
• la formazione permanente e l’aggiornamento delle conoscenze dei volontari di Protezione Civile e degli appartenenti alle strutture operative della P. C. in rapporto agli aspetti di Sanità Pubblica e antinfortunistici, anche mediante addestramento ed esercitazioni;
• la protezione, la conservazione e la tutela del territorio e delle sue componenti, nell’ambito della P.C;
• lo sviluppo di una cultura professionale che operi per funzioni e non per servizi.

Scheda di iscrizione a EMERVET
Statuto EMERVET




SIMeVeP all’incontro FNOVI

logo-SIMeVePSi è tenuto l’11 ottobre un incontro convocato da FNOVI sull’applicazione del Decreto Ministeriale 2 agosto 2017 “Elenco delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie ai sensi dell’art. 5 della legge 8 marzo 2017 n. 24” (G.U. Serie Generale, n. 186 del 10/08/2017) a cui sono state invitate le Società Scientifiche medico veterinarie.

Il DM dà attuazione a una parte importante della legge n. 24 del 2017 sulla responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie, stabilendo i requisiti necessari per far parte delle società scientifiche che avranno il compito di elaborare linee guida, ove necessarie, cui gli operatori sanitari dovranno attenersi nell’esecuzione delle prestazioni sanitarie.

Nonostante le criticità contenute nel decreto, condivise da tutti i partecipanti al confronto, legate soprattutto al fatto di trovarsi di fronte a un testo non adatto per la medicina veterinaria, la SIMeVeP chiederà l’iscrizione all’elenco ritenendola comunque una necessità e una opportunità per la categoria dei veterinari di sanità pubblica.

Anche se la Sanità Pubblica Veterinaria si basa su normative nazionali ed europee che già prevedono disposizioni cogenti, quotidianamente riscontriamo difficoltà applicative che necessitano della definizione di Linee guida a cui i colleghi possano far riferimento per svolgere le attività sul territorio – ha detto il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice nel corso dell’incontro – Solo per fare un esempio, ad oggi tutti gli interventi di pronto soccorso previsti dal Codice della strada su animali selvatici e animali vaganti, vengono effettuati con una notevole difformità tecnico-strumentale in tutto il territorio nazionale“.

Linee guida, regolarmente approvate con le procedure previste dal DM, consentirebbero di uniformare le procedure di intervento e, obbligando le amministrazioni pubbliche a dotarsi di risorse giuridiche ed economiche, tutelerebbero i colleghi che oggi sono chiamati ad operare in condizioni di grave difficoltà in assenza di strumenti, strutture e preparazione adeguati“.

 




Anagrafe animali: la SIMeVeP alla presentazione del Sistema informativo Nazionale

logo simevepIl Ministero della salute della salute ha presentato, nel corso di una riunione, il Sistema Informativo Nazionale dell’Anagrafe degli animali d’affezione.

All’incontro erano presenti per il Ministero Giovanni Misseri, della segreteria tecnica del Sottosegretario Faraone, Silvio Borrello DG della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, Ugo Santucci, Direttore dell’Ufficio 6 della DGSAFV Tutela del benessere animale, igiene zootecnica e igiene urbana veterinaria e rappresentanti delle Regioni, dell’IZS Abruzzo e Molise, di Anmvi e di Fnovi. Per la SIMeVeP ha partecipato il Presidente, Antonio Sorice.

La realizzazione di un nuovo sistema informativo rientra tra gli obiettivi strategici indicati nell’atto di indirizzo 2017 firmato dal Ministro Lorenzin. Il progetto prevede una banca dati centralizzata alimentata in tempo reale dalle anagrafi territoriali, per consentire la rintracciabilità diretta del proprietario dell’animale identificato con microchip perseguendo i seguenti obiettivi:

  • mettere in comune dati, informazioni e funzionalità per una migliore gestione
  • creare flussi interfunzionali tra Regione, Servizi veterinari e Ministero della salute
  • costituzione del registro delle Associazioni animaliste e standardizzazione delle modalità operative
  • definizione delle procedure di gestione degli animali nelle situazioni di emergenza
  • mettere a disposizione dei cittadini una piattaforma informativa per l’erogazione dei servizi

Il Dott. Santucci ha illustrato le caratteristiche dello strumento che offrirà la possibilità di avere un’anagrafe centralizzata delle strutture e degli allevamenti, consentirà di raccogliere i dati di riscontro di esche e bocconi avvelenati sul territorio, avrà una sezione dedicata alla raccolta dei dati epidemiologici riscontrati, anche attraverso la realizzazione di una vera e propria scheda clinica elettronica e permetterà una vera e propria tracciabilità dei microchip distribuiti sul territorio.

La creazione dell’Anagrafe canina nazionale è la base fondamentale per la realizzazione di un piano nazionale del randagismo e di quelli regionali per superare le criticità attuali quali ad esempio:

  • alimentazione asincrona della banca dati nazionale con frequenza variabile fra regione e regioni con conseguente disomogeneità e disallineamento dei dati
  • assenza di informazioni relative ai proprietari e strutture canili, cliniche veterinarie, colonie feline etc.
  • difficoltà di comunicazione tra le Regioni, in un momento in cui la movimentazione degli animali d’affezione supera i confini nazionali”

ha dichiarato Sorice che ha espresso apprezzamento anche per la previsione di un’anagrafe nazionale dei cani che sono stati definiti “pericolosi” dopo un esame comportamentale da parte di un medico veterinario.

Il Presidente SIMeVeP ha ribadito l’importanza della partecipazione e la collaborazione dei veterinari di medicina pubblica e dei veterinari liberi professionisti accreditati nel contrasto al randagismo attraverso gli strumenti messi a disposizione dal Ministero e dalle Regione e ha manifestato la disponibilità di SIMeVeP a collaborare alla stesura del manuale e del successivo Piano Nazionale del randagismo.