Qualità ed Efficienza dei Servizi Veterinari delle Aziende Sanitarie Locali

Modelli organizzativi a confronto

Il 4 marzo si è svolto a Salerno presso il Salone di Rappresentanza della Provincia, con la presenza di oltre 200 Medici veterinari asl, il convegno dal titolo “Qualità ed Efficienza dei Servizi Veterinari delle Aziende Sanitarie Locali” modelli organizzativi a confronto.

I lavori sono stati aperti dal Dr. Giuseppe Canfora Presidente della Provincia di Salerno, dal Dr. Giovanni Bruno Segretario Regionale SIVeMP e dal DR. Prof. Orlando Paciello Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari delle Provincia di Salerno con l’introduzione del Dr. Luigi Morena, Delegato Regionale SIMeVeP. Ha avuto così inizio il convegno con l’intervento di diversi relatori i quali hanno portato le proprie esperienze lavorative al fine di un confronto costruttivo e soprattutto con un unico fine che è quello di una Sanità migliore, sostenibile e dinamica in funzione del territorio.

Obiettivo del convegno era il confronto dei modelli organizzativi dei Dipartimenti di Prevenzione e per la Regione Campania è stato di notevole interesse l’intervento del Dr. Paolo Sarnelli e del Dr. Alfonso Giannoni, che hanno illustrato il modello operativo del Servizio Veterinario regionale con particolari riferimenti all’ormai già collaudato ed efficiente sistema operativo GISA che da anni è di notevole supporto al quotidiano lavoro dei Servizi Veterinari delle AA.SS.LL. Per la Regione Campania ci sono stati anche gli interventi del Dr. Vincenzo Caputo, Direttore del Centro di Riferimento Regionale di Igiene Urbana Veterinaria, che ha illustrato in nuovi modelli organizzativi che convergono ormai nel Polo didattico integrato e quindi in un lavoro di coordinamento tra diverse AASSLL e diversi enti ( IZS, ASL. Università). Di notevole rilevanza è stato anche l’intervento del Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Prof. Gaetano Oliva che ha voluto mettere in risalto quelle che sono le criticità occupazionali in merito al futuro della professione.

Di notevole interesse è stato poi l’intervento del Dr. Antonio Sorice Presidente Nazionale della Società Scientifica SIMeVeP e Direttore del Distretto Veterinario di Bergamo, riferendo l’esperienza della Regione Lombardia, Regione in cui già da anni è stato avviato un innovativo modello organizzativo di dipartimento di Prevenzione con la separazione dell’area Medica e dell’area Veterinaria.

Durante i vari interventi è emerso un obiettivo comune che è quello della sicurezza alimentare in quanto i Servizi Veterinari giocano un ruolo fondamentale per la loro attività di controllo che si sviluppa lungo la filiera produttiva degli alimenti di origine animale dal campo alla tavola. L’azione dei Servizi Veterinari ha anche un grande impatto economico: la garanzia di qualità igienica delle produzioni si traduce, infatti, nella possibilità di commercializzare i prodotti alimentari locali non solo sul mercato nazionale ma anche su quello europeo e dei Paesi Terzi.

Di rilevanza notevole sono stati gli interventi dell’On. Iannuzzi e Cuomo e del Sottosegretario a Ministero della Salute De Filippo che ha tratto le conclusioni e condiviso il progetto di nuovi modelli organizzativi nell’ambito della prevenzione al fine di assicurare prossimo ricambio generazionale.

 




Si è concluso con successo il primo Convegno Nazionale EMERVET

Parte con il piede giusto la neo nata associazione EMERVET che insieme alla SIMeVeP ha organizzato nelle Marche il Convengo: “La Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare negli eventi sismici: esperienze a confronto”.

Lo dimostra l’autorevole partecipazione di tutte le istituzioni che hanno accettato l’invito del dott. Antonio Sorice, Presidente di SIMeVeP ed EMERVET: la Protezione Civile nazionale e regionale con il dott. Marco Leonardi, funzionario del Servizio di emergenza sanitaria e con l’Ing. Susanna Balducci del Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza; IZS di riferimento regionale Umbria e Marche con il dott. Giovanni Filippini Direttore Sanitario; il Centro di Referenza Nazionale – IZS Abruzzo e Molise con il dott. Paolo Dalla Villa, responsabile del CNR, e dott.ssa Gina Biasini; la ASL con il dott. Antonio Tibaldi Direttore Servizio Sanità Animale – Area Vasta n.3 ASUR Marche.

