Cibo sicuro Estate 2018, un progetto divulgativo della Asl Salerno

Il Dipartimento di prevenzione della Asl Salerno ha dato vita ad un progetto divulgativo sulla sicurezza alimentare e le attività dei Servizi Veterinari e dei Servizi Igiene degli Alimenti e della Nutrizione.

Dal 13 agosto al 30 settembre, ogni giorno, 60 tra Medici, Veterinari e Tecnici della Prevenzione sono impegnati presso 20 gazebi ubicati lungo la costa salernitana  per sensibilizzazione  i cittadini-consumatori sui temi della Bio-sostenibilità, Dieta Mediterranea, Sicurezza alimentare, Prodotti tipici e Resilienza Mediterranea. I dirigenti coinvolti nel progetto effettueranno anche un’attività di controllo sulla ristorazione al fine di garantire la sicurezza alimentare in un periodo di intensa attività.

I comuni coinvolti nel Progetto sono: Salerno, Agropoli, Ascea, Battipaglia, Camerota, Capaccio, Centola, Cetara, Eboli, Ispani, Maiori, Minori, Pisciotta, Pollica, Positano, Praiano, San Giovanni a Piro, Santa Marina, Sapri, Vibonati.

Brochure divulgativa sulle attività del Dipartimento di Prevenzione Asl Salerno




Qualità ed Efficienza dei Servizi Veterinari delle Aziende Sanitarie Locali

Modelli organizzativi a confronto

Il 4 marzo si è svolto a Salerno presso il Salone di Rappresentanza della Provincia, con la presenza di oltre 200 Medici veterinari asl, il convegno dal titolo “Qualità ed Efficienza dei Servizi Veterinari delle Aziende Sanitarie Locali” modelli organizzativi a confronto.

I lavori sono stati aperti dal Dr. Giuseppe Canfora Presidente della Provincia di Salerno, dal Dr. Giovanni Bruno Segretario Regionale SIVeMP e dal DR. Prof. Orlando Paciello Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari delle Provincia di Salerno con l’introduzione del Dr. Luigi Morena, Delegato Regionale SIMeVeP. Ha avuto così inizio il convegno con l’intervento di diversi relatori i quali hanno portato le proprie esperienze lavorative al fine di un confronto costruttivo e soprattutto con un unico fine che è quello di una Sanità migliore, sostenibile e dinamica in funzione del territorio.

Obiettivo del convegno era il confronto dei modelli organizzativi dei Dipartimenti di Prevenzione e per la Regione Campania è stato di notevole interesse l’intervento del Dr. Paolo Sarnelli e del Dr. Alfonso Giannoni, che hanno illustrato il modello operativo del Servizio Veterinario regionale con particolari riferimenti all’ormai già collaudato ed efficiente sistema operativo GISA che da anni è di notevole supporto al quotidiano lavoro dei Servizi Veterinari delle AA.SS.LL. Per la Regione Campania ci sono stati anche gli interventi del Dr. Vincenzo Caputo, Direttore del Centro di Riferimento Regionale di Igiene Urbana Veterinaria, che ha illustrato in nuovi modelli organizzativi che convergono ormai nel Polo didattico integrato e quindi in un lavoro di coordinamento tra diverse AASSLL e diversi enti ( IZS, ASL. Università). Di notevole rilevanza è stato anche l’intervento del Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Prof. Gaetano Oliva che ha voluto mettere in risalto quelle che sono le criticità occupazionali in merito al futuro della professione.

Di notevole interesse è stato poi l’intervento del Dr. Antonio Sorice Presidente Nazionale della Società Scientifica SIMeVeP e Direttore del Distretto Veterinario di Bergamo, riferendo l’esperienza della Regione Lombardia, Regione in cui già da anni è stato avviato un innovativo modello organizzativo di dipartimento di Prevenzione con la separazione dell’area Medica e dell’area Veterinaria.

Durante i vari interventi è emerso un obiettivo comune che è quello della sicurezza alimentare in quanto i Servizi Veterinari giocano un ruolo fondamentale per la loro attività di controllo che si sviluppa lungo la filiera produttiva degli alimenti di origine animale dal campo alla tavola. L’azione dei Servizi Veterinari ha anche un grande impatto economico: la garanzia di qualità igienica delle produzioni si traduce, infatti, nella possibilità di commercializzare i prodotti alimentari locali non solo sul mercato nazionale ma anche su quello europeo e dei Paesi Terzi.

Di rilevanza notevole sono stati gli interventi dell’On. Iannuzzi e Cuomo e del Sottosegretario a Ministero della Salute De Filippo che ha tratto le conclusioni e condiviso il progetto di nuovi modelli organizzativi nell’ambito della prevenzione al fine di assicurare prossimo ricambio generazionale.