Le telecamere nei macelli diventano obbligatorie in Inghilterra

Nell’ultima mossa per ribadire la posizione dell’Inghilterra come leader globale per gli standard di benessere degli animali, il Governo britannico ha approvato la legge che richiede l’installazione obbligatoria delle telecamere in tutti i macelli.

La legge, entrata in vigore il 4 maggio 2018, fa seguito a una consultazione del Segretario di Stato dello scorso agosto sulla necessità di installare le telecamere nei macelli in tutte le aree in cui sono presenti animali vivi. I veterinari ufficiali avranno accesso illimitato alle riprese per rassicurare i consumatori sul fatto che gli standard di benessere elevati vengono effettivamente applicati.

Tutti i macelli dovranno conformarsi alle nuove regole entro il 5 novembre 2018, dopo un periodo di adeguamento di 6 mesi per consentire agli impianti di installare sistemi di videoregistrazione adeguati.

Il ministro per il benessere degli animali Lord Gardiner ha affermato: “Il governo condivide l’alta considerazione che il pubblico assegna al benessere degli animali e siamo orgogliosi di avere alcuni dei più alti standard del mondo. Oggi accogliamo con favore la nuova legge che richiede l’installazione obbligatoria delle telecamere in tutti i macelli in Inghilterra. Siamo una nazione che si prende cura degli animali e queste misure forti garantiranno che tutti gli animali vengano trattati con il massimo rispetto in tutte le fasi della vita, permettendoci di continuare a percorrere la strada per elevare gli standard di benessere animale”.

Il Dipartimento per l’Ambiente gli Alimenti e gli affari Agricoli (DEFRA) ha di recente pubblicato una linea guida rivolta agi operatori dal titolo “Guidance on the Mandatory Use of Closed Circuit Television in Slaughterhouses (England) Regulations 2018”, contenente tutte le informazioni necessarie per il corretto funzionamento e gestione dei sistemi di video-registrazione.

In sostanza gli operatori dovranno:

  • installare e utilizzare un sistema di televisione a circuito chiuso in tutte le aree del macello in cui sono presenti animali vivi;
  • conservare le immagini per 90 giorni dalla momento in cui vengono acquisite;
  • rendere le immagini disponibili ai veterinari per la loro visualizzazione, copia ed eventuale sequestro.

A cura di Maurizio Ferri  – SIMeVeP