Il Convegno vuole rispondere all’esigenza di fare il punto della situazione a quasi un anno dall’evento sismico, dichiara in apertura il Presidente Antonio Sorice. Tutti gli attori coinvolti hanno presentato, infatti, gli strumenti operativi innovativi adottati e i risultati conseguiti dai rispettivi Enti di appartenenza.

Chiude la giornata il Dott. Antonio Tocchio, VicePresidente Emervet che ha presentato l’Organizzazione, evidenziando che la stessa ha fra i suoi scopi quello di mettere a disposizione le competenze veterinarie nelle emergenze non epidemiche creando una rete resiliente permanente diffusa sul territorio nazionale pronta ad intervenire con rapidità suoi scopi e ha indicato le modalità di iscrizione alla stessa.

Gli interventi dei relatori hanno illustrato come le azioni di Sanità Pubblica Veterinaria messe in atto hanno permesso di mantenere, pur in situazioni estremamente difficili, buoni livelli sanitari e di sicurezza alimentare come riconosciuto dalla presenza istituzionale del Presidente della Regione Marche Prof. Luca Ceriscioli che ha ringraziato gli operatori della propria Regione e sottolineato come sia importante potere contare in situazioni di emergenza su personale che per il ruolo e la funzione che ricopre deve essere non solo preparato ma migliorare per confermare di essere un imprescindibile punto di riferimento anche in emergenza per il settore sanitario ed agroalimentare.

Fra i molteplici spunti emersi nel corso del Convegno infatti, come sottolineato dal Prof. Andrea Spaterna Prorettore dell’Università di Camerino riprendendo un precedente intervento del Prof. Attilio Corradi dell’Università di Parma, uno degli elementi di criticità è quello rappresentato dall’esigenza di dare una risposta, non più rinviabile, in termini di formazione universitaria/post-universitaria e, soprattutto, operativa che non sia dettata solo dalla contingenza a quelle che sono le richieste, purtroppo frequenti nel nostro bellissimo e altrettanto fragile paese, che giungono dal mondo di interesse veterinario. Il Sisma del Centro Italia, come, del resto, le ricorrenti condizioni avverse alle produzioni dovute ad un cambiamento climatico in atto, ha dimostrato, ancora una volta, che questo settore può essere colpito da disastri naturali e di natura antropica anche vasti con conseguenze socio economiche nonché sanitarie di difficile previsione se gli scenari di rischio non vengono affrontati in modo organico e strutturato con una preparazione in tempo ordinario coordinando gli interventi con gli Enti preposti alla gestione delle Emergenze in sinergia con i Componenti del Sistema che vengono coinvolti a vario titolo e a vario livello.

Per gli operatori di Sanità Pubblica nell’accezione più ampia del termine e quindi facendo rientrare nella stessa anche l’azione dei Liberi Professionisti svolta in emergenza, l’ obiettivo di operare correttamente nel Sistema Nazionale della Protezione Civile nelle attività di previsione, prevenzione, mitigazione del rischio, soccorso in emergenza e ripristino della situazione antecedente può essere raggiunto perseguendo un miglioramento continuo con formazione, sinergia e coordinamento operativo.

La regia organizzativa del riuscitissimo evento è stata affidata al Dott. Antonio Angellotti Dirigente Veterinario dell’ ASUR – Azienda Sanitaria Unica Regionale Marche e Segretario Regionale SIVeMP Marche.

Rassegna Stampa

Rassegna Stampa WEB-Cronache Fermane

Rassegna stampa WEB- IZSAM Teramo

Rassegna Stampa WEB – La provincia di Fermo




Assemblea Annuale Soci

Il giorno 7 marzo alle ore 23.00 in prima convocazione ed eventualmente il giorno 8 marzo alle ore 17.00 in seconda convocazione è indetta l’Assemblea Annuale dei soci della Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva presso la sede nazionale della SIMeVeP.

