Batteriocine, un’alternativa agli antibiotici per contrastare il Campylobacter negli allevamenti avicoli?

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie ha realizzato un progetto di ricerca finalizzata, finanziato dal Ministero della Salute (RF 2009 – 1504288), con l’obiettivo di isolare le batteriocine prodotte da batteri lattici commensali e valutare la loro efficacia nell’inibizione di Salmonella spp e Campylobater jejuni.

I risultati raggiunti sono promettenti e suggeriscono di eseguire ulteriori prove in vitro a partire da batteriocine ottenute dal ceppo di Enterococcus identificato. L’obiettivo è verificare se l’effetto positivo sulla colonizzazione da parte di Campylobactyer nei polli permanga anche in condizioni di allevamento commerciale. Dopo aver valutato questa ipotesi sarà possibile confermare se l’impiego di batteriocine può trovare applicazione nell’ambito del controllo di Campylobacter nella filiera avicola.

Infine il progetto ha permesso di identificare le metodiche analitiche per isolare e caratterizzare ceppi batterici potenzialmente produttori di batteriocine, e per testarne l’effetto inibitorio nei confronti di isolati di Salmonella e Campylobacter. Questo rappresenta un punto di partenza importante per incrementare la collezione di ceppi produttori di batteriocine e per caratterizzare le molecole che producono.

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