Non solo coronavirus. Zoonoosi in aumento. Sorice: fondamentali i sistemi di sorveglianza

Uomo Animale AmbienteNon solo coronavirus. «Le zoonosi conosciute sono numerose, secondo l’Oms sono oltre 200 e comprendono un gruppo molto diverso d’infezioni o di infestazioni, che possono  essere di natura batterica, virale, parassitaria e da agenti non convenzionali, i prioni. Negli ultimi anni, a causa dell’intensificarsi degli scambi commerciali di animali e prodotti d’origine animale tra i vari
paesi del mondo, stanno acquistando un’importanza crescente ed il loro studio costituisce uno dei settori di maggior interesse della medicina, umana e veterinaria».

Il commento del Presidente SIMeVeP sulle zoonosi, in un ottica One Health, raccolto da La “Provincia”




L’Epidemia da Coronavirus 2019-nCoV tra mille incertezze e preoccupazioni

Ad oggi, due settimane da quando le autorità di Wuhan, epicentro dell’epidemia di coronavirus 2019-nCoV, hanno imposto le misure di quarantena ed isolato la città, il bilancio sale a 31.514 casi confermati (31202 in Cina e 312 in 23 paesi) e 638 decessi (636 in Cina), numeri che superano quelli dell’epidemia SARS. In n Cina, le autorità sanitarie nazionali hanno dichiarato che solo nelle precedenti 24 ore ci sono stati oltre 70 nuovi decessi e 3.100 nuovi casi con un incremento del 35% ogni due giorni.

Maurizio Ferri, coordinatore scientifico, propone l’aggiornamento al 7 febbraio sull’epidemia da coronavirus 2019-CnV.




La SIMeVeP al V Congresso Nazionale Slow Medicine “La salute come sistema”

Si svolgerà il 6 e 7 febbraio  2020 a Firenze il Congresso Nazionale Slow Medicine “La salute come sistema” che vede SIMeVeP fra gli enti patrocinanti.

Slow Medicine condivide l’idea che cure appropriate e di buona qualità e un’adeguata comunicazione fra le persone riducano i costi dell’organizzazione sanitaria, riducano gli sprechi, promuovano l’appropriatezza d’uso delle risorse disponibili, la sostenibilità e l’equità dei sistemi sanitari, migliorino la qualità della vita dei cittadini nei diversi momenti della loro vita.

SIMeVeP, socio istituzionale di Slow Medicine, ha aderito al progetto “CHOOSING WISELY ITALY – FARE DI PIÙ NON SIGNIFICA FARE MEGLIO” proponendo il proprio sostegno in particolare nel campo dell’antibiotico resistenza, un tema in cui l’approccio One health viene declinato al meglio, come diretta testimonianza del proprio impegno e dei medici veterinari di sanità pubblica per un uso appropriato, corretto e razionale degli antibiotici e per una corretta informazione dei cittadini.

Il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice partecipa al congresso nell’ambito della sessione “Amici microbi” che si terrà il 7 febbraio.

Programma del Congresso




VII giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, in calo lo spreco domestico

Per la prima volta negli ultimi dieci anni lo spreco di cibo nelle case degli italiani è in calo: il 25% in meno rispetto allo scorso anno con un risparmio nel 2020 di 1,5 miliardi di euro.

E’ quanto emerge dal Rapporto Waste Watcher 2020 di Last Minute Market/Swg, in occasione della settima Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare – quest’anno dedicata in particolare al binomio cibo – salute, quindi alla prevenzione dello spreco come presidio concreto per la salute dell’ambiente e della persona – promossa dalla campagna Spreco Zero con il patrocinio dei Ministeri dell’Ambiente, della Salute e degli Affari Esteri.

Secondo il rapporto, il costo settimanale medio a famiglia si attesta sui 4,91 euro (circa 6,5 miliardi euro totali). La stima nel 2019 era di 7 euro (costo di 600 grammi circa di spreco settimanale) per un totale di circa 8 miliardi. E cresce l’attenzione per i costi ambientali ed economici legati allo spreco del cibo sulla scia del “Green New Deal”.