L’OdG:

  • Relazione del Presidente
  • Presentazione delle attività del 2016
  • Approvazione del bilancio consuntivo 2015 e del bilancio preventivo 2016



Assegnato il ‘Premio tesi di Laurea 2016’

Bando rinnovato anche per il 2017
La Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, per continuare a promuovere e incentivare l’approfondimento delle tematiche relative alla sanità pubblica veterinaria e alla sicurezza alimentare già durante il percorso formativo accademico, ha assegnato per il 2016 il IV premio per la miglior tesi di laurea presentata durante l’anno da laureandi in Medicina veterinaria.

Il lavoro ritenuto più rispondente ai requisiti previsti dal bando è risultato quello della DOTT.SSA MARTINA LONGO, relatore il prof. Andrea Armani dell’Università degli Studi di Pisa, dal titolo “Sicurezza Alimentare. Citizen science: monitoraggio di specie ittiche tossiche (tetraodontidae) in via di diffusione nel Mar Mediterraneo” e pertanto il Consiglio Direttivo della SIMeVeP porge le sue congratulazioni alla giovane collega.

Considerato il valore complessivo dei lavori pervenuti, riteniamo opportuno anche a titolo di riconoscimento per il lavoro svolto, riportare (in ordine alfabetico) il nome degli altri partecipanti:

MARTA CARMINATI
Progetto di Sicurezza Alimentare nella Regione Tiris-Zemmour (Mauritania): la macellazione in un paese islamico dell’Africa sub-sahariana – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PISA

ANITA CASELLATO
Effetti della refrigerazione ad aria delle carcasse di broiler sulle cariche superficiali di Campylobacter spp – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO

CLAUDIA CAUCCI
Prime indagini sul microbiota intestinale di granchi e astici con ricerca della microflora istaminogena – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA

MARGHERITA CECCARELLI
Isolamento di Escherichia coli da linfonodi di carcasse bovine, ricerca di geni stx1, stx2 ed eaeA tramite PCR e valutazione del rischio di contaminazine delle carni – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI PERUGIA

ALESSIO MARTINALLI
Valutazione igienica della produzione di ricotta stagionata e studio dell’alterazione del prodotto da Serratia spp – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO

ISABELLA PACIOLLA
Presenza di Arcobacter Butzleri ed Arcobacter cryaerophilus nei MEL: rilevanza ispettiva – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI

MARCO ROSSI
Caratterizzazione di ceppi di Staphylococcus Aureus (SA) isolati da latte e cagliata per la produzione della Robiola di Roccaverano – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO

MARTINA TERENZONI
Etichettatura di prodotti ittici – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PISA

LUCA VILLA
Epidemiologia e genotipi di toxoplasma gondii nel cinghiale e in suini da allevamenti convenzionali – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO

SILVIA VALENTINA ZIVIANI
Valutazione igienico-sanitaria del settore della ristorazione in Italia: proposta di un granding system – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO

A tutti i colleghi neolaureati vanno i migliori e sinceri auguri di un proficuo futuro professionale da parte della SIMeVeP.

Fino al 31 gennaio 2018 è possibile partecipare alla V edizione del Premio che sarà conferito alla migliore tesi di laurea in tema di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare discussa nel corso del 2017.




La SIMeVeP alla presentazione del progetto Harvest

economia circolareAccordo Kfc – Banco Alimentare
Luigi Gandolfi, medico veterinario dell’Ats Milano ha partecipato in rappresentanza di SIMeVeP alla presentazione primo progetto in Italia per il recupero delle eccedenze alimentari da un fast food.

Il progetto “Harvest” è stato realizzato in collaborazione con il Banco Alimentare e vede coinvolto il ristorante KFC di Arese,e presto vedrà partecipare anche il ristorante KFC all’interno del Bicocca Village a Milano. “Il progetto – spiega Corrado Cagnola amministratore delegato KFC Italia – ci permette di donare il cibo che non viene venduto, quindi le nostre eccedenze di produzione alimentare, a chi oggi soffre la fame e ha invece bisogno di questo cibo. Abbiamo realizzato questo progetto in partnership con il Banco Alimentare, che è l’interlocutore oggi migliore sul territorio, e che ci possa garantire il processo giusto e che il cibo arrivi dove veramente serve a chi ne ha bisogno”.

