Progetto RIBMINS e Training manual per Medici Veterinari
Più di dieci anni fa (2013), l’EFSA ha proposto un nuovo sistema di garanzia della sicurezza delle carni basato sul rischio (RB-MSAS) che mira ad affrontare i rischi più recenti e più rilevanti associati alle carni e a proteggere l’uomo nonché la salute e il benessere degli animali.
I vantaggi di questo nuovo quadro per la sicurezza della carne risiedono nella combinazione e integrazione longitudinale delle misure di prevenzione e controllo lungo la filiera di produzione delle carni. Ciò ha comportato la revisione della normativa comunitaria tra il 2014 e il 2019. Tuttavia, lo stato di attuazione di RB-MSAS varia notevolmente tra i paesi europei, allo stesso modo le opportunità di formazione disponibili per i veterinari ufficiali (OV). L’azione COST (Cooperation in Science and Technology) sull’ispezione delle carni basata sul rischio e sulla garanzia integrata della sicurezza delle carni (RIBMINS, https://ribmins.com/) si è svolto tra il 2019 e il 2023 con l’obiettivo di unire e rafforzare a livello europeo gli sforzi di ricerca nella modernizzazione dei sistemi di controllo della sicurezza delle carni.
RIBMINS, finanziato da COST è nata come una rete di oltre 270 scienziati provenienti da 36 paesi europei e partecipanti provenienti da USA, Australia, Nuova Zelanda e Brasile. Al sui interno cinque gruppi di lavoro si sono dedicati a diverse aree di gestione del rischio di sicurezza delle carni: (i) ambito e obiettivi della garanzia della sicurezza delle carni, (ii) categorizzazione del rischio e controlli a livello di allevamento; (iii) categorizzazione del rischio e controlli a livello di macello, (iv) impatto dei cambiamenti e alternative all’ispezione tradizionale delle carni e (v) formazione sul sistema di garanzia della sicurezza delle carni, comunicazione e monitoraggio. Nell’ambito di RIBMINS, sono state organizzate tre scuole di formazione accessibili gratuitamente online. Inoltre, sono stati pubblicati innumerevoli lavori scientifici, risultato degli sforzi congiunti dei gruppi di lavoro, molti dei quali rilevanti per la formazione della futura generazione di VU che dovrebbero assumere un ruolo di primo piano come gestori del rischio all’interno dei sistemi RB-MSAS.
Nel presente manuale di formazione sono state inserite le pubblicazioni ritenute utili come materiale formativo ed il cui elenco completo è disponibile nel sito RIBMINS (https://ribmins.com/reports-publications/). Lo scopo del manuale è di rendere i risultati di RIBMINS accessibili alle esigenze formative dei VU e di fornire una panoramica dei materiali che possono essere utilizzati per la loro formazione e per quella di altri gestori del rischio. Non è pensato per essere un libro di testo, ma un documento di orientamento.
Maurizio Ferri
Il prossimo 10 novembre si terrà ad Oristano un corso ECM dal titolo “Regolamento UE 2017/625 e risvolti organizzativi dei Dipartimenti di Prevenzione nell’ottica del ONE HEALTH – ONE MEDICINE”.
Uno studio congiunto dell’Università Statale di Milano e dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche, pubblicato su Animal Conservation, sancisce il ritorno del castoro europeo sul territorio italiano dopo 500 anni: un esempio di ritrovata biodiversità, che necessita di strumenti di monitoraggio per ridurre i possibili danni dovuti alle attività del castoro
Il Ministero della Salute metterà in campo “tutte le iniziative” necessarie per aiutare i professionisti sanitari ad “evitare le sanzioni che la legge prevede”, anche perché “sicuramente non ci saranno altre proroghe”. È quanto conferma il ministro della Salute, Orazio Schillaci, alla vigilia della prima riunione della nuova Commissione Nazionale Ecm.
La vaccinazione preventiva anti-aviaria dovrebbe essere condotta “nelle specie di pollame più sensibili e infettive nelle aree ad alto rischio di trasmissione”. Anche ricorrendo a “somministrazioni multiple”, cioè i richiami.
È online
Il One Health European Joint Programme, attivo fin dal 2018, ha terminato la sua partnership nel mese di settembre 2023 pubblicando un documento riassuntivo di tutti i progetti di ricerca congiunti e le attività di formazione e istruzione svolti in questi anni.