I dati sono stati presentati nel corso di un incontro al Minstero della salute.  “Una consapevolezza che cresce finalmente anche nel nostro Paese, perchè il 66% degli italiani ritiene ci sia una connessione precisa fra spreco alimentare, salute dell’ambiente e dell’uomo, secondo i dati Waste Watcher 2020 e al momento di acquistare il cibo l’attenzione agli aspetti specifici del suo impatto sulla salute sono determinanti per 1 italiano su 3, il 36%. Il ministero della Salute sostiene e promuove con decisione le iniziative della Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, consapevole che lo stato di salute delle popolazioni del pianeta, sia ricche che povere, è fortemente influenzato dal livello e dalla qualità della nutrizione. Una dieta corretta è un validissimo strumento di prevenzione per molte malattie, e di gestione e trattamento in molte altre: l’Oms ci ricorda che sono quasi 3 milioni le vite che si potrebbero salvare ogni anno nel mondo grazie a un consumo sufficiente di frutta e verdura fresca” ha detto la Sottosegretaria al ministero della Salute Sandra Zampa.

Dall’approvazione delle legge Gadda in poi, e grazie agli strumenti che la legge 166/2016 mette a disposizione di tutti gli attori del processo, è stata fatta tanta strada. I dati positivi diffusi oggi ci incoraggiano a proseguire con determinazione e orgoglio nel progetto “Spreco alimentare” della SIMeVeP che promuove il ruolo attivo dei Veterinari dei Servizi Veterinari delle ASL come facilitatori e garanti a livello locale nel sostenere e favorire la donazione degli alimenti invenduti attraverso la formazione e sensibilizzazione in tema di sicurezza igienico-sanitaria degli operatori delle associazioni beneficiarie che li acquisiscono e li ridistribuiscono. Le attività di formazione proseguono in tutta Italia, le collaborazioni con enti caritatevoli come Banco alimentare e Caritas e con altri attori della filiera alimentare si approfondiscono e si ampliano. Avanti così!”  ha dichiarato Antonio Sorice, Presidente SIMeVeP a margine della firma in ATS Bergamo del protocollo per recuperare le eccedenze alimentari tra Regione Lombardia Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo e Banco Alimentare della Lombardia in collaborazione con il Consiglio di rappresentanza dei sindaci di Bergamo.

Il 29 settembre 2020 si celebrerà la I Giornata mondiale per la Consapevolezza sullo spreco e le perdite alimentari proclamata dalle Nazioni Unite.

I dati Waste Watcher 2020




WINTER SCHOOL 2020 “Alimentazione prevenzione cura. Nuova governance in sanità”

L’alimentazione da sempre si accompagna al concetto di salute e benessere. Basti pensare nell’antichità alla medicina della Magna Grecia e all’impatto sulla Scuola Salernitana.
Questi concetti intuitivi si sono tramutati nei tempi recenti in realtà scientifiche. Il concetto di qualità di vita, infatti, accompagna trasversalmente terapie, non ultimo le terapie innovative, sostegno al paziente ed alla famiglia, e affiancamento alle degenze in ambito ospedaliero o in altre strutture assistenziali.

Contemporaneamente l’alimentazione impatta sugli stili di vita e quindi sulla prevenzione delle malattie, ma anche su malattie croniche quali il diabete e le malattie infiammatorie intestinali, sul microbiota e sull’insorgenza di malattie neurologiche, sull’antimicrobico resistenza, sul miglioramento del performance status nelle terapie oncologiche. Nello stesso tempo il futuro del SSN è legato alla sostenibilità finanziaria di una organizzazione regionalizzata che deve coniugare gli interessi dei cittadini, delle aziende del settore, delle istituzioni e dei prescrittori.
La nuove terapie devono coniugarsi con i programmi di prevenzione al fine di migliorarne l’appropriatezza, e nello stesso tempo devono esplicitarsi con criteri gestionali nuovi, al di fuori degli schemi, che vedano l’innovazione, qualunque sia, non con timore ma con la consapevolezza che migliore prevenzione applicata alle migliori cure sono i capisaldi di un sistema salute che ponga gli interessi del paziente al centro di un sistema in continuo miglioramento ed in continua implementazione.

Su questi temi si confronteranno vari esperti invitati a partecipare alla Winter School 2020 “Alimentazione prevenzione cura. Nuova governance in sanità”” organizzata da Motore Sanità per il 6 e 7 febbraio a Pollenzo (Cn) presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche.

Il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, interverrà il 6 febbraio durante la sessione su “cultura del cibo e prevenzione delle malattie” trasmissibili per parlare di “Uso degli antibiotici negli allevamenti intensivi e loro impatto sul cibo”.