A livello mondiale il progetto “Harvest” di KFC ha consentito di donare dal 1992 oltre 76 milioni di pasti, coinvolgendo più di 3.000 organizzazioni non profit.

Tutte le fasi di valorizzazione del pollo fritto in eccedenza – dalla raccolta al confezionamento, fino alla consegna al Banco Alimentare – vengono svolte seguendo una procedura estremamente rigorosa, controllata dall’ATS, per garantire a chi lo riceverà un prodotto sicuro.

‘Un buon esempio di collaborazione tra imprese, associazioni e professionisti per il recupero delle eccedenze’ ha commentato il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice.

Leggi anche:

Il pollo fritto entra nel menù del Banco Alimentare




Corso Fad sui sottoprodotti di origine animale

Disponibile dal 20 marzo al 31 dicembre 2016 – 10 crediti Ecm

Prende il via la collaborazione in ambito formativo tra PVI (Point Veterinaire Italie) e SIMeVeP con l’offerta del corso FAD: SOA – sottoprodotti di origine animale: scenari e prospettive, applicazione dei Reg. (CE) 1069/2009 e Reg. (UE) 142/2011. Dalla sardigna al “dog-chew”.

Il corso si propone di fornire un primo approfondimento su un settore professionale, quello della produzione e gestione dei SOA, sempre più presente nelle attività di sanità pubblica veterinaria e che rappresenta un argomento decisamente “trasversale” a tutti gli ambiti operativi dei Servizi Veterinari.

Milioni di tonnellate di SOA vengono prodotti ogni anno nell’UE e questa nel tempo ha emanato norme per la loro gestione trasformando un problema di rilevante impatto ambientale in una importante risorsa economica: in poco più di vent’anni, a partire dall D.l.vo 508/92, attraverso il Reg. 1774/2002, fino agli attuali Reg. 1069/2009 e 142/2011 si è passati dal concetto di rifiuto/scarto a quello definitivo di sottoprodotto utilizzabile in ulteriori, e spesso innovative, produzioni.

Responsabile scientifico: Prof. Giampaolo Colavita – Università degli Studi del Molise

Autori: Dott. Antonio Sorice, Dott. Vitantonio Perrone – SIMeVeP

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Intervista al Vice Presidente

In vista della presentazione dell’Associazione Nazionale di Volontariato di Protezione Civile EMERVET, che avverrà a Montefortino (FM) il 23 giugno, ‘NewsVet Napoli’, periodico online dell’Ordine dei Medici Veterinari di Napoli, ha intervistato il Vicepresidente, Antonio Tocchio




I corsi SIMeVeP di novembre

logo SIMeVePNel mese di novembre sono previsti 3 corsi Ecm organizzati dalla SIMeVeP:

Aggiornamento sulla protezione ed il benessere animale: normativa, etica e percezione nella società 20 Crediti ECM

Bagno Vignoni (SI), 27/28/29 novembre 2017

L’impegno del Medico Veterinario di Sanità Pubblica per il benessere animale e la condizionalità 15 Crediti ECM

Castellammare del Golfo (TP), 30 novembre e 1 dicembre 17

Il cibo che non nutre, il cibo che nutre troppo 6 Crediti ECM

Vercelli, 1 dicembre 2017




Tavolo congiunto SIMeVeP, SItI e SNOP

logo simevepNell’ottica della salvaguardia e della promozione delle attività di Sanità pubblica e di Prevenzione, si è costituito un tavolo di lavoro tra i presidenti di SIMeVeP, SItI e SNOP per produrre un documento a firma congiunta da inviare al Ministro della Salute e alle Regioni sul ruolo del SSN e dei Dipartimenti di prevenzione nei nuovi scenari costituzionali. L’intento è quello di valorizzare, anche attraverso campagne mediatiche, il lavoro quotidiano di migliaia di operatori nell’ambito delle attività di prevenzione.