“Negli ultimi anni l’impatto sulla salute umana dell’incremento del fenomeno dell’antibiotico resistenza ha stimolato una particolare attenzione nell’ottenere informazioni sul ruolo dell’uso di molecole ad azione antimicrobica negli animali, sui meccanismi di selezione di microrganismi resistenti e sul trasferimento di geni di resistenza all’uomo” ha anticipato Sorice. “E’ più che mai necessario uno sforzo congiunto e coordinato che abbracci il campo umano e veterinario secondo l’approccio di One Health – One Medicine – One World, come viene confermato dai dati che emergono dai vari tavoli tecnici operanti a livello mondiale su tale emergenza considerata la vera minaccia del terzo millennio“.

Programma

 




L’epidemia cinese di 2019-CnV, cosa sappiamo e cosa non sappiamo ad oggi

Al 30 Gennaio 2020 i numeri dell’epidemia da coronavirus 2019-CnV sono i seguenti: 7.915 casi confermati a livello globale, di cui 7.801 in Cina, inclusi 170 decessi (solo in Cina).

I casi confermati negli altri paesi (15) sono 114 (USA, Tailandia, Hong Kong, Taiwan, Corea del Sud, Malesia, Singapore, Giappone, Francia, Canada, Vietnam, Nepal, Cambogia e Germania). Il virus mostra segni di diffusione all’estero e cioè Germania, Giappone, Taiwan e Vietnam, in persone che non hanno mai visitato la Cina.
Non sono stati segnalati decessi al di fuori della Cina.

Ma cosa sappiamo e cosa ancora non sappiamo del nuovo virus? Come si stanno muovendo le autorità cinesi e quelle internazionali? Quale il serbatoio animale dell’infezione umana?

Approfondimento a cura di Maurizio Ferri, Coordinatore scientifico SIMeVeP




Ultimi giorni per partecipare al Premio Tesi di Laurea 2019

premio di laureaTerminerà a breve la possibilità di partecipare al bando SIMeVeP “Premio Tesi di Laurea 2019” al quale possono concorrere tutti i laureati in Medicina Veterinaria che abbiano discusso la loro tesi di laurea durante il 2019.

Il premio di 1000 € sarà assegnato alla tesi che, a parere insidacabile delle commissione giudicatrice, sarà ritenuta di particolare interesse nell’ambito della Sanità Pubblica Veterinaria e della Sicurezza Alimentare.

Il testo integrale della tesi dovrà pervenire in formato cartaceo e su CD per posta raccomandata A/R a SIMeVeP, Via Nizza, 11 –00198 Roma, entro il 31 gennaio 2020 secondo quanto previsto dal Regolamento

Scarica la locandina




VetNeve 2020 – I nuovi regolamenti europei: sanità animale e sicurezza alimentare

Vetneve 2020VetNeve 2020 “I nuovi regolamenti europei: sanità animale e sicurezza alimentare”si svolgerà a Folgaria dal 8 al 15 febbraio.
La 20ª edizione sotto la regia del dr. Mario Tita, una delle più solide tradizioni della comunità scientifica e professionale dei medici veterinari italiani.

Grazie alla impareggiabile capacità organizzativa dell’ormai pensionato dr. Mario Tita, grazie alla disponibilità della segreteria provinciale del SIVeMP, grazie alla consueta ospitalità dei veterinari Trentini e alla calorosa amicizia degli alpini di Folgaria quest’anno si svolgerà la 20ª edizione di Vet Neve.
Prenotatevi numerosi.
Sarà una edizione memorabile.

Il Regolamento UE n. 625/2017 del 15 marzo 2017 “relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali”, in vigore a decorrere dal 14 dicembre 2019, viene ad innovarsi il rapporto tra Unione Europea e Stati Membri per quanto riguarda gli aspetti legislativi e applicativi dell’attività di controllo ufficiale; in questo ambito, la giornata di formazione si prefigge:

  • di approfondire le novità legislative destinate alle Autorità Competenti degli Stati Membri nella gestione delle loro attività riguardo ai controlli ufficiali a garanzia della sicurezza in campo agro-alimentare;
  • di valutare i sistemi organizzativi degli altri Stati Membri;
  • di individuare i punti di forza e le criticità del sistema italiano in relazione alle novità contenute nel regolamento 625/2017;
  • di esaminare le principali novità che verranno introdotte dal Regolamento UE 625/2017 con particolare riguardo a:
    • Estensione del campo di applicazione riferito alla intera catena agroalimentare;
    • Adozione di atti delegati e atti di esecuzione da parte della Commissione, per quanto concerne la operatività prevista dall’art. 18 in ordine alle competenze per i controlli ufficiali sui prodotti di o.a.
    • Attivazione del sistema informatico comunitario IMSOC per la gestione centralizzata da parte della Commissione dei dati sui controlli ufficiali svolti dagli stati membri.

Con il Regolamento UE 2016/429  del 9 marzo 2016, relativo alle malattie animali trasmissibili – Animal Health Law –  viene riordinata la materia della Sanità Animale, in un quadro legislativo che sarà per la prima volta generale e applicabile agli Stati Membri, definitivamente dal 21 aprile 2021; in questo ambito nella giornata di formazione verranno presi in considerazione gli aspetti che vanno  dal commercio intracomunitario all’ingresso nell’Unione di animali e prodotti di O.A.,  dall’eradicazione delle malattie ai controlli veterinari, passando per la notifica delle malattie fino al sostegno finanziario in relazione alle differenti specie animali.

Scheda di prenotazione alberghiera

Programma scientifico

Scheda di iscrizione ECM




Convocazione Assemblea straordinaria dei Soci SIMeVeP

L’Assemblea dei Soci SIMeVeP è convocata in via straordinaria il giorno 16 gennaio 2020 alle ore 06.30 in prima convocazione e alle ore 13.00 in seconda convocazione presso l’ATS di Bergamo in via Via Francesco Gallicciolli, 4 con il seguente ordine del giorno:

 

  • Modifiche statutarie
  • Varie ed eventuali



Amr e sorveglianza della fauna selvatica, una nuova alleanza istituzionale in ottica One Health

Antonio Sorice, Presidente SIMeVeP è intervenuto in qualità di direttore del Dipartimento Veterinario dell’Ats di Bergamo all’incontro per la sottoscrizione tra ACSS Lombardia – l’Agenzia di Controllo del Sistema Sociosanitario lombardo e l’Istituto Zooprofilattico della Lombardia ed Emilia-Romagna ( IZSLER) dell’accordo di collaborazione per sviluppare progettualità per la lotta all’antimicrobico resistenza e per la sorveglianza della fauna selvatica.

L’accordo, dalla durata triennale e rinnovabile, si basa sull’integrazione delle attività svolte nel settore della medicina veterinaria e della medicina umana in ottica “One Health”, ossia con un impegno congiunto di più discipline professionali che operano per il raggiungimento di una salute ottimale delle persone, degli animali e dell’ambiente.

L’Agenzia di Controllo e l’Istituto Zooprofilattico, dunque, coopereranno per la realizzazione di una collaborazione sul territorio, secondo le rispettive competenze e finalità istituzionali, che prevede anche il coinvolgimento delle Agenzie di Tutela della Salute (Ats), delle Aziende sociosanitarie territoriali (Asst) e delle istituzioni che operano nel settore della prevenzione e della caccia per realizzare analisi e verifiche.

Obiettivo della collaborazione è l’implementazione di attività sul campo a livello di Regione Lombardia, con la prospettiva che tale modello d’azione possa estendersi ad altre Regioni.

Nel corso della tavola rotonda ““Integrazione delle attività veterinarie e mediche per il contrasto all’Antimicrobico resistenza con approccio One Health” Sorice ha illustrato una delle 2 progettualità avviate dall’Acss in via sperimentale nelle province di Varese e Como con ATS Insubria e in quella di Bergamo con ATS Bergamo che coinvolgono l’IZSLER, presentate nel corso della tavola rotonda “Integrazione delle attività veterinarie e mediche per il contrasto all’Antimicrobico resistenza con approccio One Health”, quella che prevede l’introduzione, l’anno prossimo, del protocollo elaborato dall’IZSLER in qualità di Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale (CReNBA) per valutare lo stato di benessere del bestiame degli allevamenti montani di bovini da latte di piccole dimensioni e allevati alla posta fissa collocati nella Cheese Valley, territorio al centro delle Orobie bergamasche, valtellinesi e lecchesi

Il comunicato completo sul sito dell’IZS Ler