La recente notizia dell’istituzione del Ministero dell’Agroalimentare, lanciata dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è stata accompagnata da dichiarazioni di possibili evoluzioni organizzative che potrebbero portare a modificare il sistema dei controlli, oggi in capo al Servizio Sanitario Nazionale.

I Medici Veterinari Pubblici italiani, insieme ai Medici Igienisti e ad altre professionalità sanitarie fanno parte di una Sistema nazionale di Prevenzione tra i più evoluti ed efficaci d’Europa. Essi rappresentano la base fondamentale nell’organizzazione dei controlli che garantisce anche l’esportazione internazionale delle nostre produzioni alimentari, tra i pochi settori in crescita nell’ambito dell’economia nazionale.

Se il sistema Agroalimentare italiano ha conquistato una fama e una credibilità in tutto il mondo è grazie alla qualità delle produzioni e alla crescita del sistema produttivo nazionale incardinato nell’ambito del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Ma è anche grazie alla collocazione del sistema dei controlli e delle verifiche sulla sicurezza delle produzioni e degli alimenti, effettuati dai Servizi dei Dipartimenti di Prevenzione, nell’ambito del Ministero della Salute, a garanzia di quella terzietà dei controlli che sta alla base del mandato costituzionale della difesa della salute e della sicurezza sanitaria dei cittadini.

In ragione del prevalente interesse della salute pubblica, la scelta fatta dall’Italia di mantenere il sistema dei controlli veterinari e di tutti quegli atti di prevenzione che vanno dalla sanità animale all’igiene degli alimenti passando dalla sicurezza alimentare, nell’ambito sanitario e quindi del Ministero della Salute e del Servizio Sanitario Nazionale, è il primo indispensabile atto da compiere e da confermare. Auspichiamo che venga compiuto anche da altri Paesi, dando garanzie di uniformità dell’approccio sanitario quale conquista culturale e scientifica per la medicina tutta in quella sintesi che si chiama “ONE HEALTH”.

La SIMeVeP, insieme alle altre società scientifiche rappresentanti dei professionisti della Prevenzione, ribadisce la propria convinzione che l’attuale collocazione dei Servizi Veterinari, e della Prevenzione tutta, nell’ambito del Servizio sanitario Nazionale sia di importanza strategica nella lotta alla diffusione delle malattie infettive di origine alimentare e non, nella lotta all’antibioticoresistenza e nella tutela della salute pubblica. Per riprendere le parole del premier Renzi, i Medici Veterinari pubblici, insieme a tutti i professionisti della Prevenzione, sono pronti a dare il loro contributo a “scrivere la pagina più bella” per il sistema agroalimentare italiano ribadendo con fermezza e convinzione la loro collocazione nel Servizio Sanitario Nazionale.




ANMVI, FNOVI e SIMeVeP chiedono la convocazione del tavolo veterinario

I Presidenti di ANMVI, FNOVI e SIMeVeP hanno inviato una lettera congiunta al Sottosegretario alla salute, Vito De Filippo e al Direttore Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, Silvio Borrello, per chiedere la convocazione del “Tavolo tecnico veterinario per lo studio di strategie e di linee guida degli interventi di lotta al randagismo”, i cui lavori furono avviati, su istanza delle 3 associazioni, a giugno scorso.

Il suddetto Tavolo, che si pregia di qualificate rappresentanze veterinarie (sia pubbliche che private, istituzionali e non) nasceva dalla condivisa priorità di procedere ad una programmazione sanitaria delle azioni di prevenzione e lotta al randagismo, anche attraverso l’adozione di protocolli di intervento medico-veterinario, uniformemente adottabili sul territorio nazionale.

Si ritiene- anche alla luce di recenti iniziative parlamentari e istituzionali- che i temi oggetto del Tavolo mantengano il loro carattere urgente e prioritario.

Leggi anche:

Prima riunione del tavolo tecnico veterinario per le strategie e le linee guida di lotta al randagismo

ANMVI, FNOVI e SIMeVeP promuovono tavolo veterinario sul randagismo